Serie D. Sarà il Montespaccato il prossimo avversario del Livorno

Livorno - Nono turno di campionato in casa del Montespaccato per il Livorno. Prima volta nella storia a Montespaccato, su un terreno sintetico. L’avversario non è dei più semplici, la squadra laziale è compatta ed abile nelle ripartenze. Sul campo amico, grazie anche alle ridotte dimensioni, riesce sempre a fare delle cose egregie. Il Montespaccato Calcio è un club del quartiere di 40mila abitanti a ovest di Roma attiva dal 1968, per offrire sport e socializzazione ai bambini della borgata. La squadra fondata nel 1968 era finita nelle mani del clan Gambacurta che la usava per riciclare i proventi di traffico di droga, racket e usura. Dopo gli arresti e il sequestro la rinascita due anni fa con la promozione in serie D dove era stato 40 anni prima. ll campo, dopo il sequestro è stato intitolato a Don Pino Puglisi, è tornato a riempirsi di passione e cittadini. Il Montespacccato è diventato il fulcro del progetto ''talento e tenacia'' che offre opportunità di sport e studio a ragazzi che vivono in un contesto sociale difficile. Lo stadio Don Pino Puglisi, vanta una sola tribuna che può ospitare circa 1.000 persone. Il terreno è in erba sintetica. La parte riservata agli ospiti è priva di copertura. Il Montespaccato giunge a questo appuntamento con 8 punti in classifica, frutto di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, con solo 4 reti realizzate (peggior attacco del girone) e 8 subite (sesta difesa del torneo). Il nuovo allenatore dei laziali è Stefano Campolo, 45 anni, originario di Frosinone. Il mister frusinate, con un passato da calciatore come mezzala, ha esordito in serie D a 16 anni con il Frosinone nel 2000. Poi ha vestito le maglie di Ferentino, Alatri, Sora e Isola Liri. Appese le scarpette al chiodo, nella stagione 2011/12 ha iniziato la carriera da allenatore col Bassiano. Poi ha allenato l’Alatri, la squadra laziale con la quale nella stagione 2015/16 ha vinto il campionato di promozione. Poi ha guidato il Murolo (Eccellenza), l’Arce (Eccellenza), la Vis Artena (serie D) e la scorsa stagione il Rieti (serie D). Campolo dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-1-2. Tassi in porta, Pollace, Nanci, Giannetti e Pesarin in difesa, centrocampo con Pietrangeli, Tataranno, Maugeri con Attili trequartista, in avanti il duo guidato da Calì e affiancato da Vitelli. Formazione organizzata, che non disdegna la costruzione dal basso, solida in difesa dove spiccano le prestazioni di Tassi, estremo reattivo, ma soprattutto della coppia centrale Nanci-Giannetti che giocano assieme dall'anno scorso, è apparsa ben assortita e affiatata. In mediana il fosforo è portato da Tataranno, mentre la manovra offensiva, passa quasi esclusivamente dai piedi di Aimone Calì, sicuramente il giocatore più pericoloso della rosa avversaria. Occhi puntati sul giovane talento di casa, l'esterno classe 2003 Riccardo Vitelli. La nuova rosa ufficiale del Montespaccato Calcio conta complessivamente 11 nuovi ingressi e 18 conferme. L’età media della rosa, che è composta per i 2/3 da confermati, resta al di sotto dei 23 anni. Qui sotto troverete oltre alla prima squadra tutti i movimenti dell'ultimo mercato. Prima squadra Portieri: Brusca 2005, Di Maio 2003, Tassi 1995. Difensori: Anello 2003, Cellamare 2004, Corelli 2004, Ergemlidze 2003, Giannetti 1993, Lazazzera A. 1996, Lazazzera S. 2004, Laziz 2004, Lupini 2004, Nanci 1995, Pesarin 2001, Petricca 2001, Pollace 1995. Centrocampisti: Capotosti 2003, Falasca 1993, Fulvi 2004, Maugeri 2002, Pietrangeli 2002, Proietto 2001, Putti 2001, Tataranno 1999. Attaccanti: Attili 1995, Barbarossa 2001, Calì 1997, De Dominicis 1997, Mascella 2004, Maurizi 1995, Vitelli 2003. Movimenti di mercato Arrivi: Laziz 2004 difensore dal Real Rocca (definitivo), Attili 1995 centrocampista dal Rieti (definitivo), Falasca 1993 centrocampista dall'Aprilia (definitivo), Lazazzera 1996 difensore dal Lanusei (definitivo), Pollace 1995 difensore dall'Aprilia (definitivo), Corelli 2004 difensore dalla Viterbese (prestito), Maugeri 2002 centrocampista dalla Vis Artena (definitivo), Brusca 2005 portiere dal Savio (definitivo), Barbarossa 2001 attaccante dall'Albalonga (definitivo), Capotosti 2003 centrocampista dalla Vis Artena (definitivo), Fulvi 2004 centrocampista dalla Roma U18 (prestito). Partenze: Cellamare 2004 difensore al Trapani (definitivo), Canciani 2002 centrocampista al Vicovaro (definitivo), Antogiovanni 1996 centrocampista al Polisportiva Vastogirardi (definitivo), Ansini 1996 centrocampista all'Ilvamaddalena (definitivo), Bosi 1991 attaccante al Pomezia (definitivo), Zeetti 1995 difensore al Frascati (definitivo), Rossi 2001 attaccante al Giulianova (definitivo).