Juniores. I ragazzi di Pratesi espugnano il campo del Figline, 0 a 2
Figline e Incisa Valdarno – Grazie a un gol per tempo, di Matteo Bottoni al 38’ pt e di Tommaso Acquas al 13’ st, il Livorno di mister Stefano Pratesi espugna il terreno di gioco del Figline e, raggiungendo in classifica il Tau Altopascio costretto al pareggio dalla Pistoiese, trova il miglior modo possibile di avvicinarsi alla sfida di sabato prossimo, ultima partita del girone di andata e vero e proprio big match della giornata n. 13 del Girone F del Campionato Nazionale Juniores Under 19, che vedrà Livorno e Tau Altopascio finalmente l’una di fronte all’altra: questo è l’esito di un umido e assolato pomeriggio di fine autunno in cui i gialloblu di mister Sauro Mascagni e gli amaranto di Pratesi hanno dato vita a una sfida equilibrata, al termine della quale gli ospiti possono dire di essere stati più cinici sotto porta e di aver espresso un gioco più interessante dal punto di vista della qualità, sul piano individuale e collettivo.
Al momento di scegliere gli undici da opporre al classico 4-3-3 del Figline, Pratesi lascia da parte molti degli esperimenti messi in atto contro Zenith Prato e Pontedera e propone una formazione che, ispirandosi ai rigidi dettami del 4-3-1-2, prevede la presenza in porta di Samuele Lemmi al posto di Alberto Castaldi, il ritorno al centro della difesa di Francesco Bacci, la riproposizione di Federico Vallini nel ruolo di mezzala destra al fianco di Lorenzo Sommani e Bottoni nuovamente al centro dell’attacco, affiancato da Giacomo Di Lorenzo.
Il Livorno parte subito forte, nell’ambito di una partita sostanzialmente equilibrata in cui, tuttavia, sono gli amaranto ad avere le occasioni migliori e a mostrarsi più solidi e compatti in tutti i reparti del campo, a cominciare dalla retroguardia: al 1’ Vallini conclude verso la porta difesa da Davide Fratini, il portiere respinge il pallone ma Di Lorenzo, sulla ribattuta, finalizza l’azione sopra la traversa; al 4’ Bottoni, apparso rivitalizzato rispetto ad alcune recenti apparizioni, prova a destreggiarsi in area di rigore, ma viene chiuso in angolo dalla difesa gialloblu; al 14’ è bravo Lemmi a uscire con i piedi e a disinnescare il contropiede della squadra di casa, che ha in Gabriel Stinghi uno degli elementi più pericolosi; al 31’, infine, si consuma il preludio all’azione del vantaggio del Livorno: Di Lorenzo, all’altezza della trequarti di campo amaranto, innesca Bottoni che, dal limite dell’area del Figline, effettua un pallonetto che va a spengersi alla sinistra di Fratini.
Tra il 37’ e il 38’, si materializza l’azione del vantaggio del Livorno: Vallini effettua una percussione sulla corsia di destra e conclude l’azione con un traversone che si trasforma in una conclusione che impegna severamente il portiere Fratini, costringendolo a deviare il pallone sopra il palo lungo; il tiro d’angolo viene battuto da Acquas che, servendo per la testa di Bottoni, consente al centravanti cecinese di depositare il pallone in rete.
La seconda frazione di gioco si apre con i primi cambi della gara: nel Figline, il centravanti Ettore Piccardi lascia il posto a Martino Ciari e, nel Livorno, si registra l’ingresso in campo, nonché il debutto assoluto di Mattia Masini, centravanti classe ’06 dal fisico possente, che prende il posto di Bottoni.
Di lì a poco, tuttavia, si verifica l’episodio che decide la partita in favore del Livorno, proprio nella fase in cui gli avversari stavano provando a profondere il massimo sforzo, nel tentativo di riequilibrare l’esito dell’incontro: il centrocampista Edoardo Iacopozzi effettua un calcio di punizione tagliatissimo dal versante sinistro del fronte d’attacco, ma la deviazione della difesa amaranto fa sì che nessuno dei suoi compagni possa arrivare sul pallone; sul successivo calcio d’angolo battuto dal Figline, il pallone termina ad Acquas, che si impadronisce della sfera e si invola verso la porta del Figline ma, vedendo il portiere di casa abbandonare i pali, interrompe la propria corsa ed effettua un tiro preciso che va ad insaccarsi nell’angolo basso alla sinistra della porta lasciata sguarnita dai gialloblu.
Nell’ultima mezzora, il Figline prova a prendere in mano le redini dell’incontro e ha almeno due interessanti occasioni: una, al 16’, con un bel colpo di testa di Cosimo Nocentini su angolo battuto da Iacopozzi e un’altra, al 24’, quando la mezzala destra Alessio Luccianti effettua un importante tiro rasoterra, che chiama Lemmi a una parata decisiva.
La partita si chiude con l’ammonizione al sempre generoso Vallini, oggi in versione “di lotta e di governo”, il quale, dopo aver contribuito a portare la sua squadra in vantaggio, si è dedicato con maggiore attenzione alla fase difensiva.
Figline-Livorno 0 a 2 (0 a 1)
Figline (4-3-3): Fratini D.; Ermini D. (30’ st Moruzzi E.), Bendoni M., Nocentini C., Silli C.; Babi F. (C) (18’ st Belli G.), Iacopozzi E. (VC), Luccianti A. (27’ st Giustelli M.); Stinghi G., Piccardi E. (11’ st Ciari M.), Fargas S.. A disp.: Sartoni G; Parigi T., Calzolai G., Becattini L.. All.: S. Mascagni.
Livorno (4-3-1-2): Lemmi S.; Niccolai L., Bacci F., Biondi A., Romano A. (35’ st Cecere C.); Vallini F. (C), Sommani L. (VC), Chicca L. (22’ st Lepri F.); Acquas T. (40’ st Sannino N.); Bottoni M. (10’ st Masini M.), Di Lorenzo G. (25’ st Palma B.). A disp.: Castaldi A.; Cannarsa D., El Ouardi O., Rovini G.. All.: S. Pratesi.
Reti: 38’ pt Bottoni M.; 13’ st Acquas T..
Arbitro: Eugenio Como della sezione di Arezzo, coadiuvato da Giacomo Norgiolini (assistente n. 1) e da Marco Noferi (assistente n. 2), entrambi della sezione di Arezzo.
Note: ammonito Vallini F.; angoli 4 a 4 (0 a 1); fuorigioco 2 a 2 (1 a 0); rec. 0’ pt; 5’ st.