Serie D, il punto dopo l'11a. Alle spalle del Livorno, Ghiviborgo, Seravezza e Fulgens

11.11.2024 19:34 di  Paolo Verner   vedi letture
Il punto sulla D
Il punto sulla D

Livorno - L’undicesima giornata spicca per la pronta reazione del Livorno all’inopinata battuta d’arresto casalinga contro il Ghiviborgo. Gli amaranto, orfani del loro stadio mobile, vincono 2 a 1 a Poggibonsi, con qualche sofferenza di troppo nel secondo tempo e tornano dalla Val D’Elsa con tre punti preziosi in ottica promozione. Dietro agli amaranto sono proprio i ragazzi di Bellazzini, galvanizzati dalla vittoria dell’Ardenza a continuare la marcia a suon di vittorie e goal. Asfaltato anche il tosto Figline, con un 3 a 0 che non ammette repliche. I conchoneros della bassa Val di Serchio la sbloccano al 10° con un bel colpo di testa di Lopez Petruzzi Tomas, solo in aera di rigore, mettono in ghiaccio la partita al 19° con un colpo di testa angolato di trottolino Nottioli, dimenticato in area di rigore dalla difesa Gialloblu. Labile, nella ripresa, la reazione del Figline. Un rigore fallito da Lunghi al 68°, per atterramento di Bruni in area, seppellisce le speranze di rimonta, poi i cinque minuti fatali: Ciraudo al 70’ e Milli al 76’, espulsi per doppia ammonizione.  Negli ampi spazi a disposizione, al minuto 82, Gori lanciato in profondità e solo davanti al portiere, con generosità concede a Noccioli di siglare il terzo goal. Game, set e partita. Al terzo posto si accende l’urlo del Seravezza che, dopo un primo tempo equilibrato, nell’ultima mezz’ora del secondo tempo travolge il povero Terranuova Traiana, non nuovo a questi collassi, anche se a parziale scusante va considerata l’inferiorità numerica degli aretini per l’espulsione di Petriolo al 38°. Succede tutto nel secondo tempo. Benedetti su rigore al 54° e raddoppio del bomber versiliese grazie ad  una topica colossale della difesa biancorossa, che gli ha fatto l’assist, al minuto 63. Coraggiosa reazione del Terranuova che ha riaperto la partita 5 minuti dopo, al 68° con un bel diagonale di Marini e poi solo Serravezza, cinico e spietato: Stabile, al 72°, Bocci, al 75°, Greco, al minuto 81 e Lepri al 87°.  L’unica nota stonata per il Seravezza consiste nell’espulsione di Brando, suo allenatore, alla fine della partita. Un incidente che costringerà il mister a vedersi la partita di Livorno dalla tribuna. Per il Terranuova, 11 goal subiti in 2 trasferte, urgono rinforzi in difesa.

La Fulgens Foligno splendida al quarto posto, corsara a Siena. 2 a 0 secco, con reti dei gemelli del goal Tomassini, su rigore al 10° pt per fallo di Lollo e Calderini al 64°. Fulgens che può ambire ad un piazzamento di prestigio. Bianconeri in crisi, abulici, sprecisi ed anche sfortunati. Sembra finito il credito con la buona sorte. Seconda sconfitta consecutiva e vetta lontana di 8 punti. Magrini rischia la panchina?

Quinto posto solitario per l’Orvietana, bella realtà di questo girone. Partita sofferta, risolta da un rigore di Caon a tempo scaduto. Harakiri Sangio, con un disimpegno errato che ha causato l’azione del rigore.  Ma vittoria Orvietana sostanzialmente giusta.

Seconda vittoria consecutiva per l’aquila Montevarchi. Risultato di misura e punti pesanti per assestarsi a centro classifica. Vittima illustre il Follonica Gavorrano, che non si rialza, dal KO subìto nel derby con il Grosseto. Sembrava un pareggio scritto, ma il Montevarchi è stato bravo a capitalizzare il goal in tap in di Priore al 39°. Le speranze di pareggiarla, per il FolGav, si spengono sulla traversa centrata da Zini al 53°, con l’estremo difensore rossoblu fuori dai pali.

Comincia a dare risultati la cura Consonni per il Grosseto. Anche i torelli sono alla seconda vittoria consecutiva. A farne le spese il Flaminia Civita Castellana, che sprofonda. Bel primo tempo e goal al 35° di Benucci, lesto a ribadire in rete un tiro cross fuori misura di Riccobono. Tanta sofferenza nei secondi 45 minuti, ma vittoria meritata.  Debutto dei neo acquisti, in casa grossetana, Dierna e Caponi, ingaggiati insieme al Greco Chrisoviergys, un esterno 2004, non ancora utilizzato

In coda vittoria di misura dell’Ostia d sulla derelitta Fezzanese. Romani che riescono a ribaltare, pur non brillando, il vantaggio ligure di Lunghi al 24°, dopo un batti e ribatti in aera ostiense. Di Kouko, su rigore al 38° il pareggio e, nella ripresa, al 75° un gran goal di Peres con un bel tiro al volo da fuori area. Merengues che tornano a centro classifica, in cerca di continuità e Fezzanese sempre più staccata giù, in fondo alla classifica.

Nello spareggio salvezza tra San Donato Tavernelle e Sporting Trestina, sono i padroni di casa a spuntarla. Succede tutto ad inizio ripresa, dopo un palo colpito al 46° da Borgarello a far da preludio al goal dell’ex amaranto Carcani, con un bel tiro da fuori al 48°. Sterile l’assalto del Trestina e tre punti per il San Donato. L’abile guida di Vitaliano Bonuccelli sta portando fuori dalle secche del fondo classifica il Tavernelle. Domenica occhi puntati al Picchi, per Livorno – Serravezza