LNB. Piombino batte Herons e avrà il fattore campo ai playout, 76 a 67

19.04.2025 21:05 di  Giorgio Perasso   vedi letture
Un momento della gara
Un momento della gara
© foto di Basket Golfo Piombino

Piombino – Il Golfo c’è. La squadra di Coach Augusto Conti, ormai certa dei playout, gioca un secondo tempo da urlo e imbriglia una Montecatini che invece teneva eccome alla conquista della vittoria; gli uomini di Barsotti, dopo questa sconfitta, saranno costretti a giocarsi l’accesso diretto alla griglia playoff all’ultima giornata. Per la Solbat Piombino, dunque, una vittoria convincente contro una squadra di alta classifica, per di più scesa sul parquet del Pala Tenda con il coltello tra i denti. I due punti, inoltre, definiscono la posizione finale dei gialloblu, la sedicesima; l’avversario sarà la Virtus Ragusa e Piombino, piazzatasi meglio, avrà il fattore campo sia nel primo turno sia in un eventuale secondo.

Piombino parte meglio, difende bene e può correre. L’8 a 2 iniziale è lo specchio di un approccio decisamente migliore rispetto a quello decisamente più soft dei termali. Ci pensa Marco Arrigoni a suonare la carica, riportando in carreggiata i suoi; la Solbat segna la miseria di un punto nei sette minuti a cavallo tra il primo e il secondo quarto, e Montecatini ringrazia. I rossoblu provano l’allungo toccando anche il +11. Piombino riesce a limitare i danni in chiusura di quarto e va al riposo in svantaggio di 8 punti (23 a 31).

Nel terzo periodo il Golfo mostra la miglior versione di sé: dopo aver segnato 23 punti in due quarti con un solo canestro da oltre l’arco dei 6.75, i gialloblu ne mettono 30 in 10 minuti. 7 triple segnate su 8 tentate, un bottino degno della Golden State degli Splash Brothers. Nicoli, De Zardo, Ortiz e Onojaife. Segnano tutti e da ogni posizione. Gli Herons nulla possono dinanzi a questa pioggia di triple; dilapidato il vantaggio costruito in avvio di gara e inerzia saldamente in mano a Forti e compagni.

Brava la Solbat a restare connessa mentalmente, rendendo l’ultima frazione puro garbage time. Di certo Piombino ha messo la freccia con quel terzo quarto mostruoso dal punto di vista offensivo, ma la prova difensiva è stata di altissimo livello; Herons ha chiuso a 67 punti, ma si era fermata a 59 prima dell’ultimo minuto, in cui ha segnato canestri buoni solo per il tabellino.

Solbat Golfo Piombino - Fabo Herons Montecatini 76 a 67 (13-16, 10-15, 30-13, 23-23)

Solbat Golfo Piombino: Lorenzo De zardo 18 (5/11, 2/5), Sigfredo Casero-ortiz 18 (2/7, 3/5), Matteo Nicoli 12 (1/2, 2/3), Ivan Onojaife 12 (4/6, 1/2), Gianluca Frattoni 7 (2/4, 0/2), Gabriele Ferraresi 3 (1/2, 0/1), Nicolò Ianuale 3 (1/2, 0/2), Stefano Longo 3 (0/1, 1/2), Nicolò Castellino 0 (0/1, 0/0), Andrea Sipala 0 (0/2, 0/0), Francesco Forti 0 (0/0, 0/0), Valentino Cerri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 25 - Rimbalzi: 42 8 + 34 (Ivan Onojaife 11) - Assist: 14 (Sigfredo Casero-ortiz, Gianluca Frattoni 4)

Fabo Herons Montecatini: Giorgio Sgobba 16 (1/2, 4/9), Marco Arrigoni 15 (6/9, 1/2), Adrian Chiera 7 (1/5, 1/2), Tautvydas Kupstas 7 (2/5, 1/4), Jose alberto Benites vicente 7 (2/3, 1/4), Alessandro Paesano 7 (3/6, 0/0), Daniele Dell'uomo 5 (1/2, 1/5), Emanuele Trapani 3 (0/3, 1/5), Nicola Natali 0 (0/2, 0/1), Nicola Mastrangelo 0 (0/0, 0/0), Matteo Aminti 0 (0/0, 0/0), Giulio Giannozzi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 5 / 5 - Rimbalzi: 33 6 + 27 (Marco Arrigoni 9) - Assist: 20 (Adrian Chiera 7)