LNB. Pielle troppo brutta per esser vera e Roma vince, 40 a 82
Livorno- Per i tifosi della Pielle che avevano riempito il palazzo di via Allende, una notte delle streghe posticipata, troppo brutti per esser veri, 14 su 57 al tiro, ed una squadra che in chiara difficoltà è evaporata alla prima contestazione della curva, che ha chiesto di tirar fuori gli attributi e del palazzo che ha sonoramente fischiato dopo aver visto segnare 4 punti in oltre 15 minuti di gioco.
Le attenuanti possono esser la nuova assenza di Zahariev, che dopo aver giocato 24 minuti in 7 giornate, alza di nuovo bandiera bianca, un Cepic che gioca dopo l’infortunio alla caviglia, solo per onor di firma e perché l’apporto dei compagni in campo non è quello che si sperava, Donzelli anche lui, statico e chiaramente non al top e Venucci sceso in campo con qualche linea di febbre e poi colpito con una gomitata fortuita al naso.
Riannodando il nastro della partita, dopo la bomba di Bonacini per il 7 a 6 , l’asse Conti,Ancelotti, Whelan fanno un parziale di 9 a 0 che poi viene arrotondato dal neo acquisto Rodriguez e Caversazio e si va al primo intervallo sul 9 a 22.
Nel secondo quarto la bomba del 20 a 29 di Leonzio, illude buona parte del pubblico, che la Pielle è viva, ma invece non si segnerà più fino ad un'altra bomba di Leonzio allo scadere di tempo che fissa il punteggio sul 23 a 35.
La Pielle chiude il primo tempo con il 25% al tiro e subisce molto nel pitturato, con Roma che con un onesto primo tempo si trova avanti di 12 lunghezze.
Il peggio però purtroppo deve venire, Campori segna in contropiede dopo 2 minuti e mezzo, poi i bianco blu non segnano più e quando Conti realizza nell’aria e fissa il punteggio sul 25 a 50, il palazzo, oltre alla curva che invitava i ragazzi al massimo impegno, inizia a fischiare, non servono time out, la squadra va in tilt emotivo, nulla riesce più, segna solo Bonacini dalla lunetta e finisce il terzo quarto sul 27 a 58.
Si inizia a giocare in un clima irreale, la curva toglie gli striscioni, si inizia a sentire anche i cori dei 50 arrivati da Roma, i ragazzi di Tonolli continuano a spingere e si portano sul 29 a 70, con invece i ragazzi di Campanella che non riescono a reagire, i tiri non entrano, Leonzio ci prova 18 volte in tutto l’arco della partita e finirà con 2 su 18, gli altri sembra aver una palla che scotta in mano da passare al compagno, per non prendersi la responsabilità del tiro. La partita scorre fino al 40 a 82 finale.
Che dire, ora c’e solo da ricompattare l’ambiente, i tifosi si sa, trasudano passione, amano questa maglia visceralmente e davanti ad una prova pessima, hanno dimostrato tutto il malumore e la squadra non ha reagito, anzi si è ulteriormente demoralizzata ed ha spento le energie mentali.
Bisogna guardare avanti, siamo solo all’ottava giornata, bisognerà tutti fare delle valutazioni, perché quando si perde di 42 punti in casa, senz’altro c’e qualcosa che non va. Ora sta alla società, ed all’allenatore lavorare, affinchè questo pubblico torni sui gradoni, fiero di incitare come ha sempre fatto per 40 minuti ed oltre, con orgoglio e passione smisurata i suoi colori, perché nel bene o nel male la Pielle sarà sempre un vanto.
Toscana Legno Pielle Livorno - Virtus GVM Roma 1960 40-82 (9-22, 14-13, 4-23, 13-24)
Toscana Legno Pielle Livorno: Davide Bonacini 15 (4/8, 1/2), Ennio Leonzio 8 (0/8, 2/10), Luca Campori 6 (2/4, 0/2), Alessandro Paesano 4 (2/4, 0/1), Daniel Donzelli 3 (0/2, 1/6), Jacopo Vedovato 2 (1/1, 0/0), Mattia Venucci 2 (1/1, 0/1), Maurizio Del testa 0 (0/0, 0/3), Lorenzo Baggiani 0 (0/1, 0/2), Janko Cepic 0 (0/1, 0/0).
Tiri liberi: 8 / 10 - Rimbalzi: 32 5 + 27 (Ennio Leonzio 9) - Assist: 5 (Davide Bonacini 3)
Virtus GVM Roma 1960: Giacomo Siberna 13 (4/4, 1/3), Alberto Conti 12 (3/5, 0/2), Yancarlos Rodriguez 10 (2/5, 2/6), Andrea Valentini 9 (3/7, 1/2), Pier adriele Zoffoli 8 (3/3, 0/3), Andrea Ancellotti 7 (2/7, 1/3), Marco Santiangeli 7 (1/1, 1/2), Gaston Whelan 6 (3/6, 0/1), Edoardo Caversazio 5 (1/1, 1/3), Matteo Visintin 5 (1/2, 1/1)
Tiri liberi: 12 / 12 - Rimbalzi: 41 7 + 34 (Giacomo Siberna, Edoardo Caversazio 7) - Assist: 25 (Yancarlos Rodriguez 6)