Serie D, il punto dopo la 30a. Livorno in Serie C, Fezzanese quasi spacciata

Livorno - Con la tornata numero 30, anche se incompleta, perché la partita tra Grosseto e an Donato Tavernelle è stata rinviata a martedì 8, per motivi di allerta metereologica, sì è chiuso il capitolo promozione, come era preventivabile. Il Livorno ha staccato il biglietto per la categoria superiore pareggiando a Terranuova Bracciolini, contro il Terranuova Traiana. Un pareggio conquistato con un po’ di patema d’animo, dato lo svantaggio iniziale ad opera di Iaunese, nono centro stagionale per lui ed il pareggio di Bonassi, dopo un pressing martellante alla metà del primo tempo. La partita, anche grazie alle notizie che arrivavano da Foligno, di fatto è cessata a 15 minuti dalla fine, anche se c’è stato il tempo di colpire un palo da parte di Malva, per gli amaranto, dopo aver battuto un calcio di punizione diretto, dal limite dell’area. il Livorno con il punticino è tornato nel mondo del calcio che conta, quello dei professionisti. Il Terranuova non ha avuto grandi motivi per festeggiare, al termina di una gara coraggiosa e gagliarda, perché i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, hanno posto i biancorossi in posizione critica e dovranno sudarsi l’accesso agli spareggi salvezza nelle prossime quattro giornate, avendo un calendario che prospetta, per loro, 4 scontri diretti. L’anticipo di sabato 5 ha praticamente sancito la retrocessione della Fezzanese, che solo un miracolo ed il contemporaneo suicidio di chi la precede potrebbe salvarla. I Liguri, sono stati sconfitti per 1 a 3 in casa dal Montevarchi, che ha vinto passando in vantaggio con Tommasini al 15 pt, complice anche una uscita improvvida di Pucci, portiere dei verdi. Flebile e poco convinta la reazione dei padroni di casa, Montevarchi letale in contropiede, che ha chiuso la partita al 40’ del pt con un bel rasoterra angolato da fuori area di Orlandi. Secondo tempo senza storia e tripletta rossoblu al 33 st di Farini, bravo a riprendere di testa un pallone spiovente in area da calcio d’angolo. 3 punti d’oro per il Montevarchi che è salito sopra la zona pericolo. Due goal in un minuto hanno di fatto posto la parola fine alla poco probabile rincorsa della Fulgens Foligno nei confronti del Livorno. Il Derby dell’Umbria meridionale è arriso ai biancorossi Orvietani, bravi a guadagnarsi la salvezza ed un plauso anche alla matricola fulignate, che ha mantenuto il secondo posto, per adesso, risultato di tutto prestigio per una società che fino a pochi anni fa giocava nei campionati regionali. Orvietana letale nella prima Mezz’ora: Panattoni, imbeccato da Caon dopo una bella folata in ripartenza segnava con un bel tiro angolato e Simic, al 31’, sempre imbeccato dall’ispirato Caon raddoppiava con la complicità del numero uno della Fulgens, che si è fatto passare la palla sotto le mani. I forsennati attacchi degli azzurri, nel secondo tempo, han creato occasioni non finalizzate per la strenua difesa dell’Orvietana, rimasta imbattuta fino al 37’ del st, quando il “cobra” Tomassini, con un bel colpo di testa ha deviato in rete un insidioso spiovente proveniente da calcio d’angolo in area orvietana. Niente da segnalare per i restanti minuti finali, i tre punti sono andati ad Orvieto. Pareggio senza reti tra Figline e Seravezza. Partita dai due volti con il primo tempo nel quale i padroni di casa, alla disperata ricerca di punti salvezza hanno colpito un palo al 3’ minuto con Mugelli, di testa, dimenticato in area di rigore dalla distratta difesa dei versiliesi. L’attaccante si è ripetuto verso la metà della prima frazione, con un tiro angolatissimo che è uscito a lato per pochissimo. Secondo tempo di marca Seravezza, squadra di maggior qualità rispetto ai locali gialloazzurri, ma i verdi azzurri non hanno saputo concretizzare le due belle occasioni capitate sui piedi di Benedetti e Stabile. Un punto che ha mosso la classifica per entrambe, ma che ha giovato poco, perché i padroni di casa sono rimasti invischiati nella lotta per evitare gli spareggi retrocessione ed il Seravezza è stato raggiunto dal Ghiviborgo in terza posizione. I ragazzi di Bellazzini hanno compiuto un’altra delle loro non più sorprendenti imprese