A2. Libertas accoglie tra le mura amiche la capolista Rimini
Livorno - Se da un lato il calendario continua a imporre ritmi altissimi, dall'altra, almeno, concede alla Libertas due partite consecutive tra le mura del Pala Macchia; dopo aver sfruttato a pieno l'occasione presentatasi contro Pesaro, l'avversario di domenica sera arriva forte di uno stato di forma ben diverso da quello dei giallorossi. La Rinascita Basket Rimini di Coach Sandro Dell'Agnello è prima in solitaria: dieci vittorie e una sola sconfitta, arrivata di un punto contro Cividale. Una squadra forte, lo si sapeva anche a settembre, ma che forse non ci si aspettava di vedere così prestante. Mercoledì i riminesi l'hanno spuntata nel finale contro Avellino (80-78), al netto di una prestazione al di sotto degli standard. La squadra, a detta del coach, sta risentendo degli impegni ravvicinati e sta accusando un leggero calo. Anche per la Libertas si tratta della terza partita in sette giorni, ma con la vittoria di mercoledì gli uomini di Andreazza hanno fatto il pieno di benzina. I 104 punti segnati, l'exploit di Adrian Banks e l'intervista post partita di Francesco Fratto. Tutti elementi che faranno sì che la LL possa scendere in campo in un'aria ben diversa rispetto a quella che si respirava dopo la batosta di Avellino. Con i favori del pronostico che pendono tutti verso gli ospiti, gli amaranto sono chiamati a una prova gagliarda. Per intendersi: se la Libertas vorrà competere gli standard dovranno essere quelli del match contro Cantù.
Rimini ha il miglior attacco della A2 (83.8 punti di media), la miglior percentuale nel tiro da tre (43%) e un roster di extra lusso per la categoria. I due americani hanno entrambi un trascorso da protagonisti in serie A1; Gerald Robinson a Sassari viaggiava a 13 punti e 7 assist di media, Justin Johnson ha dominato sotto le plance sia a Pistoia sia a Reggio Emilia. Al loro fianco la classe di Pierpaolo Marini, capace di conquistare due promozioni in A1 negli scorsi quattro anni, uno dei quali trascorso proprio nella massima serie. In quintetto anche classe '96 Simon Anumba con il giovane e muscolare centro Gora Camara (214 centimetri). Giovanni Tomassini, più di dieci punti ad allacciata lo scorso anno sempre a Rimini, e Alessandro Grande, trascorso da capocannoniere del campionato, partono dalla panchina. Questo la dice lunghissima sul valore del roster riminese. Stefano Masciadri e Simioni completano il reparto lunghi. Dalla panchina anche il capitano Francesco Bedetti.
Previsto il sold out al PalaMacchia, appuntamento per le ore 18.00 di domenica 17 novembre.