Serie D. Pareggio amaro del Livorno contro un Arezzo in dieci, 1 a 1
Arezzo - Pareggiano 1 a 1 Arezzo e Livorno in un match dove i padroni di casa si trovano in inferiorità numerica dopo venti minuti ma non si scompongono mai dando spesso l'impressione di poterla vincere, Livorno da rivedere sul piano del gioco ma l'impegno e il cuore ci sono.
Parte meglio l’Arezzo conquistandosi un angolo dopo pochi secondi ma col passare dei minuti il Livorno riesce ad alleggerire la pressione. All'ottavo minuto pericoloso l’Arezzo con un calcio piazzato, dalla mischia sbuca Diallo che nell'uno contro uno sbaglia contro un miracoloso Fogli ma si alza la bandierina del fuorigioco. Al 15' Pattarello pericolosissimo in contropiede nato da un'uscita palla al piede sbagliata da Karkalis, decisivo in scivolata Russo che devia il tiro in angolo. Episodio decisivo al 25' quando il portiere di casa Trombini pasticcia su un retro passaggio, Frati è veloce, vince il rimpallo in area piccola e il portiere lo stende: è rigore ed espulsione, dal dischetto Frati incrocia e non sbaglia, vantaggio amaranto. Si rifà avanti L'Arezzo con un paio di calci piazzati ben neutralizzati dalla difesa amaranto. Al 43' contropiede pericoloso di Pattarello, il migliore dei suoi fino a questo momento, che viene chiuso in scivolata al momento dell'ingresso in area da parte di Fancelli. Primo tempo di contenimento del Livorno che non rischia mai troppo e si fa vedere in contropiede trovando anche il vantaggio sull'errore di Trombini che porta al rigore ma va dato anche gran merito a Frati, il cambio di Zanolla è stato effettuato per evitare una possibile doppia ammonizione nell'area.
Anche nella ripresa partono meglio i padroni di casa nonostante l'inferiorità numerica con il Livorno che prova a far scorrere il cronometro ad ogni occasione possibile. Al 21' arriva un altro episodio di svolta con Fogli che esita troppo su un'uscita e provoca un rigore stendendo Diallo, Settembrini va sul dischetto ma sbaglia con Fogli che para, sulla respinta però il più veloce è proprio il capitano aretino che firma il pari. La reazione del Livorno c'è ma non è incisiva fino in fondo ed è ancora l’Arezzo a rendersi pericoloso davanti con un angolo che attraversa tutta l'area piccola al 32'. La partita perde di intensità con il Livorno che non riesce quasi mai a rendersi pericoloso se non in contropiede mentre l’Arezzo chiude i labronici nell'area gran parte del tempo. Un pareggio che il Livorno ottiene come le unghie e con i denti, forse anche un po' immeritatamente ma può essere un'ottima iniezione di fiducia per il futuro della stagione.
Arezzo - Livorno 1 a 1 (0 a 1)
Arezzo (4-3-3): Trombini; Polvani, Damiani, Pericolini (1' st Poggesi), Zona; Castiglia (16' st Bramante), Settembrini (41' st Forte), Lazzarini; Pattarello (24' st Boubacar) , Diallo, Convitto (26' pt Viti). A disp. : Bianchi, Gaddini, Bruni, Dema. All. Indiani.
Livorno (3-5-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Zanolla (39' pt Bruno), Cretella, G. Neri, Luci(C) (9' st Bruzzo), Lucarelli (15' st Giampà) ; Frati (44' st Torromino), Lo Faso (30' st F. Neri). A disp. : Bettarini, Bontempi, Vantaggiato, Belli. All. Collacchioni.
Arbitra Colaninno di Nola, assistenti Gennuso di Caltanissetta e Russo di Nichelino.
Reti: Frati (R) 18' pt, Settembrini 21' st
Note: 3' e 5' di recupero, ammoniti Damiani e Zona nell'Arezzo e Zanolla, Fogli, Cretella e G. Neri nel Livorno, espulso Trombini nell'Arezzo.