A2. Una Libertas da applausi ammutolisce l'Apu Udine, 85 a 60
Livorno - Se è vero che un'altra larga vittoria in questo campionato era arrivata, è vero anche che l'avversario di questa sera non era la Pesaro di un mese fa, ma una squadra, Udine, capace di vincerne otto delle ultime nove. La Libertas ha imposto il proprio ritmo sin dalla palla a due, mettendo le cose in chiaro con un 11 a 0 in apertura di partita. Luca Tozzi viene spedito in quintetto e ricambia la fiducia con quattro punti, Hooker approccia bene. Udine si rifà sotto, nel frattempo si fa male Italiano che deve lasciare la partita e non ci rientrerà più. La Libertas trova punti anche da Bargnesi e Banks e chiude sul 21-8 la prima frazione. Nel secondo periodo l'APU resta a contatto e torna fino a -8, ma Adrian Banks si accende; 8 punti consecutivi del nativo di Brooklyn regalano il massimo vantaggio alla LL sul 36-22, punteggio sul quale si va negli spogliatoi.
Nel frattempo si fa male anche Fantoni, che subisce un colpo al volto ed è costretto a tornare in campo dopo l'intervallo con una vistosa maschera protettiva per il naso. Rotazioni ridotte all'osso nel reparto lunghi Libertas, ma poco importa perchè gli uomini di Andreazza hanno veramente rasentato la perfezione. Udine, squadra molto perimetrale, ha tirato molto male dalla lunga, sbagliando anche diverse conclusioni aperte. La LL ne ha approfittato. Dal +19 Udine si riaffaccia alla soglia dei 10 punti di margine, ma un pronto controbreak costringe Vertemati al timeout. La tripla di Andrea Bargnesi da campo a campo la dice lunghissima sulla serata di grazia vissuta dalla Libertas, che ha sfoderato una prestazione di orgoglio e cattiveria agonistica. Banks assoluto protagonista chiude a 29 punti con 10 falli subiti e 5/7 da tre punti. Benissimo anche Hooker, sempre più incisivo: sono 18 i suoi punti con 7/12 dal campo. Hanno inciso, e non poco, anche le ottime prove di Fratto e Tozzi, chiamati a fare gli straordinari dopo l'infortunio di Italiano.
Vittoria importantissima sia in ottica classifica sia per il morale; Banks ha reagito da campione dopo le voci che in settimana lo vedevano addirittura lontano da Livorno, e il resto della squadra ha fatto il suo dovere dando vita a un match inaspettatamente senza storia.
Domenica prossima gli amaranto sono attesi sul campo di Orzinuovi, squadra forte dell'inserimento di Jazz Johnson, giunto da Rieti al posto di Devoe.
Libertas Livorno 1947 - Apu Old Wild West Udine 85-60 (21-8, 15-14, 28-23, 21-15)
Libertas Livorno 1947: Adrian Banks 29 (6/11, 5/7), Quinton Hooker 18 (4/7, 3/5), Andrea Bargnesi 9 (0/0, 3/4), Tommaso Fantoni 7 (3/5, 0/0), Gregorio Allinei 6 (0/3, 2/3), Francesco Fratto 5 (1/4, 1/2), Luca Tozzi 4 (2/3, 0/1), Dorin Buca 4 (2/5, 0/0), Ariel Filloy 3 (0/1, 1/2), Nazzareno Italiano 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Jacopo Baroni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 5 - Rimbalzi: 41 6 + 35 (Andrea Bargnesi 7) - Assist: 12 (Adrian Banks, Ariel Filloy 3)
Apu Old Wild West Udine: Mirza Alibegovic 15 (4/7, 1/6), Anthony Hickey 11 (4/8, 1/4), Xavier Johnson 11 (2/8, 1/2), Lorenzo Ambrosin 10 (4/6, 0/4), Matteo Da ros 4 (1/2, 0/4), Lorenzo Caroti 4 (0/1, 1/5), Davide Bruttini 3 (1/3, 0/0), Iris Ikangi 2 (1/2, 0/0), Giovanni Pini 0 (0/1, 0/0), Alessandro Giannino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 33 8 + 25 (Xavier Johnson 8) - Assist: 8 (Anthony Hickey 6)