Livorno-Seravezza, le pagelle degli Amaranto

17.11.2024 18:45 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Livorno-Seravezza
Livorno-Seravezza
© foto di Amaranta.it

Livorno - Il Livorno domina ma non sfonda contro il Seravezza una partita che avrebbe ampiamente meritato di vincere. Imprecisione, sfortuna ma soprattutto un portiere avversario, Lagomarsini, in giornata di grazia impediscono ai ragazzi di Indiani - bravo a rivoltare la squadra per sopperire alle assenze di Risaliti e Capparella - di allungare in classifica. Dionisi non sfonda, Rossetti entra dopo ma non riesce a incidere. Frati al primo pallone toccato sfodera una punizione deliziosa. Finalmente sufficiente anche la prova di D'Ancona.

LIVORNO

Cardelli Nel primo tempo prende essenzialmente freddo, nella ripresa un paio di uscite efficaci ma non è giornata di straordinari. Bene con i piedi. Voto 6

Siniega Rispolverato per il nuovo assetto a tre svolge bene il compito aiutato anche dalla non irresistibile verve dell’attacco versiliese. Lagomarsini gli nega la gioia del gol. Non ci sentiamo di penalizzarlo per il rosso (severo). Voto 6

Brenna Il capitano guida sicuro la retroguardia amaranto Voto 6,5

D’Ancona Indiani crede molto in questo ragazzo e appena può gli dà fiducia. A differenza delle altre gare, stavolta, forse complice la difesa a tre, pur senza strafare appare più a suo agio. Voto 6

Marinari Indiani lo fa giocare più dietro e, scherzi dal destino, fa meglio in fase di copertura che in chiave offensiva. Nel primo tempo si divora un gol e mezzo mentre nel secondo tempo è suo la chiusura, decisiva, nell’unica occasione creata dal Seravezza. Voto 6

38’st Borri sv

Bellini Il solito motorino perpetuo in guerra contro tutto e tutti. Va vicinissimo al gol del mese in girata volante ma Lagomarsini sfodera una parata da urlo. Voto 7

Hamlili Ordine e disciplina e anche un paio di discese in cui semina il panico nella retroguardia verdazzurra. Perno insostituibile di questa squadra Voto 6,5

Calvosa E’ dalla sua parte che il Livorno spinge con più pericolosità e anche a lui Lagomarsini nega il gol con la più classica delle parate dedicate ai fotografi. Prova più che positiva Voto 6,5

27’ st Islam sv

Russo Non riesce a incidere come vorrebbe ma a differenza di altre gare si dà da fare, si sbatte. Lentamente cresce ma da lui ci si aspetta di più. Voto 6

15’ st Malva Lui, il suo, l’avrebbe anche fatto procurandosi un penalty, potenzialmente decisivo, allo scadere ma Acquafredda ghiaccia tutti indicando la punizione del limite. Voto 6

Dionisi Insieme a Bellini è il vero guerriero di questa squadra ma stavolta sbatte su barriere e avversari. Voto 6

15’ st Rossetti Il solito gioco di sponde, botte prese e ricevute ma non basta a incidere. Ha l’alibi, non indifferente, della non perfetta condizione fisica. Servirà il suo pieno recupero perché questa squadra ne ha assoluto bisogno. Voto 5,5

V. Regoli Tanto fumo e poco, pochissimo arrosto. E l’occasione fallita da solo davanti a Lagomarsini è davvero clamorosa. Voto 5

27’ st Frati Entra e centra l’incrocio dei pali con una punizione deliziosa su cui neanche Lagomarsini avrebbe potuto far qualcosa. E nell’assedio finale è sempre al posto giusto a far la cosa più giusta. Se era una chance se l’è giocata alla grande, meriterebbe più spazio. Voto 7

All. Indiani Senza Risaliti e Capparella rivolta la squadra come un calzino impostando un 343 che nell’assedio finale si trasforma in un 424. Lancia Siniega e ripropone D’Ancona. In attacco opta per Russo mantenendo fede ai suoi principi. Risultato: la squadra crea tanto e rischia pressoché nulla con la porta amaranto che resta inviolata (ed è una notizia). Solo la bravura di Lagomarsini e qualche decisione dubbia privano gli amaranto di una vittoria meritata. Voto 7

SERAVEZZA: Lagomarsini 8; Salerno 6 (26’ st Bartolini 6), Paolieri 6, Sanzone 5; Mosti 5,5 (13’ st Accorsini 6), Greco 6, Bedini 5,5, Menghi 5,5, Turini 6 (33’st Coly); Lepri 5,5 (23’ st Bocci 5,5), Benedetti 5,5. All. Della Maggiora (Brando squalificato) 6,5

ARBITRO

Acquafredda di Molfetta. Nel primo tempo il suo metro di giudizio anche se non convince è uniforme. Nella ripresa, invece, perde coerenza e alla fine a farne le spese (con buona pace di Magrini…) è il Livorno. Il rosso a Siniega pare oltremodo severo. E agli amaranto al 91’ manca un rigore su Malva. Si fida del guardalinee e, molto probabilmente fa male, molto male. Voto 5