Serie D. Ecco il Cenaia, la prossima squadra che attende il Livorno
Livorno – La Sc Cenaia 1969, la prossima avversaria del Livorno nel turno pre pasquale di Serie D, in programma per giovedì 28 marzo allo stadio Mannucci di Pontedera, nasce appunto alla fine degli anni '70 per volontà di un gruppo di amici facenti parte della allora “Società Sport e Cultura Cenaia” che si occupava di sport e cultura, ma a cui mancava un elemento fondamentale per il gioco del calcio ovvero il campo.
La società, iscritta inizialmente alla Terza Categoria, ha poi vissuto nelle serie dilettantistiche grazie ad alcuni sponsor e soprattutto grazie al contributo volontario di molti abitanti del paese. L'arrivo nei primi anni del 2000 in qualità di patron di Fabio Timperi prima, e Daniele Baroncini poi, ha contribuito in modo significativo alla solidità economica e organizzativa della società che infatti nel 2012 ha ottenuto la sua prima promozione in Eccellenza, categoria che ha mantenuto fino alla storica promozione dello scorso anno in Serie D.
Attualmente la squadra, che in casa veste la maglia arancione, nera e verde, è allenata da Agostino Iacobelli arrivato a Cenaia ai primi di dicembre dopo le dimissioni presentate da mister Massimo Macelloni. In classifica il Cenaia è ultimo con soli 13 punti, è reduce da tre sconfitte consecutive e nel 2024 ha ottenuto soli 4 punti. Sebbene la situazione di classifica sembra ormai quasi compromessa la squadra non è intenzionata ad arrendersi e anche nelle ultime partite, sebbene sia uscita sempre sconfitta, ha dato prova di coraggio e determinazione.
Tra le fila della formazione di mister Agostinelli troviamo il difensore livornese Giacomo Signorini e l'ex amaranto Andrea Malara che ha indossato la maglia del Livorno Primavera nella stagione 19/20. Nico Quilici, adesso in forza alla Pro Livorno Sorgenti, ha giocato con il Cenaia fino a gennaio cosi come Elia Bruzzi, adesso in forza alla Pontremolese e con trascorsi in amaranto, anche in Serie A, nella stagione 2013/2014.