A2. Manca lo sprint finale alla Libertas e Cividale passa, 62 a 66

06.11.2024 23:41 di  Giorgio Perasso   vedi letture
Filloy al tiro
Filloy al tiro
© foto di Paola Licheri, Amaranta.it

Livorno - Altra partita punto a punto per i ragazzi di Andreazza, che questa volta escono sconfitti al cospetto della Gesteco Cividale. Un match che ci stava di perdere, ma che, per come si era messo, lascia un po' di amaro in bocca alla LL. Un primo quarto che inizia su ritmi molto alti, per poi lasciare spazio in realtà a una gara sporca e dalle basse percentuali, dove è uscita vincitrice la squadre che è riuscita a sbagliar meno. Partiti meglio i padroni di casa, che guidati da un Quinton Hooker decisamente ispirato conducono praticamente per tutto l'arco dei primi 10'. Squadre che costruiscono anche dei buoni tiri dall'arco ma inciampano entrambe in una serata storta. Il 29-30 con cui si va al riposo la dice lunga sul tipo di partita; Hooker da una parte, Dell'Agnello dall'altra a tener botta. Digiuno offensivo in avvio di terza frazione per i padroni di casa: subito due punti di Allinei e poi zero punti in quattro minuti. Cividale mette sei lunghezze con il gioco da 3 punti di Marks, ma non riesce ad allungare. Una fiammata di Hooker e il canestro di Banks riportano avanti la Libertas, ma Mastellari dà il via a un break di 1-9 che permette a Cividale di toccare il massimo vantaggio sul +7. Hooker con uno step back allo scadere del quarto rimette due possessi tra le squadre.
È un'improvvisa accelerata di Ariel Filloy, che ne mette cinque in fila, a riportare la gara in equilibrio. Mastellari gli risponde ma è ancora Filloy con la tripla a impattare a quota 53. Dell'Agnello appoggia, e il capitano Rota segna una tripla importante. Cividale torna a +5 e l'attacco degli uomi di Andreazza si blocca. Dal 53-58 il tabellone non si schioda per quattro lunghi minuti, tempo necessario per vedere i due punti scivolare dalle mani della Libertas. I falli sistematici portano Cividale ripetutamente in lunetta. La squadra di Pillastrini è cinica ed espugna il Pala Macchia.
Libertas che non ha il tempo di piangersi addosso; domenica scontro salvezza ad Avellino, in programma per le ore 18.

Libertas Livorno 1947 - Ueb Gesteco Cividale 62 a 66

(18-15, 11-15, 12-16, 21-20)

Libertas Livorno 1947: Quinton Hooker 22 (7/12, 2/5), Ariel Filloy 13 (1/4, 3/4), Tommaso Fantoni 7 (3/4, 0/0), Adrian Banks 6 (2/7, 0/5), Nazzareno Italiano 6 (1/3, 1/7), Gregorio Allinei 4 (2/4, 0/1), Dorin Buca 2 (1/2, 0/0), Andrea Bargnesi 2 (1/1, 0/1), Francesco Fratto 0 (0/2, 0/2), Francesco Deri 0 (0/0, 0/0), Jacopo Baroni 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 9 - Rimbalzi: 40 12 + 28 (Quinton Hooker 8) - Assist: 14 (Quinton Hooker 7)

Ueb Gesteco Cividale: Giacomo Dell' agnello 17 (7/12, 1/3), Martino Mastellari 12 (2/3, 2/4), Eugenio Rota 9 (1/2, 1/2), Francesco Ferrari 9 (4/7, 0/2), Lucio Redivo 7 (1/2, 1/7), Derrick Marks 6 (1/7, 1/2), Gabriele Miani 5 (2/2, 0/0), Matteo Berti 1 (0/3, 0/0), Leonardo Marangon 0 (0/1, 0/1), Enrico Micalich 0 (0/0, 0/0), Niccolò Piccionne 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Giacomo Dell' agnello 8) - Assist: 15 (Giacomo Dell' agnello, Eugenio Rota, Lucio Redivo 4).