La presentazione. Per il Livorno l'ostacolo Sangiovannese
Livorno - Archiviato l'impegno infrasettimanale che ha visto gli amaranto staccare il pass per i quarti di Coppa Italia il Livorno si rituffa nel campionato. Avversario di turno è la Sangiovannese, compagine di un certo blasone che, però, sta vivendo una stagione abbastanza complicato. Gli azzurri, infatti, sono in piena zona playout. Dopo due vittorie consecutive, tra cui il roboante 5-1 rifilato al Ghiviborgo, i valdarnesi nell'ultimo turno sono stati sconfitti in casa dal Seravezza. All'Ardenza arriva una squadra che lontano dal "Fedini", dove il ruolino di marcia è da vertice, si smarrisce. Ma dopo sei sconfitte in altrettante partite nell'ultima trasferta, a Poggibonsi, è arrivata la prima gioia esterna.
Il Livorno, nonostante un percorso quasi perfetto, per il momento non è riuscito a fare il vuoto. I cinque punti sulla seconda sono certamente un buon margine ma non consentono di amministrare. Servono, come sempre, i tre punti. A questo giro il calendario potrebbe dare una mano perché alle spalle degli amaranto c'è lo scontro diretto tra Seravezza e Fulgens Foligno (prossimo avversario di Bellini e compagni).
Per quel che riguarda le formazioni mister Indiani dovrebbe confermare il 3421 delle ultime uscite. In difesa davanti a Cardelli dovrebbe giocare D'Ancona, Borri e Risaliti, in mezzo accanto a Hamlili, Currarino insidia Bellini mentre dietro a Rossetti dovrebbero giostrare Russo e Regoli. Unici dubbi sugli esterni con Marinari e Calvosa leggermente favoriti.
In casa "Sangio" il tecnico Bonura deve rinunciare al difensore Santeramo, appiedato dal giudice sportivo. Gli azzurri si dovrebbero disporre con un guardingo 532. Da segnalare, a centrocampo, l'ex amaranto Lorenzo Sabattini.
Squadre in campo domenica 8 dicembre alle ore 16.00, grazie alla deroga concessa dalla Lega Nazionale Dilettanti che ha concesso di posporre il fischio di inizio. Arbitra Kovacevic di Arco-Riva del Garda. Servono tre punti, non è tempo di calcoli.