Serie B. Pielle, parte piano poi mette il turbo, Imola sconfitta 79 a 69
Livorno- In un palazzetto gremito e che ribolle di entusiasmo, con l ospite di eccezione Rafael Addison “il Maradona” biancoblu labronico, sbarcato sabato dall’America, per godersi i primi due match casalinghi dei play off e salutare tifosi e vecchi amici come Bonaccorsi e Lanza, anch’essi presenti al palazzetto in ricordo dell’Allibert e della Pallacanestro degli anni d’oro.
Dal riscaldamento si nota la tensione dei ragazzi, c’e da riscattare un derby perso malamente, ed allo stesso tempo dimostrare di esser la prima della classe, al cospetto di un Imola venuta a Livorno per giocarsi le sue carte senza grosse pressioni.
L’inizio è da incubo, parziale di 7 a 0 di Imola, la Pielle c’e solo in difesa, in attacco non riesce a segnare, il primo punto lo segnerà Chiarini dalla lunetta dopo oltre cinque minuti. La Pielle si aggrappa ai punti dalla lunetta, mentre Imola con Aukstikalnis, Drocker, Ranuzzi e Corcelli chiude il primo quarto sul 12 a 19. Stesso copione nel secondo tempino Pielle spara a salve, nonostante anche la buona circolazione di palla i tiri non entrano, comunque sospinta sempre dal suo pubblico, limita i danni con una difesa attenta e si va all’intervallo lungo sul 22 a 32 con un 19% al tiro ed uno 0 su 17 da 3 punti.
A fine primo tempo viene consegnata la maglia numero 20 ad Addison che verrà ritirata per sempre.
I ragazzi di Cardani entrano decisi a provare a rimettere la partita sui binari dell’equilibrio, Pagani da sotto e Chiarini dopo una palla rubata accorciano ma subito Aukstikalnis con una bomba riporta Imola sul + 9. Chiarini è deciso a dare un impronta al match, ruba un'altra palla e si invola a depositare a canestro e poi realizza il primo tiro da tre della serata, Imola sbaglia e Campori ben innescato mette la seconda bomba da tre per 34 a 35. Corcelli però non ci sta mette due tiri da tre, la partita cambia si segna dall’una e dall’altra sponda, Drocker da tre, risponde Chiarini si arriva al 41 a 47, Lo Biondo subisce un fallo e mette tre tiri liberi. Diouf successivamente appoggia a canestro e la Pielle è di nuovo lì sul 46 a 47, ma ancora Imola sfrutta una palla persa uno zero su due di Diouf, Ranuzzi e due tiri da tre di Aukstikalnis portano Imola sul 46 a 55. Diouf poi si fa perdonare e fa 2 su 2 dalla lunetta, Imola fa uno su due con Sorrentino e Loschi mette la tripla che chiude il terzo quarto sul 51 a 56.
Inizia il quarto quarto, tutto il palazzo sospinge i biancoblu, Rubbini canestro più fallo, ma l’azione si concretizza con solo due punti, ma lo stesso Rubbini ruba palla e mette il 55 a 56, dalla lunetta Crespi fa uno su due e Lo Biondo servito bene non si fa sfuggire l’occasione finalmente di ribaltare il punteggio con una conclusione da 3 per il sorpasso. Qui la Pielle è brava a sfruttare l’inerzia a favore, Rubbini dalla lunetta e una bomba di Loschi per il 63 a 57, l’ex di turno Drocker per lui ottima partita segna in penetrazione, ma ad allungare ancora ci pensa “il predestinato” Laganà con un missile dall’angolo che si infila nella retina per il 66 a 59. Imola non cede, ma Campori e Chiarini dalla lunetta portano il match sul 70 a 61. Poi a chiudere il match e metter il sigillo, fa uscire la bacchetta magica e con due perfetti tiri da lontano Rubbini chiude gara 1. C’e tempo solo per Marangoni che segna da tre e fissa il punteggio sul 79 a 69.
La Pielle parte diesel e finisce turbo, Imola ha dimostrato comunque di esser un valido avversario con giocatori che hanno segnato canestri difficili, in situazioni complesse, la Pielle ha difeso bene per 40 minuti, l’atteggiamento dimostrato è quello giusto. Buona la prova complessiva di tutti i ragazzi.
L’appuntamento ora è per martedi sera al Pala Allende per gara 2 di questa serie play off che si preannuncia avvincente, nulla è scontato il successo di Piombino a Ruvo di Puglia ne è la testimonianza.
Caffè Toscano Pielle Livorno - Andrea Costa Imola 79-69 (12-19, 10-13, 29-24, 28-13)
Caffè Toscano Pielle Livorno: Mateo Chiarini 16 (3/4, 2/8), Michele Rubbini 14 (2/5, 2/9), Giordano Pagani 10 (4/4, 0/0), Andrea Lo biondo 9 (0/2, 1/3), Federico Loschi 9 (1/1, 2/5), Baye modou Diouf 8 (3/4, 0/0), Luca Campori 7 (2/2, 1/3), Matteo Laganà 6 (1/2, 1/3), Massimiliano Ferraro 0 (0/2, 0/2)
Tiri liberi: 20 / 27 - Rimbalzi: 40 10 + 30 (Baye modou Diouf 12) - Assist: 17 (Mateo Chiarini 5)
Andrea Costa Imola: Lukas Aukstikalnis 17 (1/5, 5/11), Nunzio Corcelli 16 (2/3, 3/10), Gian marco Drocker 15 (2/7, 3/4), Alex Ranuzzi 11 (5/5, 0/4), Riccardo Crespi 5 (2/5, 0/0), Tommaso Marangoni 4 (2/3, 0/3), Gianmarco Sorrentino 1 (0/0, 0/0), Lucio Martini 0 (0/2, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 17 - Rimbalzi: 32 8 + 24 (Riccardo Crespi 10) - Assist: 11 (Alex Ranuzzi 3)