Livorno-Flaminia, le pagelle degli Amaranto

Livorno - In una partita che per gli amaranto contava solo per le statistiche e che aveva valore solo per gli avversari che sono impegnati nella lotta per non retrocedere, il Livorno è stato bravo a mantenere alta la concentrazione ed onorare l'impegno, dando luogo ad una partita piacevole ed avvincente, terminata sul risultato di 2 a 2.
Le pagelle:
Cardelli: 6. Ventesima presenza da titolare e partita di sicura ordinaria amministrazione. Era quasi arrivato a parare il calcio di rigore, incolpevole sul goal del pari.
D’Ancona: 6,5. Partita positiva, ha partecipato con convinzione alla manovra offensiva alternandosi e trovandosi molto bene con Bonassi, suo compagno di fascia.
32’ Marinari: s.v. Il suo ingresso ha portato freschezza e pericoli sulla corsia di destra.
Borri: 6,5. Bella la sua partita e ci fa particolarmente piacere, perché era stato criticato nella sua ultima presenza da titolare. Bravo nel difendere, ottimo negli anticipi e nell’impostare l’azione offensiva. Calciatore di categoria superiore.
Siniega: 6,5. Oltre la sufficienza ci è andato anche lui, disputando una gran partita. Perfetto nelle chiusure, abile nei rilanci. Peccato che il suo bel colpo di testa, a centro area, sia andato a schiantarsi sulla traversa. Anche lui è un difensore che non sfigurerà in serie C.
Bonassi: 7. Uno dei migliori della gara. Chilometri in su ed in giù, tanti duelli vinti contro i calciatori avversari, cross pericolosi e colpi di gran classe. Ne farà di strada il ragazzo.
Hamlili: 6,5. Abbiamo rivisto il calciatore che ci aveva incantato per la sua qualità. Ottimi recuperi, belle aperture, tante volte al tiro. Bene così.
Bellini: 6,5. Una vita da Mediano, ma con la M maiuscola. Sempre padrone del centrocampo e costantemente ad aiutare i compagni. Immenso Gunga Din, sarà un piacere vederlo a misurarsi con la categoria superiore.
27’ Luci: 6. Ci ha annunciato che ha fine stagione smetterà e questo è stato uno dei suoi ultimi passi di valzer. Con la sua esperienza ha portato ordine in mezzo al campo, evitando che agli avversari venissero idee strane. Una carriera amaranto da 10 e lode.
Parente: 7. Rientrava da titolare ed è stato uno dei migliori in campo. Dalla cintola in su si è prodotto in discese devastanti, ha enormi potenzialità, speriamo di poterlo ammirare in maglia amaranto anche l’anno prossimo.
Russo: 6,5. Bella gara, condita con un pizzico di nervosismo di troppo, ma ci ha messo l’anima, avrebbe meritato il goal.
15’ st Rossetti: 6,5. Servivano chilogrammi sul campo pesante, lui è entrato ed ha portato la sua stazza in mezzo all’area di rigore segnando il goal di rapina del provvisorio vantaggio amaranto, continuando a fare a sportellate e sfiorando anche la doppietta.
Malva: 7,5: Partita splendida, a tratti è sembrato imprendibile, i difensori rosso blu se lo sogneranno, stanotte. Giocando a tutto campo, tra destra e sinistra è risultato imprendibile. Bravo a segnare il goal del pareggio, sfiorato in precedenza, nel momento topico della gara.
39 ?st Ndoye: sv. Al rientro dopo l'infortunio.
Dionisi: 7. Sul campo appesantito si è dannato l’anima su tutto il fronte offensivo, supportando i compagni di squadra e facendoci vedere numeri di alta scuola.
39’st: Brenna: sv. Servivano i suoi 10 minuti per evitare sorprese finali.
Indiani:7. Il nostro Ferguson ci ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, cosa vuol dire essere allenatore vero. Bravissimo per come ha saputo tener alto lo spirito di squadra, la concentrazione e la voglia di vincere dei suoi immensi ragazzi, cosa non facile a promozione acquisita. Solo Lui poteva essere il condottiero di questa cavalcata trionfale. Affrettarsi al rinnovo contrattuale per consentirgli di preparare una serie C che sia solo un breve passaggio. A Livorno ci deve restare a vita.
Flaminia Civita Castellana: Nespola 6; Penchini 6(32' st Igini sv), Lisari 5,5, Mattei 5 (20' st Fracassini 6), Ricozzi 6, Benedetti 5,5, Casoli 6, Malaccari 6 (20' st Ciganda Forni 6+), Tascini 6,5, Sirbu 6,5, Orlandi 5. . All.: F. Nofri 7
Arbitro: Giuseppe Lascaro della sezione di Matera: 4. Uno dei peggiori arbitri visti al Picchi. Distratto, propenso a lasciar correre il gioco duro, insufficiente.