Serie A. Il punto sul Livorno Rugby Unicusano
Livorno - Le 36 squadre di serie A hanno percorso circa un terzo del loro cammino: in archivio le prime sette delle 22 giornate in programma globalmente nella regular season. Al termine della fase regolare, giocheranno altre gare sette formazioni: le quattro qualificate nei play-off promozione e le tre ‘costrette’ ad andare a caccia della salvezza nei play-out. Le 36 squadre sono divise in tre gironi: quello del nord-ovest (l’1), quello del nord-est (il 2) e quello del centro-sud (il 3), ciascuno composto da 12 formazioni.
Lazio e Cavalieri sempre vittoriose. La certezza è che l’Unicusano Livorno Rugby, brillante protagonista nel raggruppamento 3, non sarà impegnato nelle due appendici del torneo. L’ultima fatica stagionale dei biancoverdi è dunque fissata per il 5 maggio, quando ospiterà la Lazio, la squadra che, insieme ai Cavalieri Prato/Sesto, sta dominando il torneo. Le due compagini in questione, rispettando il pronostico della vigilia, hanno già scavato un profondo solco sulle inseguitrici. Lazio e Cavalieri Prato/Sesto hanno, in coppia, ottenuto 14 vittorie su 14 partite e racimolato 68 punti (35 per i romani, 33 per i tuttineri). Le due formazioni, realmente molto forti per la categoria, sono virtualmente certe di chiudere la regular season ai primi due posti e di poter lottare addirittura per la promozione in A Elite, il massimo campionato domestico (che nell’annata 2024/25 sarà composta da sole otto formazioni; una sola proveniente dalla A 2023/24).
La formula e la classifica. Faranno parte della serie A1 – il secondo campionato domestico 2024/25, composto da dieci squadre – le due formazioni che retrocederanno dalla A Elite e le prime tre di ciascun girone della A 2023/24 – con l’eccezione della squadra che festeggerà dopo i play-off della prossima primavera il salto nel massimo torneo.
Questa è la situazione nella parte medio-alta della classifica della serie A, girone 3. alle spalle di Lazio e Cavalieri: Unicusano Livorno 24 p.; Avezzano 23; Capitolina 20; Roma Olimpic 16; UR Firenze 15. Il 10 dicembre, alla ripresa del torneo, dopo cioè il turno di riposo da osservare in questo weekend, oltre allo scontro al vertice tra Cavalieri e Lazio e il derby romano di bassa classifica tra Villa Pamphili e Primavera, si giocheranno Roma Olimpic – Paganica, Unicusano Livorno – UR Firenze, Napoli/Afragola – Capitolina e Civitavecchia – Avezzano. Sarà una domenica delicata ed importante.
A fari spenti. Indipendentemente dalla categoria nella quale sarà impegnato nella stagione 2024/25 (o A1 o A2), per l’Unicusano Livorno Rugby l’importante è proseguire il percorso di crescita intrapreso. Dopo il ritorno in A del 2022, evidenti i passi in avanti, con una rosa composta, in larghissima parte, da elementi rugbisticamente nati nel proprio vivaio. La volontà è quella di proseguire il torneo a fari spenti, senza stilare tabelle. Si deve pensare solo una partita alla volta. I biancoverdi, che finora vantano un ottimo ruolino di marcia (cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta, giunta con la ‘big’ Cavalieri), se la vedranno, nelle ultime quattro gare del girone di andata, con l’UR Firenze (domenica 10, in casa), con l’attuale fanalino di coda Paganica (sette giorni più tardi, in trasferta), con l’Avezzano (al ‘Montano’, nella prima fatica del 2024, il 14 gennaio) e con la capolista Lazio (a Roma, il 21 gennaio). Vietato fare calcoli: l’importante è solo proseguire il percorso di crescita.