La Nord sugli sponsor del Livorno: "La lista è nera che più nera non si può"

Livorno – La Curva Nord intitolata a Fabio Bettinetti prende posizione su “il senso della ‘lista nera’ degli imprenditori che voleva fare la società amaranto nel suo annuncio di inizio stagione” affermando che l’obiettivo era “reperire noti destrorsi cittadini come partner” del Livorno.

“Non ci eravamo sbagliati quando avevamo detto, dopo l’arrivo di Ndoye, giocatore traghettato qui da un procuratore con tatuaggi nazisti, che ai sionisti vanno più a genio questi destri personaggi che quelli che il nazifascismo lo hanno sempre combattuto come noi, ma denunciano il genocidio palestinese in corso”, si legge nel post apparso sulla pagina Facebook della Curva. Che, dopo aver ricordato “la strumentale accusa di antisemitismo che mesi fa Esciua aveva fatto ad alcuni tifosi del Livorno, intervenuti sulla pagina ufficiale, per vari motivi mostrando solidarietà al popolo palestinese”, ha affermato che tra i nuovi partner del Livorno ci sono “un ex candidato dei Fratelli d’Italia” e un noto imprenditore, peraltro processato in passato per bancarotta, che è un fan di Meloni e Almirante”.

“È questa la famosa lista nera, che più nera di così non si può, prospettata dall’Unione Sportiva Livorno 1915?”, si chiedono in chiusura di comunicato gli Ultras. I quali evidenziano ancora una volta la loro posizione: “Sempre dalla parte opposta di questa società, falsa ed ipocrita. Sempre al fianco della Nostra maglia amaranto”.