Pielle mai in partita, contestato Campanella, vince Ruvo 59 a 77

15.03.2025 23:59 di  Daniele Domenici   vedi letture
Pielle mai in partita, contestato Campanella, vince Ruvo  59 a 77
© foto di Daniele Domenici

Livorno- in un pala Macchia gremito si affrontato la terza e la quarta del campionato per un vero e proprio spareggio in chiave play off,  per delineare le posizioni, Pielle al completo ad eccezione di Donzelli per lui stagione finita, Ruvo senza Isotta.

Inizio match con la Pielle che segna da sotto con Klyuchnyk e Cepic, mentre Jackson fa vedere che oggi è in partita e quando mette la seconda bomba della giornata a metà primo quarto è 6 a 11. Poi con Jerkovic, Borra e Gatto con canestri dall'aerea si va sul 8 a 17 al primo intervallo.

Secondo quarto Hazners la mette da tre, Reale e Musso segnano e la Pielle viene doppiata 11 a 22.  Hazners ancora da tre, Jackson e Moreno segnano 14 a 27.  La Pielle fa fatica, giro palla lento e poche idee, ci si affida a Cepic che da sotto spalle a canestro in giravolta trova un altro canestro. Il Montenegrino si prende la squadra sulle spalle e segna ancora per il 23 a 30.  Lorenzetti segna il canestro del 23 a 32 che chiude il primo tempo. Pielle al tiro con il 25%, 2 su 15 da tre,  i tre tenori con le polveri bagnatissime Leonzio e Bonacini zero su 4, Venucci 1 su 5, Cepic unico terminale offensivo con 4 su 6 da due, ma anche 0 su 4 da tre.

Ci si attende una scossa nel secondo tempo, il tiro da tre di Venucci, ed il canestro nel pitturato di Leonzio per il 28 a 33 illudono i tifosi bianco blu, Jerkovic e Jackson con due canestri da tre ricacciano la Pielle al meno 11, che invece aveva perso palla con Venucci e Leonzio aveva sbagliato da tre. Al minuto 24 esordio di Lucarelli, che subito mette una tripla e segna anche da sotto,  ma Jackson e Moreno lo imitano, altra palla persa di Leonzio e Lorenzetti segna il 37 a 50. Ancora Lorenzetti da due,  la Pielle chiude il terzo quarto con la bomba da tre di Klyuchnyk per il 42 a 52.

Ultimo quarto arriva l'allungo di Ruvo, dopo i canestri di Del Testa e Hazners, la Pielle spara a salve Leonzio e Bonacini con tiri sempre contestati non segnano ed a metà ultimo quarto Musso segna il 47 a 64. La Pielle non trova soluzioni, sempre imbrigliata dalla fisicità e brillantezza dei pugliesi e quando i singoli non girano, si vedono tutti i limiti di azioni poco costruite,  Moreno mette la firma sul match con due tiri da tre in rapida successione per il 51 a 70,al Pala Allende iniziano i primi mugugni. La partita scorre via solo per le statistiche e si conclude sul 58 a 77.

Alla sirena grande festa dei giocatori di Ruvo e della doppia dozzina di tifosi presenti in curva nord,  si accende poi una parapiglia e viene contestata dalla tifoseria Piellina alcuni atteggiamenti di scherno di alcuni giocatori pugliesi nei confronti del pubblico. Successivamente intonato anche un coro contro Campanella reo di non aver dato ancora un gioco a questa squadra.

La Pielle nelle ultime giornate paga l'assenza di Donzelli, importantissimo in fase difensiva nel dare densità sotto i tabelloni e chiudere gli spazi, Klyuchnyk dopo la bella prova con Montecatini è stato quasi spettatore non pagante nei due match importanti con Roma e Ruvo, Bonacini è in debito d'ossigeno e Venucci non è un playmaker, quindi il gioco è lento e macchinoso, Leonzio oggi ha steccato con un uno su undici al tiro, ma non si può pretendere sempre venti punti da lui ogni partita. Hazners ha doti di tiro ma ormai è un cambio per far rifiatare Leonzio. Campori e Del Testa adattati a tre fanno solo la fase difensiva, in avanti incidono poco, Lucarelli ha fatto vedere di esser utile, Cepic che non doveva giocare, ha dimostrato di esser l'unico leone in campo, garra e spirito di sacrificio ad i massimi livelli. 

Questa partita, insieme a quella di Roma, hanno messo in luce che c'è bisogno di correttivi, per poter esser competitivi ai play off, le due compagini viste contro la Toscana Legno Pielle, hanno dimostrato chiaramente maggior organizzazione di gioco. Il gioco della Pielle appare statico e prevedibile, ed affidato solo all'estro dei singoli, ed ora preoccupa anche la fase difensiva dove si subisce oltre settanta punti a partita.

Quindici giorni di pausa cascano a pennello, per riordinare le idee, ricaricare le pile, che la stagione non è assolutamente finita, la Pielle con questo organico può giocarsela contro chiunque deve trovare solo le giuste alchimie.

Toscana Legno Pielle Livorno - Crifo Wines Ruvo di Puglia 58-77 (8-17, 15-15, 19-20, 16-25)

Toscana Legno Pielle Livorno: Janko Cepic 11 (4/6, 0/4), Jacopo Lucarelli 11 (3/4, 1/3), Eduards Hazners 8 (1/1, 2/6), Mattia Venucci 7 (2/3, 1/4), Dmytro Klyuchnyk 5 (1/4, 1/2), Jacopo Vedovato 5 (2/4, 0/0), Ennio Leonzio 4 (1/4, 0/7), Maurizio Del testa 3 (0/0, 1/2), Davide Bonacini 2 (1/6, 0/0), Luca Campori 2 (1/1, 0/1), Simone Sinagra 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 14 - Rimbalzi: 35 10 + 25 (Jacopo Vedovato 7) - Assist: 11 (Luca Campori 3)

Crifo Wines Ruvo di Puglia: Darryl joshua Jackson 22 (2/7, 5/8), Yankiel Moreno 15 (0/0, 5/7), Antonio Lorenzetti 10 (5/7, 0/0), Bernardo Musso 10 (2/3, 2/8), Marco Timperi 8 (2/5, 0/2), Mihajlo Jerkovic 5 (1/4, 1/2), Thomas Reale 3 (0/1, 1/1), Jacopo Borra 2 (1/2, 0/1), Tommaso Gatto 2 (1/3, 0/2), Stefano Conte 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 41 10 + 31 (Jacopo Borra 11) - Assist: 17 (Tommaso Gatto 4)