A2. La Libertas batte Piacenza e si regala la zona salvezza, 76 a 64

22.12.2024 23:41 di  Giorgio Perasso   vedi letture
Hooker e Fantoni
Hooker e Fantoni
© foto di Paola Licheri, Amaranta.it

Livorno - Non è stata la LL più bella della stagione, ma poco importa; l'imperativo era conquistare i due punti, e la Libertas ha obbedito. Un match sporco, in cui gli uomini di Andreazza hanno dovuto arginare il buon impatto di Piacenza per poi far valere nel corso dei 40' l'esperienza e il maggiore talento. L'Assigeco, dopo un avvio equilibrato, prova a dare la prima spallata con tre triple (due di Filoni e una di Bartoli) che costringono Andreazza al timeout sul 13-18. Banks segna dall'angolo, Buca e Filloy rispondono ai liberi di D'Almeida e ristabiliscono l'equilibrio a quota 20. È nel secondo quarto che la Libertas comincia a crearsi il vantaggio che difenderà per tutta la partita. A dirla tutta, dopo 3 minuti di totale stasi offensiva delle squadre, era stata Piacenza a sbloccare la situazione con Bonacini, salvo poi vedersi sorpassare da una LL che ha concesso soli 10 punti nel quarto agli ospiti. È la tripla di Bargnesi a ridosso dell'intervallo a consegnare il primo vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa (39-28). D'Almeida con la schiacciata ricuce a 9 lunghezze lo svantaggio prima della pausa lunga.
Il secondo tempo è di pura amministrazione del vantaggio per gli uomini di Andreazza; protagonisti che si alternano e vantaggio che non scende mai sotto i 7 punti. Gli ospiti di Coach Manzo si erano pericolosamente riavvicinati sul 51-44, ma Hooker (non precisissimo ma sempre importante) ha segnato la tripla del nuovo +10. Ottima la prova del reparto interni della Libertas, con Buca sugli scudi in entrambe le metà campo, così come il solito Fantoni (12 punti e 5 rimbalzi). Con Italiano in campo solo per 5 minuti, bene anche Tozzi, specialmente nel quarto periodo. Nel finale, con Piacenza tornata a -7, gli amaranto sono bravi a massimizzare il gap in ottica differenza canestri. Una buona prova corale che regala quindi alla Libertas la provvisoria quindicesima posizione, occupata in coabitazione con Cremona. Il 29 dicembre, a chiudere il ciclo di partite casalinghe, il match contro l'Urania Milano. Ultima partita dell'indimenticabile 2024 di casa Libertas.

Libertas Livorno 1947 - UCC Assigeco Piacenza 76-64 (20-20, 19-10, 15-16, 22-18)

Libertas Livorno 1947: Tommaso Fantoni 12 (6/8, 0/0), Quinton Hooker 12 (2/8, 2/4), Adrian Banks 11 (1/4, 3/5), Ariel Filloy 10 (2/3, 2/5), Luca Tozzi 8 (2/4, 0/2), Gregorio Allinei 7 (0/1, 2/3), Francesco Fratto 6 (2/5, 0/0), Dorin Buca 4 (2/3, 0/0), Andrea Bargnesi 3 (0/1, 1/2), Nazzareno Italiano 3 (0/0, 0/0), Francesco Deri 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 39 6 + 33 (Dorin Buca 7) - Assist: 20 (Quinton Hooker, Adrian Banks, Ariel Filloy 4)

UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 16 (6/8, 1/5), Ursulo D’almeida 10 (3/8, 0/0), Lorenzo Querci 10 (1/3, 2/5), Niccolo Filoni 9 (1/3, 2/3), Desonta Bradford 6 (3/7, 0/2), Federico Bonacini 5 (2/7, 0/2), Michele Serpilli 4 (0/3, 1/3), Nate Grimes 2 (1/6, 0/1), Omer Suljanovic 2 (1/1, 0/0), Nemanja Gajic 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Fiorillo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 13 - Rimbalzi: 40 12 + 28 (Nate Grimes 8) - Assist: 8 (Federico Bonacini 3)