Serie D. Ecco la Pianese, prossima avversaria degli amaranto

Livorno - Il Livorno affronterà allo stadio Comunale di Piancastagnaio, la Pianese formazione bianconera della città senese che attualmente occupa il 1° posto, con 27 punti. La formazione bianconera, aveva messo in cantiere una squadra fatta di giocatori esperti alla ricerca di un rilancio personale e giovani di belle speranze con l’obiettivo di centrare una salvezza tranquilla, ma un filotto di 9 vittorie in 10 partite (inframezzato dalla sconfitta contro il Follonica Gavorrano) ha permesso alla Pianese di volare alto e sognare un piazzamento playoff. La squadra ha cambiato poco e si è rinforzata con innesti per certi versi di qualità. La compagine bianconera, è decisamente una formazione che sogna in grande, dove ha conquistato ben 27 dei 30 punti fin qui ottenuti in campionato.

Numeri alla mano la Pianese è riuscita a mantenere la rete inviolata in due occasioni: 0-3 Sporting Club Trestina e 4-0 Cenaia. Difesa che si poggia tanto sulla fisicità dei suoi interpreti, Boccadamo e Remy su tutti. In mediana il gioco passa quasi esclusivamente dai piedi dell’ex amaranto Simeoni, 33 anni e quasi 350 presenze tra A, C e D dotato di un ottimo piede e una visione di gioco importante per la categoria. Nel reparto offensivo, con 9 reti all’attivo il capocannoniere Mignani, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina. La Pianese detiene il miglior attacco del campionato: 26 i gol realizzati, di cui 9 messi a segno dall'attaccante ex Orvietana Guglielmo Mignani, la squadra bianconera ha incontrato qualche difficoltà in più in fase difensiva (10 gol subiti, quarta difesa del girone). Problemi a parte, la Pianese è in realtà una squadra che cambia molto poco a livello di 11 base, affidandosi a un offensivo 3-4-1-2 che in rare occasioni lascia spazio a un più prudente 3-4-2-1. In panchina, siede Fabio Prosperi. Nato a Pescara, nella sua carriera da calciatore ha vestito le maglie di Frosinone, Fidelis Andria, Castel di Sangro, Sangiovannese, Olbia e Pro Vasto. Poi l'esperienza con il Taranto durata nove anni, compreso una seconda parentesi a Frosinone, nel campionato 2007/2008. Prosperi in carriera ha giocato 307 partite. Dopo l’esperienza sul campo, Fabio Prosperi inizia ad allenare, sempre a Taranto. Questa volta però sulla panchina, per passare tutta la sua esperienza ai giovani che indossano quella maglia. La sua avventura comincia nell’under 19 della squadra pugliese. Dopo qualche mese però, la chiamata dalla prima squadra in Serie C: Prosperi deve prendere il posto dell’esonerato Aldo Papagni. Un’avventura difficile, in un momento del campionato dove la squadra sembra non riuscire ad uscire dalla zona rossa della classifica. Il percorso di Prosperi sulla panchina del Taranto durerà otto partite. Dopo la parentesi sulla panchina della squadra in cui ha trascorso la maggior parte della sua carriera, Prosperi riesce ad allenare San Severo, Molfetta, Fortis Altamura e Vastogirardi. Una lunga gavetta tra i dilettanti che gli permette di ritornare in serie C. Questa volta sulla panchina del Campobasso. Infine l'anno scorso, ritorna in serie D, alla guida della Sambenedettese dopo l'esonero di Sante Alfonsi.

Per quanto riguarda l'undici che scenderà in campo, in porta dovrebbe toccare a De Fazio, portiere classe ’04 di scuola Vibonese, alla prima stagione in maglia bianconera e fin qui sempre impiegato tra gli estremi difensori senesi. In difesa, toccherà con ogni probabilità a Pinto agire al centro, con Lo Porto confermato sulla fascia destra e il neo-acquisto Remy (arrivato dal Venezia Primavera) sulla corsia di sinistra. Qualche dubbio in più per mister Prosperi a centrocampo: certi di una maglia da titolare dovrebbero essere Morgantini e Boccadamo, mentre qualche dubbio in più dovrebbe esserci su chi completerà la mediana, con Proietto e Simeoni. Non dovrebbero esserci dubbi di alcun tipo invece sul tridente che scenderà in campo dal primo minuto, con l’ex Juventus Primavera Ledonne che agirà da trequartista alle spalle della coppia gol formata da Kouko e il capocannoniere Mignani. Sono appena tre le gare (due in campionato ed una nei playoff tra bianconeri e amaranto e quasi tutte favorevoli alla Pianese. Nella scorsa stagione, nella regular season, netta vittoria della Pianese con un rotondo ed eccessivo 3-0. Amaranto condizionati da diversi episodi durante la gara. Da segnalare, nel corso dei primi quarantacinque minuti gli infortuni di Simone Lo Faso e Lorenzo Pecchia, usciti anzitempo al 24esimo e al 30esimo mentre a inizio ripresa poi l’espulsione di Michele Russo, francamente eccessiva, che ha tagliato definitivamente le gambe alla squadra. Al ritorno il Livorno non è andato oltre il pari, chiudendo 2-2 al Picchi. Gli amaranto sciupano il doppio vantaggio firmato Bamba. La Pianese pareggia i conti nella ripresa con le firme di Rinaldini e Morelli. Poi la Pianese ha vinto lo scontro a Piancastagnaio nei playoff, stoppando il sogno promozione della squadra di Collacchioni. Vince la Pianese 3-1 dopo una brutta prestazione degli amaranto in quella che avrebbe dovuto essere la partita di svolta di una stagione da dimenticare.