Serie D. Ecco il Cenaia di Macelloni, prossimo avversario del Livorno

17.11.2023 11:33 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
Il logo del Cenaia
Il logo del Cenaia
© foto di Facebook

Livorno - Nel corso degli anni Sessanta, a Cenaia esisteva la “Società Sport e Cultura Cenaia”, con sede in Piazza Don Minzoni. A quel tempo, lo sport che dominava l’interesse e la passione degli abitanti di Cenaia era il ciclismo. Nella primavera del 1969, un gruppo di giovani sportivi di Cenaia decise di tentare di creare una squadra di calcio e altri decisero quindi di creare una sezione dedicata al calcio all’interno della “Società Sport e Cultura Cenaia”. Fu quindi costituito un nuovo Consiglio Societario che coinvolgesse anche gli sportivi appassionati di calcio, oltre a quelli di ciclismo. La società, fino agli anni ’80, è sempre stata sostenuta da alcuni sponsor, ma soprattutto dal contributo volontario di molti abitanti del paese. Un cambiamento radicale si verificò nel 2003, quando fu creata una nuova struttura societaria.

Nel 2012-13, la squadra vinse il campionato di Promozione e avanzò in Eccellenza. Categoria dalla quale non è mai retrocessa per 10 anni consecutivi, fino alla storica vittoria del campionato precedente con la promozione in serie D. La dodicesima giornata di campionato metterà di fronte il Livorno di Giancarlo Favarin e il Cenaia di Massimo Macelloni. Gara in programma domenica 19 novembre al Picchi alle ore 14.30. Un autentico testa coda considerando che gli amaranto, dopo il pareggio contro la Pianese nel recupero, sono quarti a soli quattro punti dal secondo posto. Gli amaranto cercano continuità per veleggiare nelle zone nobili della classifica mentre i verdi-arancioni, al penul'utimo posto della graduatoria, sono alla ricerca di punti per rimpinguare un'anemica classifica.

Il Cenaia occupa momentaneamente il sedicesimo posto in classifica. I 5 punti collezionati finora sono frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e 8 sconfitte. Sono 9 i gol messi a segno, contro i 24 subiti (peggior difesa del campionato). Fuori casa i pisani hanno conquistato un solo punto a Montevarchi (1-1) e ben quattro sconfitte, con 2 reti all’attivo e 14 al passivo. La squadra pisana non vince in campionato dal 17 settembre scorso: 2 pareggi e 7 sconfitte. Il capocannoniere stagionale è Bakary Sanyary, autore di 3 reti. Il giocatore ad aver accumulato più minutaggio è il mediano Tommaso Borselli. Queste le sue statistiche personali: 1.029' minuti giocati, 12 partite, 2 gol segnati. L’età media dell’organico è di 23,3 anni. I giocatori dell’attuale rosa che hanno collezionato il maggior numero di presenze, 12, sono Signorini, Borselli, Sanyang, Manfredi e Bruzzi. Livorno e Cenaia si incrociano per la prima volta in campionato. Sulla panchina della Prima squadra arancioverde, da ben otto anni, siede Massimo Macelloni, 47 anni, ex calciatore professionista, anch'egli cenaiese doc. Tra le file pisane saranno assenti ben otto calciatori, gli infortunati Velani, Barsotti, Di Giuseppe, Bartolini, De Sagastizabal e Fenzi, oltre agli squalificati Bruzzi e Signorini. Nell’ultima gara di campionato, la rocambolesca sconfitta interna contro il Figline, è finita 4-3 per gli ospiti. Questa la formazione scesa in campo nel match contro i valdarnesi: Baroni, Rossi, Papini, Di Bella (52’ Malara) Signorini, Pasquini (63’ Benassi), Sanyang, Borselli (70’ Quilici), Simonini, Manfredi (63’ Macchia), Bruzzi. A disposizione Simoncini, Meozzi, Zaccagnini, Velani, Fenzi. Allenatore Macelloni.

Nella squadra pisana si contano ben cinque giocatori che hanno militato nel settore giovanile dell'US Livorno 1915. Su tutti l'attaccante, Elia Bruzzi, che ha vestito la maglia della Primavera amaranto in due annate (dal 2012 al 2014) totalizzando 31 presenze e siglando cinque reti. Inoltre ha debuttanto con la prima squadra, in serie A, il 27 aprile 2014, in Livorno-Lazio (0-2). Il giocatore toscano non potrà scendere in campo per squalifica. Non solo Bruzzi. Un altro ex dai trascorsi giovanili amaranto è il difensore Andrea Malara che nella stagione 2019/20 ha giocato con l'Under 17 (17 presenze). Due anni con la Primavera (dal 2013 al 2015) per Tommaso Borselli. Una rete in 33 presenze, lo score del centrocampista. Anche Giacomo Signorini (anche lui squalificato) ha giocato con la Primavera dal 2012 al 2014: 10 presenze. Nella “cantera” amaranto è cresciuto anche Nico Quilici che ha collezionato quattordici gettoni e un gol nel 2014/15. Inoltre bisogna citare anche il giovane Giulio Picchi, livornese, cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli.