Fulgens-Livorno, le pagelle degli Amaranto
Livorno - Il Livorno ottiene in extremis il pareggio sul campo della Fulgens Foligno. Queste le valutazioni.
Cardelli: si diletta in una uscita avventurosa quanto non richiesta e, forse abbagliato dal sole, la sbaglia, consentendo alla Fulgens il rimpallo che favorisce il gollonzo di Khribech. Nulla può sul secondo goal, ma si riscatta nella ripresa, quando col corpo nega il goal del 3 a 1 alla Fulgens: voto 6-
Fancelli: viene fatto esordire da titolare nella partita meno adatta. Non appare irreprensibile nelle azioni dei due goal fulignati, soffre le incursioni di Settimi, che è un brutto cliente per tutti. Viene sostituito. Voto: 5,5
Dal 61’ D’Ancona: non brillantissimo, ma riesce a dare spinta all’assalto finale. Voto: 6 meno
Brenna: si trova dover dirigere una difesa che praticamente non ha mai giocato assieme. Un po’ in difficoltà, ma senza sbavature. Voto: 6
Siniega: Fa il suo e non soffre Tomassini, sempre affidabile. Voto: 6 più
Marinari: Forse il migliore in campo degli amaranto: corsa, grinta , ci prova da tute le posizioni. Serve a Regoli l’assist del momentaneo pareggio e prende il palo in avvio di ripresa, viene tolto quando non ne ha più. Voto: 7
Dal 61’ Ndoye: all’atteso rientro, non era lecito aspettarsi di più da lui, che era lontano dai campi di gioco da 3 mesi. Si divora un goal fatto, ma ha il merito di dare spinta sulla fascia aiutando la squadra nel momento più difficile. Bentornato. Voto: 6
Hamlili: tira la carretta da un po’, normale che sia un po’ affaticato. Non brillantissimo, ma la quantità c’è, lo aspettiamo nuovamente al top. Volo 6-
Dal 61’ Bonassi: chiude le ripartenze ficcanti dei centrocampisti della Fulgens e si vede che è in lenta ma costante ripresa. Con il fisico che ha può diventare insostituibile: voto. 6
Bellini: preso di mira dall’arbitro, che non gli lesina un cartellino giallo, frenandone la solita baldanza, appare anche lui, per la prima volta, sotto tono rispetto ai sui standard abituali. Però si carica il centrocampo sulle spalle dando una mano anche ai compagni in difficoltà. Voto 6+
Dal 79’ Frati: si vede poco, ma punge. Senza voto
Calvosa: Khribech gli fa vedere i sorci verdi e lo picchia come un fabbro ferraio, usando mani e piedi, continuamente graziato dall’arbitro. Poi gli prende le misure e il suo avversario nel secondo tempo sparisce, tanto da essere sostituito. Voto: 6
Russo: sorvegliato speciale, lo picchiano a turno e scientificamente, ma lui lotta come un leone e va spesso al tiro, peccato non sia preciso. Voto: 6
Regoli: segna un gran goal facendosi trovare pronto a centro area. Peccato che ci sia poco tempo per gioire. Ma fa una gran bella partita. Voto: 6,5
Dal 74’ Dionisi: San Federico che entra e mette una gran fifa alla Fulgens. Il suo goal su calcio di punizione è un vero e proprio cioccolatino. Per me va impiegato così, perché diventa inarrestabile. Settimo sigillo. Voto: 7
Rossetti: giornata storta, lo fermano in tutte le maniere, anche sporche e finisce per innervosirsi, pure per le solite decisioni discutibili dell’ennesimo arbitro ostile. Voto: 5,5
Indiani: il nostro mago Gandalf ci lascia perplessi schierando una difesa inedita e con dei cambi non proprio attesi. Però i suoi ragazzi la raddrizzano e questo va anche a suo merito. Nella seconda parte del campionato, parere personale, sarebbe meglio trovare una formazione tipo, perché il gioco si comincia a far duro. Voto: 6
Fulgens Foligno: Tognetti 6; Santarelli 6(21' st Cesaretti 6), Nuti 6,5, Schiaroli 6, Mancini 6,5 (21' st Zichella sv); Panaioli 5,5, Ceccuzzi 6, Brevi6 (46' st Flavio sv); Khribech 6,5(35' st Pupo Posada sv), Tomassini 5, Settimi 6,5 (39' st Di Cato sv). All.: A. Manni. 7
Arbitro: Liberato Maione. Troppe decisioni discutibili contro il Livorno, sorvola su due probabili falli di mano in area di rigore umbra e non vede alcuni falli degli umbri. Voto: 5