Fabio, corri nel vento con noi

28.03.2025 08:57 di  Gabriele Favilli  Twitter:    vedi letture
Cimini al centro con gli amici
Cimini al centro con gli amici

Livorno – Due mesi, il 28 gennaio 2025, se ne andava Fabio Cimini. Il giorno dopo, 29 gennaio, data indelebile nella mia mente, un post su Facebook mi fa gelare il sangue…il mio caro e grande amico Fabio non c’è più. Un post pubblicato dalla dolce moglie di Fabio, Cecilia, che mi ha lasciato interdetto per non so quanto tempo con le lacrime copiose a bagnarmi il viso.

Fabio è sempre stato un punto di riferimento per me e in generale per tutte le persone che lo conoscevano. Sempre solare, non invadente ma sempre presente, mai arrabbiato ma deciso quando doveva esserlo… Insomma, un uomo con grandi valori e grande personalità.

Lo conobbi per caso nel lontano 2000 seguendo il Livorno Calcio. Fabio è stato un bravissimo ed apprezzatissimo redattore del Corriere di Livorno e collaboratore di Amaranta, genero di Mauro Dal Canto, indimenticato corrispondente della Gazzetta dello Sport. Due parole veloci ma la sensazione istantanea che tra di noi si fosse già creata una fortissima alchimia. E così fu. Io giovane appena entrato nel mondo del giornalismo labronico, lui già esperto e prodigo di consigli nei miei confronti. Con il Livorno abbiamo condiviso tantissimo (gioie, dolori, trasferte, risate) e forse proprio per questo il nostro rapporto si è sviluppato in una grande amicizia anche fuori dai canoni giornalistici. Entrai a far parte del gruppo di calcetto intorno al 2000. Avevo appena 22 anni e lui non esitò a portarmi all’interno di quel gruppo dove ero il più giovane. Un gruppo favoloso fatto di persone speciali che ancora oggi continuo a sentire. Ogni domenica mattina (perché quello era il giorno per stabilito per le mitiche calcettate) puntualmente veniva a prendermi con la sua utilitaria e via di corsa al campo. Poi le estati dove ci incontravamo al Bagno Rosa di Tirrenia, dove era una icona, senza dimenticare le cene e le risate fatte insieme. La nascita del suo adorato nipotino lo aveva fatto impazzire di gioia, quando ne parlava aveva gli occhi illuminati, pieni di amore ed era al settimo cielo.

Difficile pensare e realizzare che Fabio non c’è più. Pensare di non condividere con lui le risate, le emozioni, i commenti sul Livorno… Ma per me, come per tutti quelli che lo conoscevano, Fabio vivrà sempre nel cuore e quando giocheremo a calcetto mi piace pensare che lui sarà ancora lì con noi… correndo nel vento con noi… ridendo con noi… col suo sorriso dolcissimo.

Ciao, Fabione.