andando ad espugnare il campo del Follonica Gavorrano, squadra perennemente alla ricerca di identità e non ancora salva. Primo tempo con i maremmani in leggera supremazia, andati anche vino al goal in due occasioni, ma la svolta della gara è arrivata alla mezz’ora del secondo tempo, al 35’ per la precisione: letale contropiede del Ghiviborgo e Gori, il bomber giunto al ventiseiesimo goal stagionale andava a realizzare da posizione angolata. Alla fiacca reazione dei locali rispondevano ancora i lucchesi con un altro contropiede micidiale di Coppola, classe 2006 che al 49’ andava tutto solo a scartare il portiere e a segnare il goal che chiudeva la partita. Nella bassa classifica va segnalata la grande vittoria del Flaminia Civita Castellana per 4 goal a 3 contro L’Ostia Lido, rimontando per ben tre volte le “merengues” e ribaltando la partita sul filo di lana. Il festival del goal è stato aperto da Persichini al 29’, dopo un liscio clamoroso della difesa rossoblu che gli ha consentito di presentarsi solo davanti al portiere ed infilarlo in diagonale. Dopo 8 minuti è stato Sirbu ad anticipare di testa il portiere romano e a pareggiare. Il tempo di iniziare la ripresa ed al terzo minuto Pinna, con un bel tiro a scendere da 30 metri, su calcio di punizione, infilava il sette della porta difesa da Nespola, riportando in vantaggio l’Ostia Lido. Quattro minuti dopo, al 7’ del secondo tempo, Lazzeri, con un clamoroso alleggerimento all’indietro di testa, pasticciava segnando nella propria porta e, con il più clamoroso degli autogoal concedeva il vantaggio di 2 goal ai viola. Sembrava finita, ma il Flaminia attuale ha sette vite e non molla mai. 13’ st, Ricozzi su punizione dal limite riduceva le distanze, di fatto riaprendo la partita; al 31’Sirbu, di testa, da posizione defilata riportava il risultato in parità, realizzando la sua doppietta personale e, al 49’ del st. Tascini, bomber di razza, dopo un batti e ribatti in area di rigore, all’ultimo assalto rossoblu realizzava il goal del 4 a 3 finale. Flaminia che è tirato fuori dalla zona retrocessione diretta e domenica andrà a caccia di punti pesanti in quel di Livorno, con gli amaranto meno cattivi per la promozione raggiunta. Altro gran colpo in chiave salvezza è quello della Sangiovannese che ha battuto di misura il Poggibonsi, che pare aver smarrito il momento magico dovuto al cambio di allenatore. Ciccio Baiano tornava da avversario nella sua San Giovanni Valdarno, ma non ha ricevuto trattamenti di favore. Azzurri sempre all’attacco e traversa colpita alla mezz’ora, Poggibonsi che si è visto solo nei primi 20 minuti della ripresa con due buone occasioni sui piedi di Bellini, ma sprecate. Sembrava una partita destinata sul pari, ma il solito errore difensivo ha consentito a Bocci di recuperare una palla maligna, infilarsi in area, venire atterrato e guadagnarsi il calcio di rigore che, trasformato dallo stesso Bocci al 40’ del st, consentiva agli azzurri di conquistare tre punti pesantissimi per la salvezza diretta condannando giallorossi a sudarsi gli altri due punti che serviranno loro per tirare il classico sospiro di sollievo. Anche lo Sporting Trestina, ha incamerato 3 punti di platino vincendo in rimonta sul Siena. Primo tempo senza azioni degne di nota, ma tutto è successo nella ripresa, quando il Siena è passato in vantaggio al quarto minuto: Semprini, ben servito da Boccardi, appostato a centro area, segnava senza difficoltà il goal del temporaneo vantaggio senese. Il grande cuore del Trestina questa volta ha gettato il tutte le energie oltre l’ostacolo non essendo più il momento di stare a far calcoli. D’angelo, al 20’ st, in tuffo su un traversone tagliato di Lisi riportava le due squadre in parità e il neo entrato Borgo, al 47’ st,è stato bravissimo a sfruttare tutti i suoi tanti centimetri e a ribadire in rete la palla che spioveva da un calcio d’angolo andando ad esultare nel tripudio generale. In attesa di conoscere il risultato che uscirà tra Grosseto e San Donato Tavernelle, domenica prossima occhi puntati sull’avvincente lotta per non retrocedere. Ci sarà un ricco anticipo sabato 12 con 4 incontri e domenica attenzione sull’incrocio Montevarchi – Sporting Trestina e Poggibonsi Terranuova Traiana.