Postgara. Bonassi, Livorno: “Bravi a ripartire forte subito dopo la sosta”
Livorno – Vero e proprio oggetto misterioso del calciomercato estivo, Luca Bonassi si sta facendo largo a suon di prestazioni convincenti nei sedici che scendono in campo agli ordini di mister Paolo Indiani e, a partire dal 20 novembre in Coppa Italia e dall’8 dicembre in Campionato, non c’è stata partita che non l’abbia visto protagonista: in Coppa Italia, scendendo in campo dal primo minuto, e in Campionato, subentrando a gara in corso a un compagno di squadra.
Al termine della gara di oggi, che lo ha visto prendere il posto di Zaccaria Hamlili all’inizio del secondo tempo, Bonassi si è espresso così: “Tutti abbiamo fatto una grande prestazione – ha esordito il centrocampista nato a Bergamo il 21 luglio di 20 anni fa – perché, se oggi ho giocato bene come state dicendo, è stato possibile anche grazie ai miei compagni di squadra che, giocando intorno a me, a loro volta hanno giocato bene, mi hanno permesso di giocare bene e mi hanno aiutato come hanno fatto in questi lunghi momenti di difficoltà in cui sono andato incontro a uno stop di tre mesi: se sono tornato, pertanto, e sono stato in grado di rendere al meglio, è anche grazie a loro”.
Bonassi aveva esordito in amichevole, in occasione delle sfide disputate contro il Pontedera (31 luglio) e il Carpi (3 agosto) ma, immediatamente dopo, era completamente sparito dai radar salvo, poi, riuscire ad essere convocato con una certa continuità a partire dai sedicesimi di Coppa Italia contro il Seravezza: “Rispetto a quando sono tornato a muovere i miei primi passi in campo, ora sto bene perché sono molto più leggero di prima, quando ero un pochino pesante: ora mi sto riprendendo e sto andando molto forte ma, se ciò è stato possibile, è anche grazie ai miei compagni di squadra. Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento non potrà che vedersi la versione migliore di me”.
Alla vittoria contro il Follonica Gavorrano, inaspettata per quelle che sono state la disinvoltura e le proporzioni del risultato con cui è arrivata, va ad aggiungersi la sconfitta del Grosseto che, se possibile, impreziosisce ancor di più il successo odierno del Livorno: “Non era facile tornare dopo la sosta natalizia con la forza e con l’energia con cui lo abbiamo fatto noi: abbiamo staccato per una settimana, come hanno fatto più o meno tutte le squadre ma, quando siamo tornati, andavamo tutti a duemila già dal primo allenamento e tutto questo ha innegabilmente un significato importante”.
Quando una squadra torna a giocare dopo un certo tempo, breve o lungo che sia, ci sono sempre delle incognite, principalmente legate al fatto di interrompere e di riprendere la preparazione in maniera repentina: “Penso che fosse giusto staccare la spina e farlo per il tempo giusto (la squadra è rimasta a riposo per una settimana, da lunedì 23 dicembre a domenica 29 dicembre, ed è tornata ad allenarsi lunedì 30 dicembre, ndr): a ben guardare la prestazione di oggi, mi sento di poter dire che la sosta sia servita per ricaricare le batterie e che tutti noi, a cominciare dal Mister, possiamo essere contenti sia per quanto visto in campo sia per la grande settimana che abbiamo trascorso, tutti insieme”.
Bonassi non si sbilancia quando gli si chiede se, per caratteristiche, assomigli più a Filippo Bellini o più ad Hamlili, più a un interdittore o più a un regista: “Bellini e Hamlili sono di un’altra categoria rispetto a me (sorride, ndr) e, per quanto mi riguarda, non sono né un regista né un interdittore: sono Bonassi e basta”.