L'articolo su Tuttosport di Ceccarini alla mostra di Peonis su Bottecchia

19.07.2024 16:14 di  Anna Viola   vedi letture
L'articolo di Marco Ceccarini
L'articolo di Marco Ceccarini
© foto di Ivo Del Negro

Livorno – Anche un articolo del giornalista livornese Marco Ceccarini, fondatore e coordinatore di Amaranta, collaboratore di Tuttosport, viene esposto alla mostra fotografica e documentaristica “In ricordo del campione Ottavio Bottecchia” che da oggi, venerdì 19 luglio, sarà visitabile fino a domenica 21 luglio al Centro servizi di Peonis, nel comune di Trasaghis, in via Bottecchia.
L’anteprima si svolgerà questa sera alle 18.30 quando, tra gli altri, vi saranno i saluti della sindaca di Trasaghis, Stefania Pisu, nonché del curatore della mostra ed esperto conoscitore delle vicende di Bottecchia, Ivo Del Negro, ex sindaco di Trasaghis ed attuale presidente della Casa per l’Europa di Gemona del Friuli.
L’articolo, dal titolo “E il Tour scoprì el Furlan de Fero”, è uscito appena ieri, giovedì 18, sul quotidiano Tuttosport. In esso si parla sia dell’impresa di un secolo fa che della vita e della controversa vicenda della morte del campione. L’articolo è arricchito da una breve spalla intitolata “Che rischio per colpa di un cane!” in cui si ricorda che alla tredicesima e terzultima tappa della Grande Boucle del ‘24, per poco, un incidente provocato da un cane non lo costringeva al ritiro.
La mostra vuole rendere omaggio al primo ciclista italiano che si aggiudicò il Tour de France nel 1924. Bottecchia, in quell’edizione, fu anche il primo ciclista in assoluto ad aggiudicarsi il Tour vestendo la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. Il corridore, poi, replicò la vittoria in Francia nel 1925.
Bottecchia, nato a San Martino di Colle Umberto in provincia di Treviso, Veneto, il 1º agosto 1894, fu trovato seriamente ferito e privo di coscienza il 3 giugno 1924 su una strada nei pressi di Peonis, in Friuli Venezia Giulia, dove era solito allenarsi. Cessò di vivere all'ospedale di Gemona, dopo dodici giorni di agonia, il 15 giugno 1927.