Serie D, il punto dopo la 19a. Il Livorno prende il largo
Livorno - Domenica nella quale il Livorno si sbarazza dell’insidoso Sporting Trestina con il minimo sforzo e temporaneamente sale a + 9 sulle seconde in classifica, potendo aspettare comodamente alla finestra il risultato che scaturirà dal recupero di mercoledì 15, tra Grosseto e Seravezza, fermate dall’allarme maltempo.
Seconda piazza che viene raggiunta dalla Fulgens Foligno, sbarazzatasi della Sangiovanese con un convincente 2 a 0.Partita condizionata dal forte vento, ma netta la superiorità degli uomini di Manni. Tomassini al 42’, su rigore, raddoppia al 57’, tutto solo in area, dimenticatovi dai difensori azzurri. Decimo sigillo stagionale per il bomber, da tenere d’occhio anche in ottica mercato serie C. Per la Sangiovannese stop dopo 4 risultati utili consecutivi, ma che resta al di sopra della zona pericolo.
Colpaccio del Ghiviborgo a San donato Tavernelle. Lucchesi che sembrano aver ritrovato il brio della prima parte del campionato. Gori al 42’ Di testa , raccogliendo un bello spiovente dalla destra, ha insaccato sul secondo palo, con la netta complicità involontaria del portiere gialloblu. Diciassettesimo goal per il ragazzo, davvero niente male. San Donato che si è visto solo nel finale, quando l’ex amaranto Menga ha centrato il palo con un bel tiro al giro poco entro l’aera di rigore. In zona Cesarini possibile fallo di mano in aera Ghiviborgo, sul quale l’arbitro ha ravvisato un fallo in attacco. Singolare che il Ghiviborgo, in questo torneo, abbia pareggiato solo una volta e, sulla sponda San Donato, troppa discontinuità che condanna una squadra dagli alti valori a dibattersi al limite della zona “rossa”.
Il solito bruttissimo Siena ringrazia un erroraccio difensivo dei rossoblu che permette a Galligani, indisturbato al centro dell’aera di rigore di segnare il goal della vittoria ed espugnare il Brilli Peri di Montevarchi, al 38’. Aquilotti volitivi, che hanno condotto la partita per lunghi tratti, senza riuscire a forare il bunker senese e sfortunati: all’ultimo minuto Franco colpisce di testa a botta sicura, ma Bianchi, respinge sulla linea di porta salvando la porta bianconera. Siena utilitaristico, secondo il canovaccio del vecchio calcio all’Italiana e Montevarchi che raccoglie meno del meritato, restando a centro classifica. Dietro al Siena avanza il Poggibonsi, alla seconda vittoria consecutiva. Ottimo l’inizio del girone di ritorno per i giallorossi che sul neutro di Seravezza ribaltano lo svantaggio iniziale ad opera di una Fezzanese volenterosa e sfortunata, brava ad andare in goal al 31’ con Mariotti al termine di una bella azione corale che lo ha smarcato davanti alla porta. Liguri ben presto raggiunti al 37, grazie ad un marchiano errore di controllo palla sulla tre quarti, sfruttato a dovere da Vitiello, lesto ad involarsi e di andare a pareggiare la gara tutto solo davanti al portiere. Nel secondo tempo si è scatenata la valanga giallorossa. In 3 minuti dal 57’ al 60’ il Poggibonsi ribalta e chiude il discorso. Un altro clamoroso errore in disimpegno e Vitielloè andato al raddoppio con un bel tiro alto e angolato e, sempre lui, in stato di grazia calcistica, va a realizzare la tripletta personale, ben inserendosi in un fraseggio al limite dell’aera. Sono 10 i centri per l’attaccante. Fezzanese che rimane desolatamente fanalino di coda, attesa domenica prossima da un impegno impossibile, nella tana della capolista Livorno.
Bel pareggio per 2 a 2 tra Follonica Gavorrano e Terranuova Traiana. I maremmani devono recriminare dopo una partita ribaltata e giocata per buonissima parte in inferiorità numerica e raggiunti sul pareggio da un Terranuova mai domo in pieno recupero, su calcio di rigore. 33’ Pino rifila una gomitata a Bega, che furbescamente stramazza al suolo: rosso diretto, tra le proteste dei locali. Fatto sta che l' inferiorità numerica non impedisce a Kondaj di portare in vantaggio i maremmani, bravi a resistere per il restante minutaggio a resistere agli attacchi molto insidiosi del Terranuova. Ripresa e solito svarione in impostazione, veloce ripartenza e pareggio al 62’ di Petrioli, bravo a ricevere la veloce ed ad incunearsi in area per battere a rete da posizione centrale. Pari e patta, ma le emozioni non sono finite. Non ci stanno i ragazzi di Mr. Masi ed inizia lo show di Bramante che dal 70’ al 81’ prende una traversa, scheggia il palo e sigla il goal del 2 a 1 per il Follonica Gavorrano. Sembra fatta, ma in pieno recupero al 93’ viene concesso un calgio di rigore per un intervento molto dubbio su Sacconi, bravo ad accentuare la caduta. Bega, con tutta calma, realizza il goal del pareggio. Punto d’oro per i biancorossi aretini, che restano nel gruppone delle squadre che lottano per evitare la retrocessione. Ancora amaro in bocca per il Follonica Gavorrano, fermo a centro classifica. Torna alla vittoria l’Ostia lido, dopo un’infinità di tempo. Orvietana un po’ troppo svagata, ed Ostia lido chiamata alla riscossa per dare un senso al suo campionato. Più convinte le “merengues” ostiensi, ieri in maglia giallo ocra, brave a passare in vantaggio al 38’ con Kouko, dopo un batti e ribatti in area piccola degli umbri. Immediato il pareggio dell’Orvietana, ancora complice l’ennesimo svarione in disimpegno della giornata (causa vento?) con Panattoni ad involarsi verso la porta romana e a siglare il goal del 1 a 1 al 43’. Di marca biancorossa il primo quarto del secondo tempo, con traversa di Caravaggi al 57’; ma un minuto dopo è l’ostia Lido, più determinata ad ottenere la vittoria che raggiunge grazie a Mercuri, autore di un bel tiro al giro scoccato dal lato sinistro dell’aerea di rigore, insaccatosi nel sette opposto della porta difesa da Orsi. Vitotria legittimata da una traversa di Persichini al 74’ autore di un pregevole pallonetto. Unico zero a zero della giornata e quello tra le due pericolanti Figline e Flaminia Civita Castellana. Partita poverissima di occasioni, dove la paura di perdere ha condizionato pesantemente le due contendenti. Solo il Flaminia, nel secondo tempo ha osato un po’ di più chiamando Pagnini, estremo difensore del Figline ad un paio di interventi impegnativi. Pareggio che in fondo muove la classifica.
Grosseto e Seravezza incroceranno gli scarpini mercoledì; Il Livorno dall’alto, osserverà.