Juniores. Il Livorno impone il pari alla Fezzanese e chiude terzo, 0 a 0

28.04.2024 11:57 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Fezzanese e Livorno
Fezzanese e Livorno
© foto di G. Andreuccetti, Amaranta.it

La Spezia – Termina con il risultato di parità l’ultima partita della regular season tra la Fezzanese di mister Giulio Ponte e il Livorno di Matteo Brisciani: nonostante l’inferiorità numerica che ha lasciato gli amaranto in inferiorità numerica per quasi un’ora a causa dell’espulsione di Jihed Jendoubi al 39’ pt e grazie alle provvidenziali parate di Danko Ciobanu che ha parato anche un tiro dal dischetto di Mattia Roncarà al 4’ st, il Livorno è riuscito a tornare dalla Liguria con un punto pesantissimo, che consente agli amaranto di mantenere il punto di vantaggio che avevano sulla Sangiovannese, fermata dal Figline sul 2 a 2, e di andare a disputare, proprio contro i biancoazzurri, lo spareggio playoff di mercoledì 1 maggio alle ore 16:00 con il vantaggio di giocare tra le mura amiche.

Alla luce dei risultati maturati nella giornata di ieri – il Tau Altopascio ha espugnato il terreno di gioco del Mobilieri Ponsacco con il risultato di 1 a 2 e l’Aquila Montevarchi è andata a vincere a Ghivizzano con il punteggio di 1 a 7 - il Livorno ha concluso la stagione regolare al terzo posto del Girone F del campionato degli Juniores Nazionali con 49 punti, frutto di 14 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, alle spalle del Tau Altopascio, che si è aggiudicato il primato in classifica con 58 punti, e dell’Aquila Montevarchi che, con il successo di ieri a Ghivizzano, ha blindato il secondo posto a quota 53 punti: dietro gli amaranto, si attestano la Sangiovannese quarta con 48 punti, oltre a Fezzanese e San Donato Tavarnelle, rispettivamente quinta e sesta con 42 punti.

Privo dell’infortunato Boroduŝka, degli squalificati Sottile e Tani, nonché di Marinari, Pavlenko e Vallini tenuti a vario titolo in preallarme in vista degli impegni della prima squadra, mister Matteo Brisciani ha riproposto il 3-4-1-2 visto sette giorni prima contro la Sangiovannese con Ciobanu in porta, Haka a supportare la linea dei difensori completata da Savshak e Frroku, Pacifico restituito al suo ruolo di regista di centrocampo e Jendoubi alle spalle di un inedito tandem d’attacco, formato da Bottoni e da Angelotti. sul fronte opposto, mister Giulio Ponte ha schierato il proprio undici titolare con un 3-5-2 interpretato in maniera ultraoffensiva, allo scopo di portare a casa il risultato pieno.

Dopo una prima fase di studio in cui le due squadre si sono confrontate senza rischiare di farsi particolarmente male, la Fezzanese, reduce da quattro vittorie consecutive, ha preso in mano le redini del gioco e ha cominciato a produrre occasioni da gol con una certa continuità, denotando una certa imprecisione sotto porta in alcune situazioni e mettendo a dura prova i riflessi di Ciobanu in altre: al 4’ Luca Carli ha concluso con un tiro alle stelle un’azione che ha fatto seguito agli sviluppi di un calcio d’angolo; al 12’ Ciobanu è stato bravo a bloccare un tiro di Roncarà, abile a liberarsi del suo diretto avversario sul fronte sinistro; al 20’, lo stesso Roncarà si è liberato al tiro al limite dell’area e ha concluso a fil di palo, poco fuori alla sinistra di Ciobanu; al 28’, Ferrari ha raccolto un malaccorto disimpegno difensivo da parte di Pacifico e ha impegnato Ciobanu con un preciso tiro da fuori area, bloccato dal portiere nativo di Portoferraio; al 35’, Battini ha tirato un vero e proprio calcio di rigore in movimento e, pur spiazzando Ciobanu gettatosi sul lato opposto, ha concluso fuori; al 46’, infine, Sacchelli ha compiuto un’interessante discesa, ma ha concluso di un niente alla destra di Ciobanu.           

