Siena e Pordenone non iscritte alla Serie C, possibile la fuga di giocatori
Livorno – Ieri sera, martedì 20 maggio, è arrivata la notizia della mancata iscrizione del Siena alla Serie C 2023-24. Il Siena, dunque, va a fare compagnia al Pordenone, la cui mancata iscrizione alla terza divisione nazionale è maturata per evitare il fallimento del club.
La domanda del Siena, secondo quanto riporta Gazzetta.it, sarebbe stata presentata in ritardo e con importanti mancanze. La squadra che andrà al posto dei bianconeri, con tutta probabilità, sarà l’Atalanta Under 23. Al posto dell’altra non iscritta, il Pordenone, andrà invece il Mantova.
In entrambi i casi, sia per quanto riguarda il Siena che il Pordenone, la mancata iscrizione di queste società porterà quasi sicuramente all’addio di alcuni giocatori, questo indipendentemente dal fallimento, quantomeno dei più quotati e ricercati.
Regna quindi l’incertezza in casa Siena che adesso dovrà fare di tutto per iscrivere la squadra almeno in Serie D. Il ricorso per la ammissione in C è entro il 5 luglio e, come riporta la Gazzetta di Siena, il presidente Montanari non avrebbe avuto la fideiussione necessaria per mancanza di garanzie date alle banche e ai giocatori non sono stati fatti i pagamenti arretrati. Il terzo fallimento in nove anni è purtroppo vicinissimo dopo un buon biennio di assestamento in Serie C.
Come se non bastasse, adesso, si aprono ombre anche sul futuro del Legnano che è andato vicino quest’anno ai playoff nel girone A di Serie D ed è anche questa società di proprietà dell’imprenditore Emiliano Montanari. Però ad oggi la situazione economica dei lilla è sana. Il presidente ha ricevuto offerte da parte di una cordata legnanese a cui non ha dato risposta.
Per entrambi i club di Montanari ci sono in prospettiva diversi scenari, per il Siena nell’immediato, mentre per il Legnano un po' più a lungo termine.