Juniores. Il Livorno espugna San Miniato con un guizzo di Angelotti, 0 a 1
San Miniato – Un gol di Filippo Angelotti in avvio di ripresa consente al Livorno di tornare dalla trasferta del “Leporaia” di Ponte a Egola con una vittoria che, proiettando gli uomini di Stefano Pratesi al terzo posto in classifica con Seravezza e Tau Altopascio, rilancia le ambizioni di classifica degli amaranto, sebbene non vada dimenticato che i verdeazzurri di Marco Limetti e i neroamaranto di Gabriele Bacci abbiano rispettivamente disputato una partita e due partite in meno dei livornesi per mere questioni di calendario.
A dire il vero, la partita andata in scena tra il Tuttocuoio - ancora fermo a zero punti e reduce da due pesanti sconfitte in cui ha subito dieci gol da Pistoiese e Seravezza senza, peraltro, riuscire ad andare in rete – e il Livorno, non è stata una gran partita e si è rivelata in grado di fornire indicazioni, principalmente sul piano statistico: il successo contro i neroverdi, arrivato anche grazie ad una solida prestazione sul piano difensivo e a un paio di interventi decisivi del portiere Samuele Lemmi, dà modo al Livorno di mantenere inviolata la propria porta per la prima volta dall’inizio della stagione, nonché di conquistare la prima vittoria in trasferta, che è anche la seconda consecutiva dopo quella più rotonda di sette giorni fa contro il Ghiviborgo.
Pratesi prova a sormontare le tante assenze tra gli uomini a sua disposizione con l’esordio dal primo minuto di David Cannarsa, il ritorno in pianta stabile nell’undici titolare di Christian Cecere e l’impiego di un centrocampo a rombo, peraltro già visto in altre occasioni, in cui Federico Vallini è il vertice basso, Tommaso Acquas è il vertice alto e il ruolo delle due mezzali è ricoperto da Gabriele Marcovina e da Francesco Lepri; Roberto Masini, tecnico, del Tuttocuoio, risponde con un 4-3-1-2 in cui Mario Sergio Costea è il trequartista alle spalle delle due punte e l’ottimo Paolo Coviello riesce a mettersi in luce per le proprie doti di raccordo tra difesa e centrocampo.
Nel primo tempo, le due squadre provano a partire subito forte, ma l'avvio bruciante sortirà ben presto l’effetto di tradire le aspettative degli spettatori: al 4’ pt, infatti, un calcio di punizione di Kaio Junio Soares Dos Santos va a stamparsi direttamente sulla traversa difesa dal portiere Lemmi, lasciando intendere che, se il tiro fosse stato indirizzato meglio, il portiere amaranto non avrebbe potuto fare nulla per evitare il gol; al 7’ pt, giunge immediata la risposta del Livorno grazie a un calcio di punizione di Acquas per la testa di Cecere che, abbandonando la propria posizione sulla linea difensiva e cercando fortuna in attacco, ha mostrato intraprendenza nel tentativo di portare il Livorno in vantaggio.
La prima frazione di gioco, influenzata ancor più della seconda dalle dimensioni ridotte dell’impianto e da un terreno di gioco capace di lasciare ampiamente a desiderare, è scivolata via senza particolari sussulti, improntata da trame di gioco rivedibili e tutto sommato non indimenticabili: al 16’ pt, Vallini ha provato senza fortuna a lanciare in profondità Cannarsa, grazie a un interessante passaggio filtrante degno di miglior sorte; al 36’ pt, Salvatore Pisco, centravanti del Tuttocuoio, ha tentato un tiro di prima intenzione dalla distanza che, controllato da Lemmi, è andato a spengersi alla sinistra del portiere amaranto; al 41’ pt, infine, un intervento duro ai danni di Acquas ha costretto il fantasista classe 2007, poi sostituito a inizio ripresa, a rimanere a terra per un paio di minuti e a ricorrere alle cure dei sanitari.
Inaugurata dagli ingressi in campo di Bryann Palma al posto di Acquas e di Angelotti in luogo di uno spento Matteo Bottoni, la seconda frazione di gioco si è rivelata ben presto più prodiga di emozioni, grazie al gol in avvio degli amaranto: al 4’ st, infatti, il Livorno ha trovato la segnatura grazie ad un'incursione sul versante sinistro dell’area di rigore da parte di Niko Sannino, il quale ha servito Angelotti al centro dell’area di rigore, bravo a farsi trovare pronto e a individuare lo spiraglio giusto che, in una selva di gambe, gli ha consentito di vincere la resistenza del portiere neroverde Alessandro Fiorentini, inoperoso fino a quel momento.
Il gol subito dal Tuttocuoio ha inevitabilmente costretto i neroverdi a scoprirsi e a provare a riconquistare il risultato di parità; da lì in poi, pertanto, ne è nata una partita in cui le due squadre, pur non lasciando troppo spazio allo spettacolo, hanno provato a fronteggiarsi tentando, l’una, di recuperare il risultato di parità, e l’altra, di arrotondare il risultato: tra i tentativi posti in essere dal Tuttocuoio, si ricordano una punizione di Costea al 12’ st, terminata non lontana dai pali, e un tiro da fuori area, terminato alto, di Coviello al 36’ st; il Livorno, invece, è andato vicino al gol al 31’ st, grazie a una conclusione del subentrato Alessandro Romano su assist di Angelotti.
In casa Livorno, tuttavia, la palma di migliore in campo non può non essere divisa tra Angelotti e Lemmi, bravo a salvare la sua porta al 24’ st su un tiro dalla distanza di Costea e al 27’ st, in collaborazione con la sua difesa, in seguito ad un batti e ribatti in area di rigore.
Gli uomini di Pratesi torneranno in campo tra sette giorni quando affronteranno il Prato, oggi sconfitto in casa dalla Pistoiese con il risultato di 1 a 3.
Tuttocuoio-Livorno 0 a 1 (0 a 0)
Tuttocuoio (4-3-1-2): Fiorentini A.; Doci E., Rabi H., Zarembra V., Soares Dos Santos K.J.; Boschi L. (5’ st Niang S.), Coviello P., Gaye F.; Costea M.S.; Pisco S. (1’ st Ruocco P.), Crecchi A.. All.: R. Masini.
Livorno (4-1-3-2): Lemmi S.; Cannarsa D., Bacci F., Cecere C., Biondi A.; Vallini F.; Marcovina G. (24’ st Arigoni G.), Acquas T. (1’ st Palma B.), Lepri F. (32’ st Romano A.); Sannino N. (40’ st Rovini G.), Bottoni M. (1’ st Angelotti F.). A disp.: Castaldi A.; Chicca L., Sommani L., Brisciani N.. All.: S. Pratesi.
Rete: 4’ st Angelotti F..
Arbitro: Luca Iglio della sezione di Pistoia, coadiuvato da Lorenzo Santaera della sezione di Pisa e da Samuele Nigro della sezione di Pistoia.
Note: ammoniti Gaye F., Coviello P., Marcovina G., Rabi H. e Rovini G.; angoli 1 a 3 (1 a 3); rec. 2’ pt; 4’ st.