Postgara. Rossetti, Livorno: “Bravi a crederci fino alla fine”
Livorno – Duplice debutto per il centravanti del Livorno Simone Rossetti che, contro il Real Forte Querceta, ha fatto il proprio esordio in maglia amaranto dal primo minuto, dinanzi al pubblico dell’Ardenza: “Si è trattato di una partita molto difficile, contro una squadra rognosa e che chiudeva bene gli spazi: era importante sbloccarla al più presto, portando a casa la vittoria, perché adesso arriveremo in un periodo in cui gli errori dovranno essere il più possibile vicino allo zero, avendo davanti a noi tre scontri diretti (contro Seravezza Pozzi, Pianese e Follonica Gavorrano, ndr), ed era importante arrivare a questa fase del campionato con una vittoria”.
“Questo successo pesa tanto – ha proseguito l’ex attaccante del Novara – perché, per la maniera in cui è arrivato, ci regala ancora più entusiasmo e dimostra il carattere che ha questa squadra: arrivavamo da un secondo tempo molto difficile e combattuto, in cui non riuscivamo a ritrovare la via della rete, e i miei compagni di squadra sono stati bravissimi a riportarsi in vantaggio e a mantenere il risultato nel finale (Rossetti ha lasciato il posto a Luis Henrique a dieci minuti dal fischio finale del sig. Guitaldi di Rimini, ndr).
Al debutto assoluto dal primo minuto di fronte al pubblico amico dello stadio Armando Picchi, Rossetti ha confermato la sensazione lasciata ad Altopascio, secondo cui si tratti di un giocatore di un’altra categoria: “Calma, perché siamo soltanto alla prima partita: non voglio alzare troppo le aspettative e devo continuare a lavorare; se sono un giocatore di un’altra categoria come dici Tu, devo dimostrarlo domenica dopo domenica. Dal mio punto di vista, ritengo che la condizione fisica sia buona, poiché stavo bene e ho retto bene: nel finale sono un po’ calato, com’era normale che fosse, ma sto acquisendo sempre più consapevolezza e sempre più forma; nel complesso, mi sento bene”.
Sul suo ruolo in campo, Simone Rossetti sembra avere le idee chiare: “Posso giocare al fianco di un’altra punta oppure unica punta con due attaccanti ai lati: sarà il Mister a decidere come utilizzarmi, se utilizzarmi e quando utilizzarmi. Il mio compito sarà farmi trovare pronto” ha concluso il centravanti ex Novara.