Piombino al via per far bene in Promozione, raduno il 12 agosto
Piombino – Un Piombino rinnovato si presenta ai nastri di partenza della Promozione 2024-25 con il solito obiettivo di raggiungere una non troppo sofferta salvezza e di valorizzare alcuni giovani del vivaio, obiettivo che negli ultimi anni è stato raggiunto con profitto.
La struttura della squadra, allenata dal riconfermato mister Riccardo Venturi, resta la stessa, soprattutto in difesa, dove spiccano due portieri sicurezza come Biagio Favilli (1997) e Alessio Giannoni (1997) che lo scorso anno si sono dati il cambio, dopo l’infortunio del primo, con buoni risultati. Il reparto arretrato è ancora guidato da capitan Alessio Fatticcioni (1992), un lusso per la categoria, che si avvale della collaborazione di due giovani calciatori dai piedi buoni come Thomas Martelli (2003) e Rocco Politi (2004). Mattia Lepri (2001) è il confermato jolly difensivo con licenza di spaziare sulla fascia e di segnare qualche rete, come nello scorso campionato, mentre Edoardo Mitcul (2005), promosso dagli Juniores, parte come rincalzo ma cercherà di far vedere tutto il suo valore. Tra i nuovi arrivi per rinforzare la difesa ci sono il grintoso ed esperto Vincenzo Quarta (1997), un ritorno a casa dopo alcune stagioni passate nel Salivoli, e il giovane Jacopo Mannucci (2005), proveniente dal Picchi Livorno.
Il centrocampo ha subito un leggero rinnovamento. Forse è il reparto sul quale il direttore generale Enzo Madau e il direttore sportivo Luca Barchi stanno ancora lavorando per avere almeno un’altra pedina. Per ora si parte dal riconfermato Federico Biondi (1999), playmaker dai piedi buoni, e dai giovani Giacomo Patara (2003), un incontrista niente male, e Matteo Barchi (2004), calciatore tecnico e adattabile a molti ruoli. Il giovane Serigne Diagne (2005) può essere la sorpresa della stagione come mediano di spinta, dopo essere stato proclamato miglior giocatore della Coppa Passalacqua Juniores, perché ha talento da vendere e un senso tattico invidiabile. I nuovi acquisti del reparto sono Diego Lodovici (2003), prelevato dal Venturina, e Giovanni Razzauti (2004), un talentuoso livornese di cui colleghi labronici ci dicono un gran bene, che ha disputato alcune gare nella prima squadra amaranto e tutto lo scorso campionato di Eccellenza con la Cuoiopelli.
Terminiamo con il reparto offensivo, il più debole durante lo scorso campionato, che ci pare rafforzato a dovere, sia per la conferma degli esperti Alberto Papa (1992) – una bandiera! – e Matteo Lunghi (1992), come del giovane Enrico Gentili (2004), oltre alla promozione in prima squadra di Mattia Colombo (2005), bomber degli Juniores. Non solo, per il reparto offensivo sono stati compiuti due acquisti interessanti come Matteo Durante (2002), ex Livorno, Castelfiorentino e Picchi, e Alessandro Casalini (2001), proveniente dall’Atletico Etruria.
La data del raduno dei giocatori e l’inizio della preparazione sono fissati per il 12 agosto presso lo stadio Magona.
Prima amichevole dopo soli cinque giorni di attività fisica, il 17 agosto, in notturna, allo stadio Rossetti, contro il Cecina, che disputa il campionato di Eccellenza.
La Coppa Italia di Promozione comincia il 1° settembre, mentre il Campionato la settimana successiva, l’8 settembre.
La composizione ufficiale dei gironi di Promozione si dovrebbe sapere nel corso della prossima settimana. L’ipotesi del girone B potrebbe essere: Armando Picchi, Atletico Piombino, Atletico Maremma, Belvedere, Castelfiorentino United (retrocessa dall’Eccellenza), Cs Lebowski, Colli Marittimi, Dinamo Firenze Ovest (retrocessa dall’Eccellenza), Geotermica (retrocessa dall’Eccellenza), Invicta Sauro, Massa Valpiana (neopromossa), Montelupo, Saline, San Miniato, San Miniato Basso, Urbino Taccola. Un girone complicato, dove spiccano squadroni come San Miniato Basso (secondo lo scorso anno), Atletico Maremma e Belvedere, ma che vede formazioni agguerrite come Saline, Montelupo, Massa Valpiana, Invicta Sauro, Lebowski e Uliveto con l’incognita delle tre retrocesse dall’Eccellenza (Firenze Ovest, Geotermica e Castelfiorentino).
Il Piombino lotterà per la salvezza, valorizzando alcuni giovani del vivaio, ma partendo con il piede giusto, e vista la qualità degli ultimi arrivati. potrebbe anche tentare di togliersi qualche piccola soddisfazione.