LNB. Piombino dura un solo tempo sul campo di Jesi, 83 a 65

Jesi - Non riesce a dare continuità al risultato di domenica scorsa il Golfo Piombino, che dopo un avvio a rilento riesce a carburare e gioca un gran secondo quarto. Si tratta però di un'illusione, dato che un secondo tempo da 49 a 30 per i marchigiani condannerà la Solbat.
Nel primo quarto Coach Conti replica la scelta di Ravenna; spedisce in quintetto Gabriele Ferraresi, che però commette tre falli in poco meno di cinque minuti per poi lasciare spazio a Castellino. Ma il blocco, nei primi 10', è diffuso: Piombino segna solamente 8 punti, ed è condannata a inseguire fin da subito (17 a 8 al 10').
I gialloblu non riescono, soprattutto offensivamente, a esprimersi come vorrebbero; poca corsa e molta sofferenza causata dalla difesa chiusa in area dei padroni di casa.
Ma dopo il primo mini-break qualcosa cambia. La Solbat scende sul parquet con un altro piglio, attacca il ferro con maggiore decisione trovando molte buone soluzioni; un parziale di 15 a 5 regala addirittura il vantaggio alla squadra di Conti, che tocca il +4. Jesi vende cara la pelle e reagisce concretizzando il controsorpasso. È il canestro di Sigfredo Casero-Ortiz a fermare, all'intervallo, il punteggio sul 34 a 35 in favore della Solbat.
I secondi 20', però, vedono Jesi affermarsi in maniera perentoria. A dirla tutta, Piombino era rientrata dagli spogliatoi con la faccia giusta, siglando il nuovo +4 con Onojaife. Ma le percentuali, vistosamente calate (dal 52% al 30% scarso) condannano i piombinesi, messi al tappeto da un fulmineo 15 a 2 sul finire di terza frazione.
Jesi controlla con grande tranquillità il vantaggio per tutto il resto del match, non facendolo mai scendere sotto la soglia della doppia cifra.
I marchigiani, nel secondo tempo, hanno ampiamente dimostrato di essere una squadra di alta classifica; visto il loro momento non brillante (3 sconfitte in fila prima di domenica) Piombino ha giustamente sperato nel colpaccio, che sarebbe valso il +2 su San Severo e sulla zona playout. Solbat che paga anche le bassissime percentuali da oltre l'arco (3/16). Nonostante la sconfitta il Golfo continua a occupare l'ultima posizione disponibile per la salvezza diretta, dato il vantaggio negli scontri diretti con San Severo.
Piombino tornerà di scena sul parquet del PalaTenda domenica 6 aprile. Ospite di turno la Power Salerno, reduce da una sconfitta di un solo punto contro la Pielle.
General Contractor Jesi - Solbat Golfo Piombino 83 a 65 (17-8, 17-27, 29-17, 20-13)
General Contractor Jesi: Edoardo Di emidio 12 (0/0, 1/2), Lautaro Berra 12 (5/6, 0/0), Enrico Vettori 12 (2/4, 1/5), Santiago Bruno 11 (2/3, 1/4), Marco Petrucci 10 (2/4, 0/0), Enzo damian Cena 9 (0/3, 3/7), Dario Zucca 9 (0/1, 1/4), Antonio Valentini 5 (1/2, 1/2), Emanuele Carnevale 3 (1/3, 0/0), Alessandro Nisi 0 (0/0, 0/0), Riziero Ponziani 0 (0/0, 0/0), Edoardo Tamiozzo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 33 / 36 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Lautaro Berra 9) - Assist: 12 (Edoardo Di emidio, Santiago Bruno 3)
Solbat Golfo Piombino: Sigfredo Casero-ortiz 11 (5/10, 0/2), Stefano Longo 11 (5/6, 0/0), Nicolò Ianuale 11 (4/5, 0/4), Andrea Sipala 9 (2/3, 1/1), Ivan Onojaife 7 (2/7, 0/0), Nicolò Castellino 6 (1/3, 0/1), Lorenzo De zardo 4 (1/5, 0/0), Matteo Nicoli 3 (0/1, 1/5), Francesco Forti 3 (0/2, 1/3), Gabriele Ferraresi 0 (0/0, 0/0), Valentino Cerri 0 (0/0, 0/0), Giovanni Spagli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 19 - Rimbalzi: 31 10 + 21 (Ivan Onojaife 8) - Assist: 7 (Ivan Onojaife 2)