Serie A. Il Livorno espugna il campo del Napoli Afragola, 13 a 28
Napoli – Una nuova perla di una collana ricca di successi; ancora una vittoria pesante e meritata per corsari biancoverdi, capaci di espugnare di forza il non facile campo del Rugby Napoli/Afragola. L’Unicusano Livorno Rugby inanella la sua terza affermazione consecutiva – la decima in 14 giornate – e torna sul podio della classifica. In terra campana gli scatenati labronici si sono imposti 13-28, ottenendo il massimo (leggi successo condito dal bonus-attacco). Cinque punti tutti d’oro, che consentono di superare in graduatoria l’Avezzano (battuto in casa dalla capolista Lazio) e di scrollarsi di dosso la compagnia della Capitolina (che ha compiuto una grande impresa, battendo i Cavalieri Prato/Sesto, la seconda forza del torneo, ma non ha centrato il bonus-aggiuntivo). I biancoverdi sono, ad otto turni dalla fine del torneo, solitari in terza posizione. E, dietro l’angolo, ci sono due impegni interni consecutivi.
Il quadro della 14° giornata (3° di ritorno) di A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud (tra parentesi i punti validi per la classifica): UR Firenze – Paganica 54-12 (5-0); Avezzano – Lazio 14-43 (0-5); Olimpic Roma – Villa Pamphili Roma 41-19 (5-0); Napoli/Afragola – Unicusano Livorno 13-28 (0-5); Civitavecchia – Primavera Roma 31-19 (5-0); Capitolina Roma – Cavalieri Prato/Sesto 21-20 (4-1). La nuova classifica: Lazio 69 p.; Cavalieri 60; Unicusano Livorno 47; Capitolina e Avezzano 46; Olimpic Roma 38; Civitavecchia 37; UR Firenze 31; Villa Pamphili Roma 22, Napoli/Afragola 17; Paganica 12; Primavera Roma 7. Domenica prossima l’Unicusano Livorno ospiterà la Roma Olimpic.
Biancoverdi concreti e abili nel superare le fasi più complicate di una sfida non certo facile. Prova di spessore di tutti gli atleti utilizzati da coach Riccardo Squarcini nel corso della gara, con menzione d’obbligo per il pilone Marco Andreotti, il classe 2001 che sta disputando un torneo con i fiocchi e che a Napoli ha meritato il titolo di ‘man of the match’. Il valido avanti è uno dei tanti elementi rugbisticamente nati e cresciuti nel vivaio dello stesso ‘storico’ club delle Tre Rose e poi capaci di giocare ad alti livelli anche in A (il secondo campionato domestico). I primi punti della sfida sono dei padroni di casa (piazzato del centro Scaldaferri): 3-0 al 3’. Pronta ed efficace la risposta dell’Unicusano: bella l’iniziativa corale che consente all’attivo ed esperto trequarti ala Tito Daniele Chiesa di siglare la meta del sorpasso. L’apertura Baraona Prat trasforma: 3-7. Il Napoli/Afragola, affidandosi al suo pesante pacchetto, rimette il naso avanti: del seconda linea Rossi la meta del controsorpasso: 8-7 al 16’. Nettamente di marca biancoverde la seconda metà del primo tempo. I livornesi, dopo il giro di boa della prima frazione, prendono, grazie al proprio organizzato gioco proposto da tutti i settori e tutti i reparti, in mano le operazioni. La meta del talentuoso mediano di mischia Jacopo Andrea Tomaselli (20’) permette ai labronici di tornare, stavolta in modo definitivo, in vantaggio. Baraona Prat trasforma: 8-14. I livornesi, che pure sprecano alcune nitide occasioni, creano non pochi imbarazzi alla difesa dei padroni di casa. Bella la meta dell’estremo Nicola Zannoni (ancora tra i migliori) al 34’. Baraona Prat trasforma: all’intervallo, sull’8-21, la situazione, per Gragnani e compagni è invidiabile. Nella ripresa, anche sfruttando i propri cambi, i partenopei gettano sabbia negli ingranaggi degli antagonisti. Al 60’ i biancoverdi restano in 14 (rosso per il flanker Ianda, per fallo di reazione). In superiorità numerica, i campani realizzano la seconda meta del loro match (a bersaglio il pilone Aiello) e sul 13-21 tornano a sperare di muovere la classifica (un obiettivo centrato, con il bonus-difesa, nel match di andata). I labronici alzano l’asticella: vogliono anche il bonus-attacco che mettono in cassaforte al 72’, con la marcatura di bella fattura del sempre positivo terza centro Emanuele Piras. Quarta meta (poi trasformata da Baraona Prat), per il definitivo 13-28. Si possono caricare sul pullman i cinque punti (nessun punto per i padroni di casa). L’appassionante lotta per un posto al sole – leggi per la terza piazza conclusiva, che garantisce l’accesso al nuovo campionato i A1 – prosegue. I livornesi sono sempre in ottime condizioni fisiche, atletiche e mentali. Una stagione davvero brillante per questo ottimo Unicusano.
Napoli Afragola – Unicusano Livorno 13 a 28 (0 a 5)
Napoli Afragola: Iervolino; Cioffi, Scaldaferri, Panella, Antonelli; Balzi (1’ st Dublino), Di Tota; Lauro (4’ st Di Fusco), Quarto (cap.), Errichiello; Belfiore (1’ st Peradze), Rossi (4’ st Campoccio); Guerriero (1’ st Notariello), Careri (4’ st Brusca), Tenga (10’ st Aiello). A disp.: Borsa. All.: Nicolas Patricio De Gregori.
Unicusano Livorno Rugby: Zannoni N.; Citi, Casini T., Pirruccio, Chiesa T. (1’ st Martinucci); Baraona Prat, Tomaselli J.; Piras (34’ st Meini), Freschi E. (10’ st Bitossi), Ianda D.; De Biaggio, Gragnani Giac. (cap.) (30’ st Tori); Boggero (10’ st Ficarra), Echazu Molina (15’ st Giusti), Andreotti (32’ st Chiti). A disp.: Piram. All.: Riccardo Squarcini.
Arbitro: Francesco Cagnin di Venezia.
Marcatori: nel pt (8-21) 3’ cp Scaldaferri, 11’ m. Chiesa tr. Baraona Prat, 16’ m. Rossi, 20’ m. Tomaselli J. tr. Baraona Prat, 34’ m. Zannoni N. tr. Baraona Prat; nel st 25’ m. Aiello, 32’ m. Piras tr. Baraona Prat.
Note: espulsione definitiva (reazione) per Ianda D. (20’ st). Espulsione temporanea per Brusca (17’ st). Punti conquistati in classifica: Napoli/Afagola 0 (sconfitta con margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata), Unicusano Livorno 5 (successo e bonus attacco; quattro mete realizzate). Man of the match: Marco Andreotti.