A2. Libertas a un passo dall'impresa contro Rimini, 74 a 78
Livorno - Un vero peccato, la Libertas va a un tiro dal battere la capolista; i punti di margine alla fine sono quattro, ma possiamo dire che se quella tripla aperta di Nazzareno Italiano fosse andata a bersaglio molto difficilmente Rimini l'avrebbe scampata.
Ma andiamo con ordine: la LL era chiamata, come ha sottolineato Andreazza nel post gara, non a essere perfetta, bensì perfettissima. La Libertas ci è andata molto vicina: con un paio delle triple aperte in più mandate a bersaglio forse staremmo parlando di un'eroica vittoria, ma con i se e con i ma la storia non si fa. Nessuna sconfitta, ribadisce il Coach, dà punti, ma ci sono prestazioni, come quella di stasera, che possono dare grande fiducia. Rimini ha giocato un gran primo quarto, presa per mano dal suo leader Pierpaolo Marini, 11 punti già nei primi 10'. Libertas che risponde con un grande Hooker che però non basta a tenere a contatto gli amaranto. Una piccola fiammata di Banks permette di chiudere sul 19-25 la prima frazione. Libertas impatta e opera il sorpasso proprio con Hooker, prima che le triple Marini e Masciadri spediscano negli spogliatoi sul +6 la squadra di Dell'Agnello. Nel terzo quarto sale in cattedra Giovanni Tomassini, che regala con dei canestri incredibili il massimo vantaggio (+9) a Rimini. L'ultimo periodo si gioca ad altissima intensita: apre le danze la bomba di Simioni, Hooker accorcia ma Grande mette una tripla a cui risponde nuovamente Fratto. I ritmi si sono alzati vertiginosamente, e Marini segna un altro canestro da tre punti. Filloy non ci sta; segna sei punti consecutivi e smazza un assist al bacio per Buca che sigla il -3. Gerald Robinson e il solito Marini ristabiliscono le distanze, Hooker e Filloy tengono in vita la LL. A 2' dal termine Hooker fa 2/2 e regala il -4, Rimini sbaglia e Fantoni va in lunetta rimettendo un solo possesso tra le squadre (70-73). Al libero di Johnson risponde il canestro di Banks. Rimini dall'altra parte sbaglia e la Libertas, con 35" sul cronometro costruisce un buon tiro da tre punti per Italiano, che sarebbe valso il sorpasso ma non va a segno. Ospiti glaciali ai liberi e partita in ghiaccio.
Libertas che dunque in casa ha fatto sudare le proverbiali sette camicie alle prime tre della classe. Dispiace non aver vinto neanche una di queste tre gare, ma sono comunque ottimi segnali. Domenica la Libertas farà visita alla Fortitudo Bologna, squadra in difficoltà che però sarà ulteriormente stimolata dal cambio di allenatore.
Libertas Livorno 1947 - RivieraBanca Basket Rimini 74 a 78 (19-25, 14-14, 17-18, 24-21)
Libertas Livorno 1947: Quinton Hooker 24 (8/11, 2/7), Adrian Banks 13 (3/7, 1/5), Ariel Filloy 13 (2/4, 3/9), Dorin Buca 9 (4/5, 0/0), Nazzareno Italiano 7 (3/3, 0/6), Tommaso Fantoni 5 (2/4, 0/0), Francesco Fratto 3 (0/0, 1/1), Gregorio Allinei 0 (0/1, 0/2), Andrea Bargnesi 0 (0/0, 0/0), Francesco Deri 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Luca Tozzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 12 - Rimbalzi: 37 12 + 25 (Ariel Filloy 9) - Assist: 13 (Ariel Filloy 5)
RivieraBanca Basket Rimini: Pierpaolo Marini 25 (6/8, 3/5), Giovanni Tomassini 15 (4/7, 2/4), Justin Johnson 10 (3/9, 1/4), Gerald Robinson 10 (2/4, 1/3), Gora Camara 5 (2/2, 0/0), Alessandro Grande 5 (1/2, 1/3), Alessandro Simioni 5 (1/1, 1/3), Stefano Masciadri 3 (0/0, 1/2), Simon Anumba 0 (0/0, 0/1), Francesco Bedetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 - Rimbalzi: 31 6 + 25 (Justin Johnson 10) - Assist: 9 (Alessandro Grande 4)