Rio 2016. Sciabola, Montano fuori agli ottavi
Rio de Janeiro - Si è fermato agli ottavi di finale il sogno olimpico di Aldo Montano. Lo sciabolatore livornese, 38 anni, dopo aver sconfitto nel primo turno il tunisino Ferjani (15-11) si è arreso al russo Kovalev (13-15). Dopo essersi trovato sotto 1-6 lo schermidore labronico è stato bravissimo a rientrare in gara con un parziale di 5-0 che ha riportato il conto delle stoccate in parità. Il momento chiave sul 9-1o dove un assalto contestato ha regalato al russo, bronzo a Londra 2012 e campione del mondo nel 2014, un vantaggio poi risultato decisivo.
A fine gara Montano ha un po' polemizzato, rintuzzando la questione legata allo scandalo doping che ha coinvolto gli atleti russi e contestando gli arbitri: «Kovalev era un avversario tosto, ci sta perdere contro di lui, però mi rode. Mi sono state girate due stoccate, una sul 10-9, e allora pensi a tutto. Sei lì che parti già aspettando che prima o poi arrivi l'errore arbitrale e guarda caso è arrivato. Kovalev avrebbe potuto non essere qui? Non so, dico solo che su questa vicenda volevamo più chiarezza. Non è possibile che prima escano dei nomi e poi si ritira tutto»
Sulla sua Olimpiade Montano pur con qualche rimpianto è soddisfatto: «Non ho tirato male anche se devo ammettere che avrei potuto fare meglio, soprattutto all'inizio quando ho faticato a carburare. E allora, se sei avanti di tre o quattro stoccate, magari non stai nemmeno ad aggrapparti alle due stoccate invertite..Tokyo? Perché no...ma non voglio arrivare in Giappone solo per arrivarci, devo essere competitivo»