La presentazione. Livorno, contro il Figline serve un regalo da tre punti

21.12.2024 11:22 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
LIVORNO-Figline
LIVORNO-Figline
© foto di Amaranta.it

Livorno - Sotto l'albero i tifosi del Livorno vogliono scartare solo un regalo, quello da tre punti. Nel turno prenatalizio, ultima giornata del girone di andata e di questo 2024, gli amaranto di mister Indiani affrontano il Figline terzultimo in classifica. Classica gara da prendere con le molle perché, come ha dimostrato l'ultima sfida interna con la Sangiovannese, anch'essa impelagata nei bassifondi, le partite diventano facili sul campo, non prima. I gialloblu (che pur avendo rinnovato profondamente la società sono pur sempre quelli del famigerato triangolare...) sono reduci da due sconfitte consecutive e lontano dal Valdarno hanno raccolto solo 5 dei loro 17 punti. Attenzione altissima ma, ecco, questa è una partita da vincere senza se e senza ma, anche perché dietro il Grosseto è tornato a farsi prepotentemente sotto.

Per quel che riguarda le formazioni il Livorno si dovrebbe disporre con il 3421. La formazione schierata mercoledì nella gara di Coppa Italia persa con il Guidonia potrebbe celare indicazioni abbastanza chiare. Tra i pali ci sarà Cardelli, sperando che il brutto errore di Foligno sia stato solo un episodio, mentre dietro l'unico che quasi certamente ci sarà è D'Ancona, rimasto a riposo con il Guidonia. A centrocampo con Currarino ancora out, dovrebbero riprendere il loro posto Hamlili e Bellini (occhio, è diffidato). Sugli esterni potrebbero essere confermati Marinari e Calvosa, considerando che Parente e Arcuri hanno giocato entrambi mercoledì. In attacco Rossetti quasi certamente sarà la punta centrale con Dionisi pronto a entrare in corsa, dove, numeri alla mano, ha dimostrato di poter spaccare le partite. Alle spalle del panzer emiliano, possibile ipotizzare Russo e Regoli con Ndoye e Frati da inserire in caso di necessità. Ancora fermo ai box Malva.

In casa gialloblu il tecnico Brachi opterà per il 532. Inutile dire che il mantra del Figline sarà "primo non prenderle" con buona pace dello spettacolo che, ovviamente, non rientrerà certo nelle priorità degli ospiti. Al "Picchi" non ci saranno gli infortunati Degl'Innocenti e Bartolozzi e lo squalificato Torrini. L'elemento da tenere maggiormente d'occhio è Mugelli, primo marcatore della squadra con tre reti.

Si gioca domenica 22 dicembre alle ore 16. Un orario che è un'arma a doppio taglio che permetterà al Livorno di giocare conoscendo - all'intervallo - i risultati di tutte le rivali, soprattutto del big match di giornata, il derby tra Grosseto e Siena. Con tutti i pro e i contro del caso. Dirigerà l'incontro il signor Palmieri di Avellino. In ogni caso, comunque vada, il Livorno sa già di essere campione d'inverno. Non è poco, ma tra stare sul trono con otto punti di vantaggio o con due-tre lunghezze c'è una bella differenza.