110 anni Livorno, Curva Nord in festa con foto, maglie e musica

Livorno - Sabato 15 dicembre altro appuntamento con le celebrazioni per i 110 anni della nostra gloriosa Unione Sportiva Livorno Calcio. Al Cage infatti tantissimi tifosi amaranto - livornesi e non - si sono riuniti per una festa che ha rivendicato l'orgoglio di tifare e rappresentare Livorno in giro per l'Italia nella buona e nella cattiva sorte.
All'esterno del locale un momento per ricordare la storia con le maglie amaranto più iconiche: da quella con la "L" del Livorno dei record di Renzo Melani a quella dell'esordio in Serie A a San Siro col Milan (con tanto di ormai celeberrima bandana) a quella della Coppa Uefa ma anche quella dell'indimenticato Piermario Morosini. Un'altra sezione è stata invece dedicata alla storia recente della Curva Nord con una mostra fotografica che ne ha ripercorso i momenti più importanti: dalla trasferta di Voghera del 1993 nel Campionato Nazionale Dilettanti, passando dall'esodo di Cesena in Serie C1 nel 1997 fino alle partite degli anni d'oro della Serie A e B fino alla trasferta di Castelfiorentino, la prima della rinascita dopo il fallimento della AS Livorno calcio. Un racconto per immagini che dimostra l'attaccamento della Curva alla sua squadra nonostante le tante vicissitudini, in campo e fuori.
A chiudere la serata il momento clou, quello musicale, dopo l'esibizione dei 57100, storica band locale, è salita sul palco la Banda Bassotti, gruppo da decenni amico di Livorno e dei suoi ultras. Per l'occasione la band ha proposto una nuova versione dello storico "Inno Amaranto", già inciso nel 2004 nell'album "Baldi e Fieri", dedicato dalla band alla curva livornese. Cori e orgoglio nel segno dell'appartenenza ai colori amaranto e alla città di Livorno. E la festa non è ancora finita perché domenica 16 febbraio, per il derby con il Siena è prevista la grande coreografia per celebrare allo stadio 110 anni portati non bene ma "superbamente".