Sul caso Protti e non solo
Livorno – A partire dalla questione dei mancati auguri a Igor Protti da parte del Livorno, rispetto alla quale non pochi tifosi affermano che la società ha deliberatamente ignorato la ricorrenza, come gerenza di Amaranta, prendendo spunto da tale questione, desideriamo precisare alcuni punti di carattere generale.
Amaranta è una testata indipendente che fin dal suo esordio, venticinque anni fa, si è posta sempre l’obiettivo di essere un luogo di libero confronto di idee anche molto diverse tra loro. In virtù di questo, sul nostro portale e nelle nostre trasmissioni, trovano spazio posizioni anche opposte. Nessun punto di vista è mai stato censurato. Questo è quello che abbiamo sempre fatto e questo è quello che continueremo a fare.
Tuttavia se una persona esprime un’idea, un concetto, una posizione, questa deve essere intesa come la sua opinione personale, la sua idea, il suo concetto, non quello di Amaranta, che in quanto testata giornalistica, facendo proprio l’assunto dell’articolo 21 della Costituzione, si pone l’obiettivo di favorire il confronto in nome della libertà di espressione.
Ciò detto, per quanto concerne il compleanno di Protti, così sentito dai tifosi, Amaranta lo ha ricordato con un articolo nella rubrica “Bandiere amaranto” dedicata ai calciatori che hanno disputato più di cento partite con la maglia del Livorno ed è tornata sull’argomento con un articolo su come la tifoseria ha vissuto la giornata. In coda a tale articolo è stata riproposta la canzone “Principe Igor” di Mario Menicagli, previa autorizzazione, molto gradita dagli sportivi.
La scelta di ricordare la ricorrenza del compleanno di un uomo che da calciatore è stato il secondo goleador di tutti i tempi e il quarto per numero di presenze con la maglia del Livorno, fa parte della linea editoriale di Amaranta che, oltre alle notizie, pone il sentimento degli sportivi al centro della propria azione informativa.
Amaranta è un prodotto collettivo che vede quotidianamente impegnati, non solo sul calcio ma su tutto lo sport di Livorno e provincia, giornalisti professionisti e pubblicisti, fotografi, commentatori, giornalisti in formazione, operatori video, uomini e donne che svolgono con passione, a volte sbagliando ma certamente con passione, il loro lavoro per offrire ai lettori una finestra informativa fondata sulla dialettica in ambito sportivo.
Tornando al caso Protti, per concludere, crediamo che un post sui propri social da parte della società, visto quanto rappresenta l’ex capitano per i tifosi amaranto, sarebbe stato opportuno. Con curiosità ed interesse, domani, ascolteremo i dirigenti del Livorno che hanno indetto una conferenza stampa sulla conclusione della campagna abbonamenti e sulla fine del mercato che tuttavia dovrebbe servire, a quanto si apprende, anche a chiarire questo aspetto.
Ad oggi, giovedì 26 settembre, il coordinamento di Amaranta, per il bene della squadra del Livorno, auspica che la dirigenza societaria e tutte le componenti della tifoseria, pur nella differenza anche aspra delle vedute e delle posizioni, trovino nel sostegno ai ragazzi che vestono la maglia amaranto e che scendono in campo la tacita condivisione dell’obiettivo, meramente sportivo, di vincere il campionato di Serie D, che non corrisponde alla storia e alla tradizione calcistica della città di Livorno.