Postgara. Risaliti, Livorno: “Gara preparata bene e affrontata meglio”

23.10.2024 23:05 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Giacomo Risaliti
Giacomo Risaliti
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Livorno – Nato a Prato il 24 aprile di 29 anni fa, Giacomo Risaliti si è confermato oggi un difensore centrale con il vizio del gol: la sua prima segnatura in campionato, alla sua ottava presenza in maglia amaranto, è anche la rete di un difensore centrale che ha già siglato 21 gol in 285 partite di campionato, distribuiti tra i tre gironi della Serie C (7 in A, 6 in B e 2 in C) e il girone E della Serie D (6 in 33 partite, suddivisi tra Arezzo e Livorno).

Alla luce di questa sua qualità tanto spiccata, l’intervista non poteva non iniziare da qui: “Proiettarmi in fase offensiva è una cosa che mi piace e che è nel mio DNA – ha esordito il difensore centrale ex Arezzo – mi piace dare una mano ai compagni lì davanti e, se il mister non mi dice nulla, penso che gli vada bene così, visto che mi conosce da qualche anno”.

“La vittoria di oggi è importantissima – ha proseguito Risaliti – e il fatto che fossero state effettuate tante sostituzioni rispetto alla partita di domenica scorsa, significa che siamo un gruppo forte in cui siamo davvero tutti titolari: dopo un’impresa come quella che abbiamo fatto tre giorni fa a Siena, era difficile affrontare subito una squadra che gioca bene come l’Aquila Montevarchi, ma noi siamo stati bravi a preparare bene e ad affrontare ancor meglio la gara di oggi”.      

Il feeling con i compagni facenti parte del reparto difensivo, a cominciare da Duccio Brenna, sembra crescere di partita in partita: “L’intesa sta crescendo, è vero: stiamo facendo dei miglioramenti importanti e, personalmente, mi trovo molto bene con Duccio (Brenna, ndr) e con tutti i ragazzi che fanno parte del reparto arretrato, a cominciare da Giacomo Siniega, che è arrivato da poco e che è un buonissimo calciatore, senza dimenticare i giocatori sulle fasce che sono tutti giovani” ha concluso il centrale difensivo classe 1995.