Bagnoli, da ex calciatore ad agente sportivo, fu lui a scoprire Paulinho

07.05.2020 18:08 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
Bagnoli, da ex calciatore ad agente sportivo, fu lui a scoprire Paulinho

Livorno - Oggi un quotidiano locale ha intervistato l'ex attaccante del Livorno, Andrea Bagnoli, detto Volpe Rossa. Per conoscere meglio, Bagnoli, ripercorriamo la sua carriera di calciatore e dirigente, fino ad oggi. Classe 1967, giocava come attaccante, era il terminale offensivo insomma il classico centravanti, abile nel dribbling e il gioco aereo, era veloce ed aveva una buona precisione nel concludere a rete. Cresciuto nelle giovanili del Pisa, l'allora presidente dei nerazzurri Romeo Anconetani lo mandò in prestito al Porto Torres in serie D nel 1985. L'anno successivo rimane ancora in Sardegna sempre con i rossoblu. Poi milita nel Carbonia e il Pontedera in serie C2. Nel 1989 passa alla Sambenedettese, in serie C1. L'anno dopo passa al Carpi. Dopo altre due stagioni in serie C1 a La Spezia con lo Spezia, nel 1992 torna in serie C2 al Suzzara. Nel successivo campionato viene ceduto al Livorno, ancora in serie C2, dove firma un contratto triennale. Arriva nel 1993 alla seconda stagione del presidente Claudio Achilli, in panchina Giuliano Zoratti, fu il direttore sportivo Roberto Tancredi a contattare il calciatore toscano. Nella formazione amaranto gioca di punta con Scalzo. Durante il primo anno segna ben 12 reti in 31 presenze, sfioranto la promozione: 3° posto con 62 punti dietro a Gualdo e Pontedera. Resta ancora al Livorno anche per il campionato 1994/95, nel quale alla guida tecnica si alterneranno due tecnici: Campagna e Burgnich. Il Livorno si piazza al 4° posto e raggiunge i play-off contro il Castel di Sangro. Nella doppia sfida con gli abruzzesi gli amaranto hanno la meglio in casa per 4-2 ma al ritorno subiscono un incredibile 2-0 fuori casa che sancisse l'eliminazione del Livorno in semifinale. In totale totalizza 20 presenze in campionato e tre gol. Terminata la stagione decide di lasciare la maglia amaranto, nonostante i tre anni di contratto. Nel 1995, a 28 anni, si trasferisce al Pontedera in serie C2. L'anno successivo ritorna al Pisa ma dopo aver disputato solo 4 partite, durante il mercato di gennaio viene ceduto alla Pro Vercelli. Nel 1998 si trasferisce al Potenza in serie D. Nell'estate del 1999 viene tesserato dal Martina. Nel 2000 passa, sempre in serie D, al Milazzo. Infine l'anno dopo passa al Fucecchio. Con i bianconeri toscani chiude la carriera nel 2002, all'età di 35 anni. Intraprende subito la carriera di procuratore sportivo (agente Fifa). Amministratore della Fiba Soccer, si occupa di intermediazioni e procure sportive. Esperto di calcio sudamericano nel 2004 avviene il salto di qualità, quando insieme al socio Eugenio Ascari, procuratore ed esperto di calcio sudamericano, avvia una collaborazione con Massimiliano e Manuele, figli dell'ex direttore sportivo del Livorno, Nelso Ricci. Tra il 2005 e il 2006 acquisì le procure dei brasiliani Paulinho ex amaranto ed Eder ex Sampdoria ed Inter.