Pratesi, Juniores amaranto: “Siamo la sorpresa e vogliamo continuare a stare in alto”
Fauglia – L’amichevole di sabato 28 dicembre, disputata allo Stadio Comunale di Acciaiolo contro una squadra comunque militante nel Girone B del Campionato di Prima Categoria, si è rivelata una buona occasione per incontrare mister Stefano Pratesi e per condividere con lui pensieri e impressioni sulla prima parte della stagione, andata in archivio con la vittoria di quindici giorni fa contro il Tau Altopascio (1 a 0 il risultato finale).
“Sono soddisfatto, principalmente, per l’atteggiamento avuto contro una squadra forte e, peraltro, anche di grandi, nonché perché la gara di oggi ci ha consentito di provare qualche ragazzo tra quelli che avevo già a disposizione in nuove posizioni del campo e un nuovo elemento in attacco, che si sta allenando con noi da qualche giorno: un altro aspetto che mi soddisfa è la tenuta fisica dei ragazzi, mentre sono meno contento sul piano tecnico, ma non potevamo pretendere grandi cose dalla squadra, perché i ragazzi hanno lavorato bene in settimana, in particolar modo nella giornata di ieri, e oggi erano un po’ sulle gambe” ha esordito il tecnico nato a Pistoia.
La sosta del campionato, che riprenderà soltanto sabato 11 gennaio dopo un intervallo di quattro settimane dall’ultima vittoria contro il Tau Altopascio, dà modo a mister Pratesi e a tutto l’ambiente della formazione juniores amaranto, di tirare un primo bilancio della stagione: “Il bilancio non può che essere positivo: se, quando ci siamo ritrovati il 5 agosto, mi avessero detto che a dicembre saremmo stai secondi in classifica, francamente ci avrei messo la firma e avrei guardato anche un po’ strano chi mi avesse detto una cosa del genere perché questa squadra è nata in estate come un gruppo nuovo e, in quanto formato da tanti ragazzi nuovi, ha bisogno di essere amalgamato. A distanza di cinque mesi dal raduno, invece – ha argomentato il tecnico - possiamo dire di essere la sorpresa del campionato, ma non ci fermiamo anche se stiamo combattendo contro squadre fondate su gruppi, che si sono formati negli anni precedenti: occupiamo una delle primissime posizioni della classifica e vogliamo continuare a stare lì, tanto che ho detto ai ragazzi che siamo come quel cane che ha agganciato l’osso e che deve continuare a tenerlo stretto tra i denti per non farselo portare via da nessuno”.
La squadra è seconda in classifica e, con 23 gol segnati, ha il quarto attacco del campionato, alle spalle di quelli di Seravezza, Grosseto e Fezzanese, ma quel che più balza agli occhi è la metamorfosi che sta subendo il reparto difensivo, dal momento che il Livorno non subisce gol da tre partite (Pontedera, Figline e Tau Altopascio) e i suoi due portieri, Alberto Castaldi e Samuele Lemmi, hanno all’attivo ben cinque clean sheets: “Dal mio punto di vista, sono diminuiti gli errori individuali che, ad esempio, avevamo commesso a Grosseto, a La Spezia contro la Fezzanese e a Prato contro la Zenith, dove siamo stati addirittura in grado di farci gol da soli: il fatto di essere cresciuti sul piano della solidità difensiva e di essere riusciti a tenere la porta inviolata contro squadre importanti come Pistoiese e Tau Altopascio, solo per fare alcuni nomi, vuol dire molto sia perché aiuta tanto a livello di risultati e di classifica sia perché è lì a testimoniare la tenacia di una squadra che, in alcune occasioni come è avvenuto contro il Tau Altopascio, è andata in vantaggio dopo pochi minuti ed è riuscita a conservare il risultato di vantaggio per 80-85 minuti”.
La formazione di Pratesi è seconda in classifica con 24 punti, che sono il frutto di 8 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte, ha 3 punti in meno della capolista Fezzanese e ben 6 punti in più della coppia formata da Seravezza e Pistoiese, che chiudono la zona playoff: “Siamo in piena lotta per il vertice, meritiamo di stare lì su e lotteremo fino alla fine per vincere il nostro girone e andare a disputare la fase a eliminazione diretta del Campionato Nazionale Juniores Under 19: è inutile stare a pensare, come ti ho già detto altre volte in precedenza, che, all’interno del nostro girone, ci sono squadre più attrezzate dal punto di vista tecnico, principalmente perché derivano da progetti che si sono venuti a consolidare partendo dai Giovanissimi o dagli Allievi, mentre noi siamo un gruppo nuovo. È così e non possiamo farci niente, ma sono sicuro che lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per ottenere il primato nel girone: questo è certo”.
Il gruppo a disposizione di mister Pratesi si è arricchito della presenza di Mattia Masini, centravanti classe 2006 proveniente dal Tau Altopascio, ma non potrà più contare sul contributo, seppur a titolo di fuori quota, di Giulio Giordani e di Edgars Pavlenko, trasferitisi rispettivamente al Matera e al Real Forte Querceta, nonché su quello del portiere Mario Vona, convocato e sceso in campo per la sola partita esterna contro la Zenith Prato: “Tolto Mattia che, subito dopo essere arrivato, alla prima partita è subentrato e alla seconda partita è sceso in campo dal primo minuto ed è stato decisivo grazie a un suo gol, non mi aspetto ulteriori arrivi perché il gruppo che ho a disposizione è già formato da 24-25 elementi, contando anche Federico Vallini e Lorenzo Niccolai che, pur facendo parte del gruppo della prima squadra, sono spesso con noi e, moralmente, fanno parte di questo gruppo: ritengo che i ragazzi che ho a disposizione siano numericamente più che sufficienti per completare la stagione nel migliore dei modi”.
Sorride Pratesi, quando si tratta di estendere il bilancio di fine anno al proprio operato: “Non amo particolarmente parlare di me, preferisco che a farlo siano gli altri: sono contento di essere qui a Livorno e penso che, quella amaranto, sia una piazza molto importante, che fa crescere sia dal punto di vista umano sia dal punto di visto tecnico. Non posso che essere contento di questi miei primi mesi in amaranto e lavorerò affinché il 2025 sia ancor migliore della seconda parte del 2024, che lasceremo presto alle nostre spalle”.