Amaranto al comando

02.10.2023 23:10 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Il Livorno sotto la Nord
Il Livorno sotto la Nord
© foto di Amaranta.it

Livorno - Obiettivo centrato. Il Livorno batte il Sansepolcro e, dopo sette mesi, torna a vincere al "Picchi" conquistando il primo successo interno stagionale. Tre punti che, complici i risultati negli scontri diretti tra le squadre del gruppo di testa, consente agli amaranto di conquistare la vetta solitaria della classifica. Vietato illudersi, il campionato è appena iniziato, ma è comunque un bell'andare. 

Contro i bianconeri dell'Altotevere il Livorno ha confermato pregi e difetti di questo primo scorcio di stagione: implacabili in attacco e più che rivedibili dietro. Con le tre reti siglate domenica gli amaranto si confermano il reparto avanzato più prolifico del girone. Sacha Cori è andato ancora in gol, il "Mago" Cesarini è sempre ispiratissimo (e speriamo che l'infortunio rimediato non sia niente di grave) e l'eterno capitan Luci, autore di un'altra grande prestazione, si è tolto anche lo sfizio di segnare. 

Tuttavia, la retroguardia continua a concedere tanto, troppo. Anche contro il non irresistibile Sansepolcro la porta non è rimasta inviolata. Il gol del momentaneo 1-1 ha fatto passare un brutto momento ai ragazzi di Favarin che, una volta incassata la rete del pareggio hanno sbandato pericolosamente concedendo agli ospiti anche un'enorme occasione per andare in vantaggio. Fortuna che la traversa ha salvato Albieri (tra i pali al posto dell'influenzato Biagini) altrimenti la partita avrebbe preso una piega decisamente antipatica. In tal senso il recupero di Fissore e Fancelli diventa importantissimo per trovare un assetto stabile in grado di offrire le garanzie che attualmente mancano. 

Ma è l'unico, seppur non trascurabile, appunto da fare a una squadra che gira a mille e che, soprattutto, ha ancora molti margini di miglioramento. Non vanno dimenticati, infatti, gli infortuni che oltre ai sopracitati difensori, hanno messo fuori causa Sabbatini, Bartolini, Mutton e Frati, tutti elementi importanti nello scacchiere di Favarin. Già, il tecnico: se questo Livorno è partito in quarta il merito è in gran parte suo. Ha forgiato un gruppo compatto e unito (che bella la dedica di Cori a Bartolini dopo il gol) in cui giovani con personalità e giocatori di categoria superiore per esperienza e qualità si sono integrati subito alla grande. Pronti a riaccendere la passione dei tifosi amaranto. Il cammino è ancora lungo ma, intanto, godiamoci il primato. Che bella la solitudine quando si è primi.