A2. Una Libertas da battaglia cede solo nel finale contro Cantù, 80 a 83

20.10.2024 21:50 di  Giorgio Perasso   vedi letture
Un attacco della Libertas
Un attacco della Libertas
© foto di Paola Licheri, Amaranta.it

Livorno - In una sfida tutta dal sapore anni Ottanta la Libertas fa sudare le proverbiali sette camicie alla Pallacanestro Cantù, che la spunta solamente nel finale.

La Liberta, in un palazzetto gremito e molto caldo, sfruttando l'inerzia della vittoria di mercoledì, scende in campo con il piglio giusto. Nei primi minuti sono gli attacchi a giocare il ruolo centrale; percentuali altissime e ​Nazzareno Italiano subito protagonista con cinque punti in fila. Entrambe le formazioni sono costellate di talento e lo dimostrano già dal primo quarto: 24-25 è il parziale in favore dei canturini. I padroni di casa costruiscono tante buone azioni nella metà campo offensiva, nulla potendo però dinanzi al talento di McGee e ai chili di Grant Basile: sono infatti 52 i punti realizzati già all'intervallo dai brianzoli. La LL, che si tiene in partita grazie alla buonissima prestazione offensiva, alza un fortino nel terzo quarto e concedendo solamente undici punti ai canturini riesce a impattare grazie a due triple di Ariel Filloy e a mettere addirittura il naso avanti grazie al canestro di Hooker. Ci pensa Christian Burns a riportare i suoi in vantaggio, ma il libero di Italiano impatta a quota 63 alla fine del terzo periodo.
In un quarto periodo al cardiopalma, in cui Cantù non va mai in svantaggio ma oscilla tra i quattro punti di margine e la parità, un'eroica Libertas si deve arrendere alla forza dell'Acqua San Bernardo. Gli ospiti, per onor di cronaca privi della stella McGee da metà terzo quarto, trovano i canestri più importanti da Valentini e ​​​​De Nicolao, i due playmaker. Sul -4, a due secondi dal termine, Italiano infila una tripla che dà speranza alla Libertas. Ma c'è troppo poco tempo: LL che non fa in tempo neanche a commettere fallo e Possamai che appoggia il definitivo +3.
Al netto di una prova maiuscola, qualche rimpianto per un paio di azioni gettate al vento a causa del malfunzionamento del tabellone dei 24 secondi, cosa che ha, in almeno un paio di occasioni, costretto gli amaranto a tiri affrettati. Tra i singoli solita grande prestazione offensiva di Banks, benissimo anche Italiano e Fantoni. Due punti che dunque non arrivano, ma una prestazione che conferisce ai livornesi ulteriore fiducia e convinzione nella bontà del lavoro svolto finora.

Libertas Livorno 1947 - Acqua S.Bernardo Cantù 80 a 83

(24-25, 20-27, 19-11, 17-20)

Libertas Livorno 1947: Adrian Banks 20 (6/9, 1/5), Nazzareno Italiano 18 (4/6, 3/6), Tommaso Fantoni 12 (5/6, 0/0), Quinton Hooker 10 (5/10, 0/3), Gregorio Allinei 8 (1/2, 2/4), Ariel Filloy 6 (0/0, 2/4), Francesco Fratto 6 (3/4, 0/1), Luca Tozzi 0 (0/0, 0/0), Dorin Buca 0 (0/0, 0/0), Andrea Bargnesi 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 11 - Rimbalzi: 38 7 + 31 (Quinton Hooker 9) - Assist: 19 (Adrian Banks, Quinton Hooker 5)

Acqua S.Bernardo Cantù: Fabio Valentini 14 (0/3, 4/5), Andrea De nicolao 13 (4/4, 0/2), Grant Basile 12 (4/8, 0/2), Luca Possamai 11 (5/7, 0/0), Tyrus Mcgee 11 (1/5, 2/2), Riccardo Moraschini 11 (4/8, 0/6), Christian Burns 11 (2/3, 2/4), Joonas Riismaa 0 (0/2, 0/3), Matteo Piccoli 0 (0/0, 0/3), Andrea Beltrami 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 24 - Rimbalzi: 35 12 + 23 (Christian Burns 8) - Assist: 13 (Andrea De nicolao 6)