Al forcing via via più insistente della Fezzanese, il Livorno, oggi privo contemporaneamente di Marinari e di Pavlenko, ha provato a opporsi con un interessante passaggio filtrante di Tantardini per Jendoubi al 9’, tuttavia non concretizzatosi in un’azione pericolosa, con un calcio di punizione di Angelotti al 32’, con una discesa sulla sinistra di Pacifico e un tiro cross non raccolto da nessuno dei suoi compagni al 32’ e una girata di testa di Bottoni al 45’, bravo a raccogliere un pallone proveniente da una rimessa laterale.

Sul finire della prima frazione di gioco, al minuto n. 39, si è consumata la vera e propria svolta della partita: Jendoubi, ammonito cinque minuti prima per proteste, si è prodotto in un inutile fallo di gioco ai danni di un avversario all’altezza del cerchio del centrocampo e ha lasciato la squadra in inferiorità numerica per quasi un’ora di gioco: da lì in poi, i giocatori della Fezzanese hanno messo in campo un vero e proprio assedio alla porta di Ciobanu, che mister Brisciani ha provato a contenere inserendo Biondi al posto di Bottoni.  

Nel tentativo di conquistare una vittoria che le avrebbe consentito di coltivare fino alla fine le proprie residue speranze di playoff, la Fezzanese ha dato il via a un tiro al bersaglio, in cui la parata più importante di Ciobanu si è materializzata al 4’ st, quando il portiere classe 2005 è stato bravissimo a respingere un calcio di rigore concesso dall’arbitro Tanzella per un intervento falloso dello stesso Ciobanu ai danni di Sacchelli: Ciobanu si è disteso sul proprio fianco sinistro e ha respinto il tiro di Roncarà e ha chiuso in calcio d’angolo anche la successiva ribattuta.

Nel secondo tempo, oltre al calcio di rigore sventato, sono state almeno quattro le occasioni di gioco in cui Ciobanu è riuscito a mettersi in evidenza, risultando provvidenziale con i suoi interventi: al 12’ su un tiro cross di Cappelli, al 15’ su un tiro di Sacchetti, al 24’ su un colpo di testa di Battini e al 49’ su una conclusione di Cappelli a pochi secondi dal fischio finale.

Comprensibilmente costretto a giocare di rimessa per lunghi tratti della partita, il Livorno ha provato a rendersi pericoloso, facendo capolino fuori dalla propria metà campo, intorno alla mezzora con un colpo di testa di Savshak al 30’ e con un tiro da fuori di Pacifico, deviato da un difensore: troppo poco per mettere in ambasce la Fezzanese vista oggi in campo e per provare a vincere una partita, che ha visto in Nicolae Danko Ciobanu il suo assoluto protagonista.

Il Livorno tornerà in campo alle ore 16:00 di mercoledì 1 maggio contro la Sangiovannese di mister Francesco Mocarelli in un match valido come primo turno dei playoff.

Fezzanese-Livorno 0 a 0 (0 a 0)

Fezzanese (3-5-2): Mazzola A.; Vignali S., Salvetti G., Battini F.; Tetteh R., Carli L., Ferrari R., Bruni E. (36’ st Cuccio T.), Zappelli L.; Sacchelli L. (22’ st Perez Mendez), Roncarà M.. A disp.: Gaggini M.; Brogi A., Agotani M., Elmazi C., Ferrari G.. All.: G. Ponte.

Livorno (3-4-1-2): Ciobanu D.; Savshak I., Frroku L., Haka K.; Brisciani L., Menicagli D. (31’ st Lepri F.), Pacifico J., Tantardini A. (29’ st Mazzantini T.); Jendoubi J.; Bottoni M. (9’ st Biondi A.), Angelotti F. (36’ st Gogua N.). A disp.: Pucciarelli T.; Saba T., Orsini G., Arigoni G., Pavlenko E.. All.: M. Brisciani.

Arbitro: Giovanni Tanzella di La Spezia, coadiuvato da Graziano Chiappini di La Spezia e da Francesco Rabito di La Spezia.

Note: espulso Jendoubi J. al 39’ st; Ciobanu D. ha parato un calcio di rigore a Roncarà M. al 4’ st; ammoniti Jendoubi J., Bottoni M., Ciobanu D., Salvetti G. (F); angoli 7-2 (2-0); rec. 2’ pt; 5’ st.