A2. Arriva Cividale e la Libertas è chiamata a un'altra gran prova
Livorno - Scacciati i fantasmi di Rieti con una prova di cuore e carattere in Romagna, la Libertas torna tra le mura amiche. Anche l'argomento Banks sembra per fortuna essere chiuso, con il pistolero amaranto che dopo una settimana difficile ha segnato canestri pesantissimi sul campo di Forlì. Ha preso la parola in questi giorni anche Ariel Filloy, altro grande protagonista del match di domenica; l'italoargentino ha ribadito che la Libertas ha bisogno, in un campionato così duro ed equilibrato, di trovare continuità. La truppa di Andreazza vuole farlo già da domani sera: ospite di turno la Gesteco Cividale, gruppo forte e solido che occupa il secondo posto in classifica in coabitazione con altre tre squadre. Gli amaranto, però, hanno già dimostrato, specialmente al PalaMacchia, di poter infastidire persino le big.
I friulani sono in gas: provengono da quattro vittorie consecutive, ottenute non esattamente contro le ultime della classe. Nell'ordine, sono cadute dinanzi ai gialloblu Udine, Rimini, Vigevano e Cantù. Cividale, ancora imbattuta in casa, non vuole fermare la corsa e cercherà in tutti i modi di non lasciare le penne in Via Allende. La stella ospite è Lucio Redivo, playmaker argentino al terzo anno in Friuli. L'altro giocatore straniero è Marks, esterno statunitense. In quintetto anche il classe 2005 Marangon, con il livornese Giacomo Dell'Agnello e l'ala Miani. Dalla panchina escono altri quattro elementi di altissimo livello, tutti determinanti nella vittoria contro Cantù: il capitano Eugenio Rota, la guardia Mastellari, il giovane Francesco Ferrari e il centro Berti (MVP della scorsa giornata con una doppia-doppia da 10 punti e 16 rimbalzi).
Palla a due fissata per le ore 20.45, previsto l'ennesimo sold-out al PalaMacchia.