Postgara. Luci, Livorno: "Il miglior modo per smettere, ora i giovani"

Livorno - La promozione in serie C per Andrea Luci era l'obbiettivo degli ultimi tre anni e adesso che è stata raggiunta la soddisfazione del capitano è tangibile e questo è il modo migliore di concludere la propria carriera. Col Flaminia la sua 439° presenza con questa maglia e per la fine della stagione regolare l'obbiettivo 440 è alla portata.
"Era difficile oggi e invece abbiamo fatto una grandissima partita per l'impegno e per la voglia di ottenere un risultato positivo. È un altro segnale importante riguardo la forza e il carattere di questo gruppo. Adesso è importante mettere questa voglia e questa determinazione da qui alla fine del campionato per rispetto a le altre squadre".
Sulla promozione ottenuta commenta: "Era quello che volevo da quando sono tornato (gennaio 2022 ndr), era l'obbiettivo minimo e sono contentissimo di esserci riuscito". Poi sul suo futuro nello specifico aggiunge: "Penso che questo sia il modo migliore per concludere la mia carriera. Penso sia arrivato il momento giusto per smettere, il mio credo di averlo fatto e adesso tocca ad altri dare il massimo per questa maglia".
Riguardo invece il cammino della squadra durante la stagione, Luci individua una partita cardine: “La certezza di vincerlo non c’era perché i punti in palio erano tanti. Però sicuramente eravamo certi di essere sulla strada giusta perché c’era una convinzione e un entusiasmo molto importanti. La partita di Grosseto, anche se finita 0 a0, secondo me ha voluto dire molto perché per noi loro erano i nostri principali avversari”.
Molto importante per il successo finale anche l’apporto di mister Indiani: “Io volevo smettere lo scorso anno e lui mi ha convinto a fare questa stagione avvertendomi che avrei giocato poco o niente. Sapevo che se io avessi giocato tanto voleva dire che c’era un problema e la squadra aveva bisogno di me”.
Se finisce la carriera da giocatore inizia però quella fuori dal "manto verde" e Luci ha idee abbastanza chiare: "Prossimamente ne parlerò di nuovo con la società e vediamo se c'è la possibilità di restare in questa società con un altro ruolo. Come mia idea direi allenatore delle giovanili o comunque un ruolo nella ricostruzione del settore giovanile. Credo che in questa fase il Livorno abbia questo obbiettivo anche perché in Serie C va ripensato un po' tutto quel settore. Con un nuovo settore giovanile si spera di riportare anche i più giovani a tifare Livorno”.