Juniores. Il Livorno espugna Seravezza e balza in testa alla classifica, 2 a 3

02.11.2024 23:19 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Seravezza e Livorno
Seravezza e Livorno
© foto di G. Andreuccetti, Amaranta.it

Seravezza – Il Livorno di mister Stefano Pratesi espugna lo Stadio Comunale del Buon Riposo di Seravezza e, con la complicità del pareggio di La Spezia tra Fezzanese e Tau Altopascio nonché del turno di stop osservato dalla Pistoiese, balza dal quarto al primo posto solitario in classifica, in attesa che le altre contendenti disputino lo stesso numero di partite disputate dagli amaranto: Livorno e Zenith Prato, infatti, sono le due uniche squadre dell’intero Girone F del Campionato Nazionale Juniores Under 19 ad essere sempre scese in campo (sono sette le partite fin qui giocate dalle due squadre).

Nel pomeriggio di oggi, Seravezza Pozzi e Livorno hanno dato vita a una sfida avvincente e combattuta in cui entrambe le squadre, contando sulla loro buona posizione di classifica e sulle rispettive strisce di risultati utili consecutivi, sono scese in campo giocando a viso aperto e senza affidarsi a troppi tatticismi: i due allenatori hanno adottato moduli di gioco similari (4-3-2-1 il Seravezza di Massimo Taurino con Alex Francesco Chelucci e Cristiano Riccomi alle spalle del centravanti Mohamed Conde; 4-3-3 il Livorno di Pratesi, privo dello squalificato Gabriele Marcovina e di Federico Vallini convocato in prima squadra) ma il Livorno ha potuto contare sugli innesti di Giulio Giordani e di Edgars Pavlenko, poco o per nulla utilizzati in prima squadra e proprio per questo inseriti nell’undici di partenza e desiderosi di mettersi in mostra in vista della riapertura del calciomercato.

Quella andata in scena al “Buon Riposo” di Seravezza è stata una partita dai due volti, in cui l’equilibrio ha regnato sovrano per l’intera prima frazione di gioco, e che, una volta sbloccatasi grazie a un gol di Lorenzo Chicca, ha visto il Livorno prendere in mano il pallino del gioco e lasciare al Seravezza soltanto sporadiche occasioni da gol, in occasione delle quali il portiere Alberto Castaldi, tornato a difendere i pali amaranto dopo un normale avvicendamento con il compagno di reparto Samuele Lemmi, è stato bravo a mantenere la porta inviolata fino ai minuti finali della partita in cui, obiettivamente, è successo di tutto.

La prima frazione di gioco si apre al 4’ con un’azione di calcio d’angolo, a seguito della quale Francesco Lepri pennella un traversone su cui Christian Cecere, spintosi in avanscoperta offensiva, non riesce ad arrivare; prosegue al 7’ con un calcio di punizione dal limite di Tommaso Acquas, su cui il portiere Cesare Gazzoli è bravo a intervenire in presa bassa, e con un tiro a colpo sicuro dello stesso Acquas un minuto più tardi, prontamente respinto da un difensore verdeazzurro a pochi passa dalla linea di porta: e se è vero come è vero che la prima occasione per il Seravezza arriva grazie ad un tiro di Conde respinto da Alessandro Biondi al 9’, è altrettanto vero che Cecere e Lorenzo Niccolai, un minuto più tardi, sono costretti a immolarsi sulla linea di porta per evitare che un diagonale angolato che aveva superato Castaldi si trasformi nel vantaggio del Seravezza.   

Giordani, forte della sua lunga esperienza nel ruolo di attaccante, sale lentamente in cattedra: al 13’, lancia Acquas sul filo del fuorigioco, ma il suo tiro viene bloccato da Gazzoli; al 20’, conclude alto sopra la traversa dopo un assist di Pavlenko e al 36’, sfrutta un appoggio sbagliato da parte di Peter Piccolo dando il via a un contropiede del Livorno, che si risolve in un nulla di fatto: ma, sul finire del primo tempo, le occasioni più importanti sono tutte per il Seravezza con Castaldi che è bravo, in rapida successione, ad alzare sopra la traversa un bolide dalla distanza di Riccomi (42’), a controllare un tiro a fil di palo di Edoardo Giannotti, terminato fuori (43’), e a parare a terra un tiro dalla distanza dello stesso Giannotti (46’).

