L'asta per Banditella ai titoli di coda, di Picchi ed Esciua le offerte

Livorno – Oggi, martedì 29 aprile, saranno aperte le buste contenenti le offerte per l’acquisizione del centro sportivo di Banditella storicamente gestito dalla società Picchi Calcio. Dopo tre aste andate deserte, secondo quanto riporta Il Tirreno nell’edizione odierna, entro ieri alle ore 12, termine ultimo per presentare le proposte, sono giunte due offerte: una da parte dell’imprenditore Andrea Picchi, l’altra di Joel Esciua, proprietario e presidente del Livorno.
Si tratta di una vendita asincrona telematica senza incanto. Nel caso in cui, aperte le buste, le parti hanno presentato delle offerte ritenute valide, l’operazione di vendita proseguirà sotto la guida del legale delegato alla vendita, Stefano Pritelli, con rialzo minimo di 10 mila euro a rilancio, nel caso in cui si dovessero verificare le condizioni per tale modalità, entro un limite prestabilito di tempo. La base d’asta era di 650 mila euro con l’offerta minima stabilita in 506 mila 250 euro.
Chi si aggiudicherà l’asta, si aggiudicherà la concessione per 20 anni dell’impianto il cui terreno è di proprietà comunale. Avrà dunque la possibilità di usare terreni e strutture: quasi 25 mila metri quadrati di area con due campi da calcio, uno in sintetico e uno in erba omologato per la Serie D, tre campi da calcetto, tre gabbioni, una tribuna, spogliatoi e servizi igienici, uffici, bar, locali tecnici, più la possibilità di realizzare anche una foresteria.