Ennesima amarezza
Livorno - Nessun sussulto d'orgoglio. Il Livorno a Sansepolcro dura solo una decina di minuti, quelli iniziali. Il gol di Andrea Luci, finalmente titolare, all'alba della partita, purtroppo, resterà l'unico lampo in una gara che, per stessa ammissione di mister Fabio Fossati, è stata pessima. Il Livorno, complice anche una formazione che ha lasciato più di una perplessità (perché Sabattini spedito in tribuna? Perché Luis Henrique ancora fuori?) si è perso nelle sue paure e ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti. Dirigenti, tecnici e giocatori hanno spesso ripetuto che questa è una squadra che ha dei valori ma non riesce a metterli in campo. Posto che sia così (qualche dubbio, ci sia consentito, comincia a serpeggiare) gli amaranto, ancora una volta, hanno messo in campo poca determinazione, scarsa lucidità e, per l'appunto, anche tanti limiti tecnici. L'unico a salvarsi, nel deprimente pomeriggio di Sansepolcro, è stato capitan Luci. Ce ne vorrebbero altri dieci da schierare ma, ahinoi, non è clonabile.
La classifica è meglio non guardarla. È necessario pensare partita dopo partita e già domenica al "Picchi", ormai terreno di punti facili un po' per tutti, arriva quel Ghiviborgo che ha messo la freccia e effettuato il sorpasso. Uno scontro diretto. Quelli che il Livorno quest'anno ha fallito con preoccupante regolarità. Va trovato il modo di conquistare una vittoria altrimenti quel che resta della stagione rischia di trasformarsi in un desolante conto alla rovescia verso la fine di una stagione, ancora una volta, amarissima.