Se la prima frazione di gioco non ha certamente lasciato a desiderare in termini di trame e di impegno delle due squadre in campo, il secondo tempo è stato decisamente più pirotecnico: al 2’, il Livorno è stato bravo a portarsi in vantaggio alla prima azione, con Chicca nell’insolita veste di rapace dell’area di rigore, lesto e opportunista nel depositare in rete un pallone vagante all’altezza degli undici metri; al 9’, il Seravezza ha avuto la grande occasione per pareggiare, ma Castaldi è stato perfetto nell’allungarsi in tuffo sul suo fianco destro per neutralizzare una conclusione dalla distanza di Giannotti, che sembrava destinata ad andare in porta, tanto era precisa e angolata.

Di lì in poi, la partita è cambiata perché il Livorno si è dimostrato più bravo nel far girare il pallone e più cinico al momento di concludere sotto porta: al 20’ Biondi, innescato da Lepri, ha percorso tutta la corsia di sinistra e, giunto al limite dell’area di rigore, ha calciato un pallone nell’angolo opposto, imparabile per Gazzoli; al 34’, Lepri ha tirato una punizione dal limite dell’area e, sulla ribattuta, il “solito” Chicca è stato il più lesto di tutti a depositare il pallone alle spalle di Gazzoli.

A quel punto il Livorno, probabilmente convinto di aver già portato in fondo il risultato e indebolito da qualche cambio di troppo, ha lasciato campo libero alle iniziative del Seravezza e ha subito due gol nell’arco di un minuto: al 45’ Conde è stato bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a beffare Castaldi in uscita; un minuto più tardi, invece, Giannotti ha trovato l’angolo alla sinistra di Castaldi con un colpo di testa indirizzato, a conclusione di un’azione di contropiede.

Tuttavia, le speranze del Seravezza si sono definitivamente spente su un tiro altissimo di Mattia Baldoni dalla media distanza, al secondo minuto di recupero.

Seravezza-Livorno 2 a 3 (0 a 0)

Seravezza (4-3-2-1): Gazzoli C.; Piccolo P., Simonelli A. (C), Biagi F. (42’ st Baldoni M.), Bonuccelli F.R. (26’ st Fommei D.); Cini M. (42’ st Bertilotti M.), Giannotti E., Matrizi A. (26’ st Lari F.); Chelucci A.F. (14’ st Alberti P.P.), Riccomi C. (VC); Conde M.. A disp.: Dazzi F.; Rovetti M., Tarantini G.. All.: M. Taurino.

Livorno (4-3-3): Castaldi A.; Niccolai L. (36’ st Arigoni G.), Cecere C. (24’ st Romano A.), Bacci F. (32’ st Cannarsa D.), Biondi A.; Chicca L., Sommani L. (C), Lepri F. (VC); Acquas T., Giordani G. (42’ st Angelotti F.), Pavlenko E.. A disp.: Lemmi S.; Rovini G., Bottoni M., Brisciani N., Palma B.. All.: S. Pratesi.   

Reti: 2’ st Chicca L., 20’ st Biondi A., 34’ st Chicca L., 45’ st Conde M., 46’ st Riccomi C..

Arbitro: Antonio Scalisi della sezione di Carrara, coadiuvato da Daniele Panighini della sezione di Carrara (assistente n. 1) e da Alessandro Giambini della sezione di Livorno (assistente n. 2).

Note: ammoniti Cecere C., Lepri F., Biagi F. e Simonelli A.; angoli 7 a 5 (4 a 5); rec. 1’ pt; 5’ st.