Ufficialità. Schiaroli lascia il Livorno e approda alla Fulgens Foligno

01.07.2024 23:40 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Lorenzo Schiaroli
Lorenzo Schiaroli
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Foligno – Lorenzo Schiaroli è un nuovo giocatore della Fulgens Foligno: la notizia, nell’aria già da alcune settimane, è stata resa pubblica dalla stessa società biancoazzurra attraverso un comunicato ufficiale in cui, oltre a dare il benvenuto all’esperto difensore nativo di Urbino, viene fatto cenno all’illustre passato dell’ormai ex calciatore amaranto che vanta 181 presenze e 12 gol in Serie D e, nel corso della stagione 2023-24, ha vestito le maglie di Grosseto e Livorno.

Per la Fulgens Foligno, ambiziosa società umbra reduce dalla vittoria del girone A del campionato di Eccellenza con otto punti di margine sul Terni Football Club, si tratta dell’inserimento di un importante tassello in vista del prossimo campionato, che va ad aggiungersi alla conferma del tecnico Alessandro Manni e all’acquisto dell’ex bomber dell’Orvietana, Simone Tomassini; per Lorenzo Schiaroli che, nell’arco della stagione appena trascorsa, si è reso protagonista di un campionato in chiaroscuro equamente suddiviso tra Grosseto e Livorno, l’approdo a Foligno potrebbe essere un’importante occasione per rilanciare una carriera che, dopo il debutto in Serie C con la maglia del Gubbio, lo ha visto affermarsi come elemento di sicuro affidamento per la Serie D, senza tuttavia riuscire a fermarsi per due anni di seguito nella stessa piazza (Foligno, Campodarsego, Torres, Lornano Badesse e Fano sono state le tappe della sua carriera, prima dell’approdo in Maremma della scorsa estate).

Nato a Urbino il 14 maggio 1998, Lorenzo Schiaroli era giunto a Livorno lo scorso 28 dicembre, nell’ambito di un mercato invernale che, oltre al centrale marchigiano, aveva portato in amaranto anche Nicolò Goffredi, Mateo Likaxhiu e James Tenkorang: ha debuttato con la maglia del Livorno in occasione della trasferta di Grosseto del 14 gennaio (Grosseto-Livorno 1 a 1) e, in amaranto, ha collezionato complessivamente 12 presenze, 11 delle quali dal primo minuto, per un totale di 880 minuti giocati.

Lascia il ricordo di un difensore centrale dalle buone qualità tecniche, oltre che solido e roccioso, ma con un cattivo rapporto con le sanzioni disciplinari: nell’arco delle 12 partite disputate, infatti, ha raccolto ben 4 ammonizioni e 1 espulsione - a Seravezza - che, portando al calcio di rigore trasformato dal bomber Lorenzo Benedetti, ha, di fatto, rappresentato lo spartiacque della stagione del centrale marchigiano.