Livorno-Ostiamare, il club, i precedenti e gli ex delle squadre

11.10.2024 23:05 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
L'Ostiamare
L'Ostiamare

Livorno - Ecco l'Ostoiamare, prossimo avversario del Livorno allo stadio Picchi.

IL CLUB- Nell’immediato dopoguerra, nel 1945, viene fondata l’attuale società con la denominazione di Associazione Sportiva Ostia Mare con il granata come colore sociale, poi mutato in bianco-viola. In quel piccolo borgo di mare che era Ostia durante il fascismo già esisteva una piccola squadra locale: l’Associazione Sportiva Ostia. Nel dopoguerra la squadra cambiò nome in Ostiamare. Il nome dello stadio, Anco Marzio, fu dedicato al fondatore della prima colonia romana sulla foce del Tevere. Tra il 1989 e il 1991 il club lidense, aiutato anche dal presidente della Roma Dino Viola, toccò le sue vette più alte militando per due anni in serie C2 (dal 1989 al 1991). Grande fucina di giovani, l’Ostiamare è il club dove negli anni novanta militò Daniele De Rossi, prima di entrare nelle giovanili della Roma. In seguito, dopo qualche altalena con il massimo campionato regionale tra la Promozione prima e l’Eccellenza regionale poi, l’Ostiamare ha militato in serie D fino alla stagione 2007/2008. Dopo quattro anni torna in serie D e da allora sta mantenendo la quarta serie da undici anni. PRECEDENTI IN CAMPIONATO- Quella fra Livorno ed Ostiamare è una partita fra le meno disputate della storia amaranto. Fra Livorno ed Ostiamare esistono solo due precedenti che risalgono alla stagione 2022/23: una vittoria ed un pareggio per gli amaranto. Al Picchi, i labronici hanno vinto per 3 a 1. Gli amaranto si portano in vantaggio con Bruzzo ma prima della fine del primo tempo vengono raggiunti dai romani con De Cenco. Nella ripresa gli amaranto si portano sul doppio vantaggio grazie alle reti di Torromino e Lucarelli. Nella gara di ritorno, amaranto avanti dopo appena 4’ con con Giampà. Ma al 35' i biancoviola si portano in parità grazie alla rete di Santarpia. IL TECNICO - Simone Minincleri è il nuovo l'allenatore dell'Ostiamare. Dopo una carriera vissuta in serie D, l'ormai ex numero dieci biancoviola ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo per iniziare una nuova vita. Minincleri chiude, così, la sua stagione da calciatore, con 411 gare giocate in serie D con le maglie, tra le altre, di Santhià, Pistoiese, Siena, Piacenza, L'Aquila, Mantova, Fidelis Andria e Pineto. In carriera, il centrocampista barlettano può vantare ben sei promozioni in serie C. Con il Pineto l'ultima promozione in serie C. Minincleri ha raggiunto il traguardo della serie C vestendo anche le maglie della Pistoiese nel 2014, del Siena nel 2015, del Piacenza nel 2016, del Rieti nel 2018 e del Mantova nel 2020. LA STAGIONE DEI LAZIALI - I biancoviola attualmente sono al 5° posto con 7 punti a pari merito con Grosseto, Fulgens Foligno, Poggibonsi, Aquila Montevarchi e Ghiviborgo, per l'Ostiamare dei sette punti conquistati, 4 sono arrivati all'Anco Marzio dove il bilancio è di una vittoria, un pareggio ed una sconfitta mentre in trasferta sono arrivate una vittoria e una sconfitta. Dei 10 gol segnati (secondo miglior attacco del girone) 7 sono stati realizzati nel Lazio e tre in trasferta. Nella speciale classifica di reti incassate, l'Ostiamare occupa il 14° posto con 8 gol incassati insieme a Grosseto, Sporting Club Trestina, Flaminia Civitacastellana e Sangiovannese. Il capocannoniere è Kouko con 4 centri e a quota 2 troviamo Persichini e Senesi. Il tecnico Minincleri, sia nelle gare interne che esterne, schiera la squadra con il modulo 4-3-2-1 ma non disdegna anche il 4-3-3, anche se nell'ultima gara di campionato i biancoviola sono scesi in campo con il 4-4-2. Il tecnico non avrà ha disposizione gli infortunati Brugi e De Crescenzo. In porta Morlupo, a destra Ciavarelli, mentre a sinistra c’è Rasi, con al centro Di Filippo e Checchi. A centrocampo i centrali dovrebbe essere Angiulli e Forte. Ai suoi lati Ouali e ballotaggio tra Mercuri e Lazzeri. In avanti molto passerà dai piedi di Kouko, capocannoniere dell’Ostiamare. Al suo fianco dovrebbe giocare Senesi o Persichini.